Arena ’60, ’70, ’80 e… ’90: l’evento ideato da Amadeus che celebra 40 anni di musica italiana e internazionale torna per tre serate imperdibili

Arena '60, '70, '80 e... '90

Arena ’60, ’70, ’80 e… ’90 torna anche quest’anno, dopo il grande successo dell’anno scorso, con tre appuntamenti in diretta dall’Arena di Verona e condotto e ideato da Amadeus.

Il cinque volte direttore artistico di Sanremo presenterà tre serate evento dal titolo Arena ’60, ’70, ’80 e… ’90 che ripercorreranno i grandi successi di quegli anni con i protagonisti ufficiali dei brani che hanno caratterizzato 40 anni di musica italiana ed internazionale.

Arena '60, '70, '80 e... '90
Amadeus durante la conferenza stampa di presentazione di Arena ’60, ’70, ’80 e… ’90

Tra i primi nomi confermati ci saranno due grandi signore della musica italiana anni ’60 e ’70 ovvero Ornella Vanoni e Rita Pavone con i brani iconici “L’appuntamento” e “Il ballo del mattone”, ma ci saranno anche tanti ospiti internazionali da Gloria Gaynor a Bonnie Tyler fino ad arrivare agli anni ’90 con Gianluca Grignani, gli SNAP! e gli Aqua, che saranno protagonisti già a Roma e Milano per due concerti evento a luglio.

Come per la prima edizione, Amadeus tornerà in consolle affiancato da Massimo Alberti e nel corso delle serate farà ascoltare il suo repertorio da dj-vocalist e la sua playlist, un meraviglioso diario sentimentale articolato anche dai suoi incontri con gli ospiti.

Un evento partito dall’idea di Amadeus proprio durante l’inizio della pandemia, che come ha sottolineato il sindaco di Verona, “serviva per far ripartire una città, un paese e una nazione, attraverso la musica, che si era fermata per troppo tempo. Già il fatto di essere riusciti l’anno scorso ad avere una capienza di 6000 posti, quando i teatri ne potevano avere al massimo 1000, per noi era stata una grande vittoria. Quest’anno a capienza piena ci prepariamo ad una grande festa.”

Un grande evento quello di Arena ’60, ’70, ’80 e… ’90 che verrà registrato nelle giornate del 12, 13 e 14 settembre, per poi essere trasmesso su Raiuno nei primi tre sabati di garanzia e più precisamente il 17 e 24 settembre e il 1 ottobre; aggiungendo quindi poi anche una data speciale come “meglio di”, il sabato successivo.

L’Arena quindi diventa, subito dopo il Teatro Ariston di Sanremo, il luogo per eccellenza della musica in televisione, memore anche degli ultimi successi legati ai festeggiamenti in onore di Lucio Dalla e Gianni Morandi che canta l’Inno di Mameli. Un’Arena di Verona ambita ormai a livello internazionale, in risalita esponenziale grazie all’ottimo lavoro di questi ultimi anni, merito anche della magica performance di Diodato con “Fai rumore” in un’Arena completamente vuota in occasione dell’Eurovision Song Contest 2020, mai realizzato come gara.

Tanti sono gli artisti anche internazionali che vorranno essere presenti sul palco e tra i tanti nomi snocciolati da Amadeus, ci sono ancora delle carte coperte da dover svelare: “Le trattative sono al 90 o 99 per cento, ma bisogna attendere la conferma assoluta per poterli annunciare con sicurezza. E’ molto importante formare il cast giusto per l’evento, che va a formare una vera e propria compilation, come si usava un tempo.”

Saranno 50 gli artisti italiani e internazionali che si esibiranno durante le tre serate; gli interpreti originali canteranno le loro canzoni originali, due o tre a testa e anche per Sanremo 2023, il cui regolamento uscirà il prossimo lunedì 13 giugno, ci sarà la possibilità di spaziare per la serata delle cover su 40 anni di grande musica: “Se alcuni artisti vorranno chiamare gli interpreti originali a cantare con loro, io non potrei che esserne felice, ma se anche ho avuto mandato già da marzo e quindi con la possibilità di lavorare anche durante l’estate, al momento non è arrivato nessun brano per la prossima edizione di Sanremo. C’è tempo, pensiamo alla grande festa dell’Arena intanto.”

E se qualcuno chiede chi ci sarà tra trent’anni a festeggiare Arena ’00, ’10 e ’20, Amadeus risponde “Sono sicuro che ascolteremo Maneskin, Elodie, Rkomi, Irama, Blanco e Mahmood solo per citarne alcuni, a cui auguro un grande successo, così come stanno avendo e che naturalmente diventeranno i grandissimi nomi cult della musica di questi anni.”

I biglietti sono già disponibili su TicketOne.it con la possibilità di acquistare biglietti singoli o in abbonamento per le tre serate o due a scelta, ma bisogna affrettarsi: sono stati venduti già più di 17000 biglietti pur mancando 100 giorni dall’evento!

 

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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