Sanremo 2023: la finale del 73° Festival di Sanremo viene vinta meritatamente da Marco Mengoni. Secondo Lazza e Terzo Mr. Rain. Ultimo solo 4°.

Sanremo 2023

La quinta e ultima puntata di Sanremo 2023, record di ascolti e share come non se ne vedevano dal 1987 e 1995, viene aperta come all’inizio lo scorso martedì con l’omaggio della Banda dell’Aeronautica al nostro Inno nazionale.

Dopo il benvenuto del padrone di casa di Sanremo 2023 Amadeus, Gianni Morandi entra in scena dalla platea per rendere omaggio al suo caro amico Luco Dalla, con un medley dei suoi più grandi e indimenticabili successi. Emozione e brividi per questo omaggio, fortunatamente ad inizio puntata e che era inizialmente previsto ieri chissà a che ora tarda.

Ornella Vanoni
Ornella Vanoni è stata la super ospite della finale di Sanremo 2023

La prima ad esibirsi è Elodie in total black che gioca tra trasparenze di pizzo per il suo brano “Due”, la cui storia verrà raccontata nella docu-serie di Amazon Prime “Sento ancora la vertigine”, in uscita il 20 febbraio su Amazon Prime e presentato in première proprio qui a Sanremo in un evento speciale. Per secondi ci sono i giovanissimi Colla Zio, bravissimi e che meritano una strada molto lunga (e non valutate solo la performance di questa sera, perché uno dei ragazzi aveva un abbassamento di voce da questo pomeriggio).

Anche Mara Sattei vestita splendidamente in lungo regala l’ultima performance di “Duemilaminuti”, brano davvero molto bello e intenso, che del resto porta la firma del grandissimo Damiano David. Entra Chiara Ferragni con un vestito addirittura d’orato che ritrae il suo corpo in oro, dal gusto ovviamente discutibile. E’ il momento di “Tango” di Tananai, che ha fatto un Sanremo tanto discutibile l’anno scorso, quanto uno impeccabile quest’anno. Arriverà, meritatamente, tra i primi cinque.

Colapesce Dimartino forse troppo sicuri della prima prova di. Sanremo 2021 hanno portato una canzone che cercava di copiare un po’ la falsa riga di “Musica leggerissima” e così “Splash” cita un po’ anche un altro brano come “Locked out of heaven” di Bruno Mars e gioca con scherzi testuali e immagini che creano i due cantautori; ma il brano non ha centrato il cuore di tutti. Anche Giorgia, straordinaria donna e grandissima artista, ha portato un brano che però non ha quell’appeal particolare dei suoi grandi successi e, seppure cantato benissimo, non dovrebbe arrivare in alto in classifica con buona pace di tutti noi fans, a meno che non si voglia omaggiare la carriera.

Gino Paoli
Gino Paoli torna sul palco dell’Ariston come super ospite della finale Sanremo 2023
I settimi big in gara sono i Modà con il brano “Lasciami” che ricalca la loro tradizione un po’ vecchieggiante. Per i fan della band sicuramente è un ritorno molto apprezzato, ma per tutti gli altri diventa una canzone, con una tematica molto importante, ma di poco impatto. I Depeche Mode tornano a Sanremo per presentare in anteprima mondiale il singolo “Ghost again” che anticipa il nuovo album per poi regalare l’intramontabile successo di “Personal Jesus”.
E’ il turno di Ultimo con “Alba”, che scalettato nel terzetto Lazza e Marco Mengoni, sembra una previsione di podio del Festival di Sanremo 2023. Dopo averlo presentato senza pianoforte, Ultimo nelle successive esibizioni ha deciso di tornare nella sua comfort zone ed in effetti così, contiene anche l’esecuzione del brano. Comunque Lazza è di una bravura impressionante, suona, canta perfettamente intonato, ha cultura musicale e ha portato il brano più internazionale e contemporaneo che ci sia e che si inserisce perfettamente anche con l’Orchestra.
Marco Mengoni sale sul palco e se lo mangia. “Due vite” è un brano che live ha una potenza incredibile e Marco il suo mestiere lo sa fare più che bene, e mentre stacca il biglietto per Liverpool, sale sul palco l’incredibile Gino Paoli, che a più di 80 anni, è ancora perfettamente padrone del palco. Standing ovation strameritata per i suoi classici. La gara riprende poi con lo show di Rosa Chemical che fa il vero e proprio bordello della serata: dove non era arrivato Achille Lauro, Rosa Chemical ha messo il turbo, twerkando su Fedez in prima fila, portandolo sul palco ed infine baciandolo appassionatamente sul finale. Domani pronostico già “Vorrei fare una domanda a Coletta…”.
Sanremo 2023
Achille Lauro sul palco del Suzuki Stage di Sanremo 2023
Lo scherzo del destino, o meglio di scaletta, forse anche voluto, vuole subito dopo Achille Lauro sul palco esterno del Suzuki Stage, per una sfida a distanza tra i due bad boy della musica ‘estrema’ di Sanremo 2023. Anche i Cugini di Campagna possono essere definiti come novità di questa edizione di Sanremo 2023 dato che non hanno usato per la prima volta il loro storico falsetto in “Lettera 22”; poi arriva Madame che mette la quinta per quest’ultima esibizione, alla fine della quale si commuove abbracciando Amadeus per il grande aiuto e fiducia dimostratelo.
Poi è il turno di Ariete che a mio avviso ha portato il brano peggiore di questo Festival e cantato anche sempre male; segue il momento ‘Best meme’ di Chiara Ferragni, che ci salva da un altro suo possibile monologo basic, e i cinque minuti perfetti, incredibili di Fiorello, che in collegamento live su IG ha regalato delle stoccate pazzesche su quanto successo al Festival, rivelandosi ancora una volta un genio. Mr. Rain con al seguito il tenerissimo coro di bambini che emozionano con “Supereori” e commuovono davvero tutti; anche per lui un posto in Top 5 dovrebbe essere sicuro.
Mr. Rain
Top 5 tutta al maschile, con la prima donna Giorgia al 6° posto e Madame al 7°
Salmo dalla Costa Smeralda saluta il pubblico della Crociera con una versione remix di Zucchero prima di ridare la linea all’Ariston con il brano che effettivamente sarebbe il più eurovisivo in assoluto, ovvero Paola & Chiara con “Furore”, che però questa sera non hanno raggiunto il Top della performance. Levante sale per diciassettesima con la sua “Vivo”, brano che ti rimane in testa, ma non ha l’effetto straordinario di “Tikibombom”.
Ornella Vanoni come sempre sale e fa lo show, cantando i suoi successi in attesa di ricevere il mazzo di carciofi richiesto ad Amadeus. Poi è il turno di LDA, che grazie a questo Festival, trovo si sia completamente smarcato dall’essere solo e semplicemente il figlio di Gigi D’Alessio ed essersi affermato come un giovane di talento con un brano molto forte ed adatto alla sua età. E’ la serata dei limoni e così arrivano i Coma_Cose con “L’addio” che cresce ascolto dopo ascolto, che suggellano il loro amore dichiarandosi all’inizio della performance e chiudendo con un bel bacio.
Olly porta la sua gioia e felicità ed una carica sul palco che non ha eguali; la sua “Polvere” sarà una hit e la canteremo tutti, come già le auto in giro per Sanremo. I 21° Big in gara sono gli Articolo 31 che hanno portato questo brano “Un bel viaggio”, canzoncina così così che forse cantata da LDA passerebbe pure, ma per loro pare davvero una presa in giro. Incredibilmente in anticipo sulla scaletta, è il momento anche di Will in total black, un po’ dark che porta “Stupido”, ma che manca dell’emozione dei suoi precedenti brani.
Proseguiamo con il vincitore di Sanremo Giovani del 2020, Leo Gassmann con la monotona “Terzo cuore” e con il vincitore dell’edizione 2022, svoltasi a dicembre ovvero gIANMARIA, meglio noto come ‘Semola’ de ‘La Spada nella roccia’, con “Mostro” che a fine performance ringrazia anche lui Amadeus per tutti i ragazzi. Poi arriva Anna Oxa, con un look che omaggia la strega di Biancaneve con la sua particolare “Sali (canto dell’anima)” a cui segue l’altra voce decisamente particolare di questo festival ovvero Shari con la sua “Egoista”.

Chiudiamo le esibizioni dei 28 Big, prima di conoscere la classifica finale e la conseguente Top 5 che poi decreterà il vincitore di questa edizione, con Gianluca Grignani che fa la sua migliore performance dell’edizione con “Quando ti manca il fiato” e da ultimo in classifica, l’ultimo a cantare è proprio Sethu, giusto per rimanere in tema e non destabilizzare troppo.

La classifica finale di #Sanremo2023 è:

28. Sethu “Cause perse”
27. Shari “Egoista”
26. Will “Stupido”
25. Anna Oxa “Sali (Canto dell’anima)”
24. Olly “Polvere”
23. Levante “Vivo”
22. gIANMARIA “Mostro”
21. Cugini di Campagna “Lettera 22”
20. Colla Zio “Non mi va”
19. Mara Sattei “Duemilaminuti”
18. Leo Gassmann “Terzo cuore”
17. Paola & Chiara “Furore”
16. Articolo 31 “Un bel viaggio”
15. LDA “Se poi domani”
14. Ariete “Mare di guai”
13. Coma_Cose “L’addio”
12. Gianluca Grignani “Quando ti manca il fiato”
11. Modà “Lasciami”
10. Colapesce Dimartino “Splash”
9. Elodie “Due”
8. Rosa Chemical “Made in Italy”
7. Madame “Il bene nel male”
6. Giorgia “Parole dette male”
Premio Sala Stampa Mia Martini Colapesce Dimartino“Splash”
Premio Sala Stampa Lucio Dalla Colapesce Dimartino“Splash”
Premio Sergio Bardotti per il testo ai Coma_Cose “L’addio”
Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior interpretazione a Marco Mengoni“Due vite”
In una cinquina tutta al maschile, vince Marco Mengoni con Lazza al secondo posto e al terzo un incredibile Mr. Rain che è riuscito nell’impresa di spodestare Ultimo dal podio, arrivato al quarto posto e un Tananai in grande spolvero quinto.
5. Tananai “Tango”
4. Ultimo “Alba”
3. Mr. Rain “Supereroi”
2. Lazza “Cenere”
1. Marco Mengoni “Due vite”
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Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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