Scrima: “Se ridi” viene dal cuore e deve arrivare così com’è

Scrima

Un’altra super puntata della Hit Char Top 20 con numerosissimi ospiti e che ha segnato il record di ascolti di questa stagione. Abbiamo aperto le danze con Scrima, reduce dall’esperienza di Ama Sanremo con il brano “Se ridi”.

Tra i vari ospiti Scrima ci ha raccontato della sua esperienza ad Ama Sanremo, la nascita del suo brano e tutte le collaborazioni fatte e future.

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Ecco la cover ufficiale di “Se ridi” che Scrima aveva portato in gara ad Ama Sanremo

Ecco quello che ci ha raccontato:

“Eccoci in compagnia di Scrima. La tua avventura per Sanremo Giovani si è purtroppo interrotta in una delle puntata live in seconda serata di Ama Sanremo. Ti aspettavi di andare almeno fino alla finale di dicembre? Nonostante tutto che esperienza è stata?”

Purtroppo è andata; non voglio dire male ma è andata in maniera un po’ negativa. Ammetto che mi aspettavo di arrivare fino in fondo, però ci sarà modo di recuperare con il mio brano. L’esperienza rimane comunque bellissima: noi tutti 20 artisti eravamo abituati ad andare lì in puntata tutti insieme, quindi si crea un bel clima, un bello scambio di idee tra tutti noi. Un’esperienza che ti fa crescere dal punto di vista artistico e anche dal punto di vista umano insomma.

“Parliamo del brano “Se ridi” che hai portato per la gara, una ballad pop che in qualche modo racconta la storia d’amore di tutti quanti. Ti va di raccontarci come è nato il brano?”

Come dico sempre, è una canzone d’amore per chi all’amore ci crede ancora. Parla di una tematica, secondo me, molto dolce e molto emozionante. Il brano, in realtà, è nato dall’unione della mia scrittura e quella di Daniele Conte e di Federico Fabiano, che sono gli altri due autori del brano, partendo da una mia idea. Io avevo buttato giù quattro, cinque righe e una melodia che tra l’altro non mi piaceva e stavo buttando, poi insieme a loro ci siamo messi a lavorare e in circa 15, 20 minuti abbiamo scritto tutto il brano, quindi così di getto. E’ un testo che viene dal cuore, vero, che deve, secondo noi, arrivare dritto all’ascoltatore così com’è. 

“Nel 2020 hai pubblicato il tuo primo album dal titolo emblematico “Fare schifo” che ha vantato anche la collaborazione con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari e di Mameli. Com’è stato lavorare con loro?”

Bè molto stimolante e molto bello. Con Mameli siamo molto amici, facciamo parte anche della stessa etichetta, l’ Hokuto Empire. Con Riccardo siamo diventati amici su facebook così, per caso, e poi ci siamo sentiti ed abbiamo deciso di vederci qui a Roma. Siamo stati da me e abbiamo scritto in un paio di giorni “Zanetti”. L’abbiamo scritto e prodotto in un weekend, quindi sabato e domenica, tutt’ora sia con Mario, alias Mameli, che con Zanotti, ci sentiamo spesso. C’è uno scambio di idee, di vedute anche sul resto della nostra produzione.

“Scrima, “Se ridi”, immagino, farà parte del tuo nuovo progetto discografico e quindi voglio chiederti a che punto siamo con l’album? E’ ancora in fase di scrittura e produzione o puoi già svelare una data di uscita?”

“Me la prendo comoda per il nuovo album, perché spero di riuscire a portare in giro, non appena possibile, anche il precedente tour “Faccio schifo”” ha detto Scrima

Si, ovviamente io sto continuando a scrivere, sto continuando a lavorare. In questi tempi parlare di un nuovo progetto è un po’ prematuro ma, soprattutto, un po’ da folli perché non sappiamo nemmeno cosa accadrà. Spero che la situazione migliori, soprattutto dal punto di vista live, anche perché ho bisogno anche di portare in giro il primo disco, cioè “Fare schifo”: diciamo che era nato un tour, ma è stato stroncato dopo la data a Roma, il 21 febbraio, a causa del Covid che ha fatto saltare il tour. Quindi sì, scrivo, ma è prematuro secondo me, di parlare di un progetto nuovo. Ce la prendiamo con calma.

“Tra le tante collaborazioni hai lavorato anche con Davidof, nostro ospite qualche mese fa, ma con chi altro ti piacerebbe duettare e lavorare insieme? E tornando ad Ama Sanremo, per chi tifi ora?”

In realtà io stimo moltissimi artisti del mio ambiente, del panorama musicale italiano: ad esempio da Galeffi, con cui siamo molto amici, a Gazzelle fino anche a Tommaso Paradiso. Poi mi piace collaborare un po’ con chi mi stimola. Lavoro e scrivo molto anche solamente come autore, quindi mi trovo spesso a collaborare a delle session con altri autori ed è molto bello.

Per quanto riguarda Ama Sanremo, a me piace moltissimo il brano de Le Larve, anche se ci ho perso contro, ma con Jacopo siamo amici, quindi tiferò per lui. Tifo anche per un altro mio amico, Folcast, che deve ancora esibirsi… ci sono un po’ di persone a cui voglio bene e quindi mi piacerebbe vederli poi arrivare fino in fondo.

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