Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Nero che ci ha presentato “Inchiostro nero”.
Nero che ci ha raccontato come è nato il suo ultimo singolo e la collaborazione con Biondo. In più ci ha parlato di come nasce la sua passione per la musica, le sue influenze musicali e tutti i suoi progetti futuri, tra nuove collaborazioni e nuovi brani.
Ecco quello che ci ha raccontato Nero:
“Siamo in compagnia di Nero per parlare del suo ultimo singolo “Inchiostro Nero” feat Biondo uscito il 12 febbraio in tutte le radio. Ti va di raccontarci come è nato il brano?”
Io e Simone ci siamo conosciuti circa tre anni fa dopo un mio esordio in Nazionale Cantanti presso lo Stadio Pioli per una raccolta fondi per il reparto oncologico dell’Ospedale di Vercelli, grazie a un caro amico comune, Marco Filadelfia, anche lui un cantante modenese. In seguito abbiamo iniziato a scriverci su Instagram, mi ha invitato a Milano da lui e da lì, un po’ per gioco, è nata l’idea di creare qualcosa insieme. Lui ha iniziato subito a credere in me quando io gli presentai diversi progetti e volle portare avanti questa collaborazione che poi, finalmente, siamo riusciti a pubblicare il 12 di febbraio con il singolo “Inchiostro nero”.
“L’amarezza di una storia vitale finita male, una macchia nera in un cuore spezzato. Una storia “abbastanza” comune, che tutti noi abbiamo vissuto. Quale consiglio ti senti di dare a chi esce da questa situazione?”
Abbiamo cercato di immedesimarci appieno in quella che è una relazione adolescenziale, che forse sono le più belle, le più vere che si possono avere nella vita, anche perché penso che i primi amori sono perenni. Il consiglio che mi sento di dare è di non abbattersi e imparare sempre qualcosa perché qualsiasi cosa affrontiamo nella vita, può sempre lasciarci un messaggio positivo. Mai demoralizzarsi e prendere sempre il buono da tutto quello che è stato.
Tendiamo spesso a ricordare solo la fine del rapporto e i momenti brutti mentre dimentichiamo quello che è stato, il bello di quella relazione. Il senso di questa canzone è anche far capire che nonostante la fine, nonostante la sofferenza, nonostante tutto, del buono c’è stato.
“Sei giovanissimo con uno stile preciso, ma come nasce la passione per la musica? Quali sono i tuoi artisti di riferimento?”
La mia passione per la musica nasce da quando ero molto piccolo. A sei anni ho iniziato a suonare la chitarra presso l’Accademia di musica di Modena, a dodici anni ho iniziato a cantare e a sedici anni ho iniziato a scrivere i primi brani. Gli artisti che stimo al giorno d’oggi sono Marco Mengoni e Sam Smith. Sono i miei grandi idoli a livello nazionale e internazionale.
Sono tantissime, però, le influenze musicali, ascolto ogni tipo di genere, ma nella mia musica cerco di essere abbastanza personale e cerco di trasmettere sempre un messaggio attraverso le parole, la melodia. Per tutto ciò ringrazio il mio produttore Ivan Russo che riesce sempre a cogliere al meglio quello che è il mio pensiero e trasformarlo in arte.
“In questo momento così incerto, stai pensando al futuro? Ci sono progetti live o in streaming?”
Stiamo già strutturando un po’ tutto. Posso annunciare che a breve uscirà un altro singolo molto importante. Sarà un’altra collaborazione che uscirà intorno ai primi d’aprile. Stiamo preparando più la parte interna da studio perché dovremmo riuscire a rilasciare a breve il primo EP personale che sarebbe per me una grandissima soddisfazione.
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