Tra gli ospiti dell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Toni Veltri, che ci ha presentato il singolo “Dov’è la libertà”.
Toni Veltri non solo ci ha raccontato di come è nato il suo nuovo singolo, ma anche di come sia vivere in Belgio, dei suoi progetti futuri e della situazione artistica anche all’estero.
Ecco quello che ci ha raccontato Toni Veltri:
“Siamo in compagnia di Toni Veltri, qui con noi per presentarci il tuo nuovo singolo “Dov’è la libertà”, che mai come in questo anno senza fine è sicuramente attuale. Da cosa nasce questo brano?”
Questo brano è nato nel mese di novembre, in pieno lockdown. Eravamo in studio con la mia produzione. Io ero molto pensieroso, pieno di angoscia, rabbia, paura, insomma un po’ di tutto. Parlando con la mia produzione ho detto che volevo scrivere un pezzo che parlasse della mia libertà. Abbiamo preso la chitarra e abbiamo iniziato a scrivere. E’ nata così, in studio, di getto.
“Attualmente tu sei in Belgio, quindi vogliamo chiederti come si sta vivendo lì tutta la situazione? E soprattutto tutto il comparto musicale e artistico, come ha vissuto in Belgio questa situazione? Si è fatto qualcosa in più rispetto all’Italia?”
Purtroppo penso che sia un problema mondiale. Io ho avuto la ‘fortuna’ di viverla sia in Belgio che in Italia ed è la stessa cosa, non cambia tanto. La gente si dispera dei governi, ma alla fine è una cosa più globale, mondiale. Tutto chiuso; anche qui del mondo dell’arte non se ne parla neanche. E’ da un anno che non c’è una via d’uscita. Ad oggi ancora non si sa niente. Bisogna unirsi a livello mondiale.
“Anche tu come Andrea Annecchini hai collaborato con Giancarlo Prandelli che ha curato tutti i brani presenti nel tuo album. Come è andata questa collaborazione e quando potremmo ascoltarlo? Quale sarà il mood al suo interno?”
Andrea ho avuto il piacere di conoscerlo nella sede della Genet Records, la mia casa discografica. Giancarlo Prandelli adesso è il mio produttore e collaboriamo da un paio di mesi. “Dov’è la libertà” è già il secondo singolo che farà parte del progetto dell’album che ancora non si sa quando uscirà perché dipende anche dai progetti futuri. Ci stiamo lavorando, ci saranno 11 brani inediti tutti scritti da me e da Giancarlo Prandelli con l’aiuto e la supervisione del mio produttore Massimo Galfano. Usciranno altri singoli tra cui quello estivo. Piano piano con la speranza di fare presto anche i live.
“Sappiamo che stai già lavorando al nuovo anche singolo per Sanremo Giovani 2021. Cosa ti aspetti per il prossimo anno? Cosa rappresenterebbe il palco dell’Ariston per te? Hai seguito quest’ultima edizione?”
Per me l’Ariston è l’obiettivo, non è una fine. Sanremo ti può dare quella spinta in più che è molto importante, ma indipendentemente dal possibile Festival di Sanremo, noi lavoriamo sempre per crescere. Sanremo o no noi andiamo avanti, ma è chiaro che è un piccolo sogno.
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