Rayo: “‘Buio’ è l’importanza di essere visti, accettati e amati per quello che si è realmente.”

Rayo

Ospite dell’ultima puntata della Hit Chart Top 20, Rayo ci ha presentato il suo primo singolo dal titolo “Buio”.

Rayo che ci ha raccontato la nascita del suo primo brano, la passione per la musica e la scrittura, l’esperienza e l’insegnamento del suo maestro Jacopo Ratini, ma anche tutti i sogni e progetti futuri.

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Ecco la copertina ufficiale del primo singolo di Rayo dal titolo “Buio”

Ecco quello che Rayo ha raccontato durante l’intervista:

“Siamo in compagnia di Rayo che ci presenta il suo singolo “Buio”, uscito il 13 gennaio, dove racconti l’importanza di accettarsi così come si è anche con gli aspetti più bui del proprio io. Ci racconti questo brano?”

E’ nato in un periodo nel quale avevo appena chiuso una relazione per me importante, nella quale però mi sono reso conto di non essermi mai sentito veramente visto per quello che ero. Anzi era quasi come se la persona con la quale stavo, fosse innamorata più dell’idea di me, piuttosto che di me e di quello che sono realmente. Questa cosa mi ha portato a scrivere “Buio”.

“Assolutamente non voluto e pensato, ma tu hai studiato anche nell’Accademia di Jacopo Ratini, che è stato poco fa nostro ospite. Cosa hai imparato di più studiando con lui?”

Sicuramente Jacopo mi ha insegnato che da ogni cosa si può scrivere qualcosa. Anche prendere ispirazione dalle cose più assurde sulle quali magari non si pensa che ci spossa scrivere su. Questa è sicuramente una delle cose che mi porterò dietro e poi tutto il lavoro su come far girare bene un pezzo, anche a livello melodico. Noi continuiamo con le nostre lezioni perché ormai per me è proprio prassi che i miei pezzi vengano sentiti da Jacopo: li deve sentire e dobbiamo lavorarci insieme. 

“Quali sono i tuoi artisti preferiti? Coloro che ti hanno ispirato e con i quali magari in futuro ti piacerebbe duettare anche?”

In Italia mi piacerebbe lavorare molto con Gli Psicologi e Ariete. Per quanto riguarda gli artisti internazionali, il mio artista preferito è Blackbear e lavorare con lui sarebbe un sogno. 

“Qual è invece la storia del tuo nome d’arte: da cosa deriva Rayo?”

Rayo vuol dire ‘fulmine’ in spagnolo e poiché il mio supereroe preferito è Flash e il suo simbolo è il fulmine, ho deciso di utilizzare questo nome. In più Rayo inizia con la R e mi piace perché suona bene.

“Quali sono i progetti per il futuro? Cosa stai preparando per questo 2023 nella tua carriera?”

Ho preparato già una serie di singoli che usciranno nel corso di quest’anno assieme a Paci Ciotola, che è il produttore di “Buio” e attualmente il mio produttore. Tra un bel po’ magari, inizio a pensare anche ad un Ep.

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