Parte da oggi, venerdì 28 ottobre, la seconda edizione di “Una voce per San Marino”, il Festival dello Stato Autonomo in Italia per scegliere il rappresentante dell’Eurovision Song Contest per il 2023 che inizia con la prima parte del casting per trovare il successore di Achille Lauro.
Venerdì 28 ottobre inizierà la prima fase di casting per la seconda edizione di “Una Voce Per San Marino” presso la Sala Polivalente dedicata a Little Tony a San Marino.
“Una voce per San Marino” è il festival nato dalla collaborazione tra Media Evolution srl, la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, e San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino. La selezione sarà in un’unica grande categoria per il Paese più piccolo in gara all’Eurovision Song Contest.Per la finalissima sono riconfermati i conduttori della prima edizione Senhit e Jonathan Kashanian, dopo il grande successo della prima edizione dello scorso Febbrario.
Coniugare la territorialità, la partecipazione di nuove proposte e la presenza di artisti già affermati: il tutto all’insegna della qualità musicale e della capacità di Una Voce per San Marino di rappresentare un trampolino di lancio nel panorama musicale internazionale.
Le candidature possono essere presentate da coloro che entro il 30 novembre 2022 che abbiano compiuto i 16 anni d’età sul sito ufficiale di “Una voce per San Marino” senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso. Successivamente seguirà una fase formativa e di casting che si svolgerà nell’arco di due giorni. Nel corso del mese di febbraio 2023 saranno previste 5 semifinali, 4 derivanti dalle selezioni e 1 di ripescaggio, che termineranno con la finalissima del 25 febbraio 2023 dove sarà individuato un soggetto vincitore che parteciperà alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest come rappresentante della Repubblica di San Marino.
Dichiara il Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Federico Pedini Amati: “In considerazione del successo di partecipazione, immagine e pubblico della prima edizione la Segreteria di Stato per il Turismo ha fortemente voluto la conferma del progetto “Una voce per San Marino”, il concorso musicale che la Repubblica di San Marino organizza con l’obiettivo di trovare la miglior voce possibile per difenderne i colori ad Eurovision Song Contest 2023.
Grazie alla partnership con San Marino RTV e Media Evolution riproporremo questa manifestazione che si sviluppa in due momenti, una prima fase di selezione che da quest’anno verrà ospitata (in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa) nell’Auditorium che San Marino a dedicato a Little Tony e da una finalissima che, come lo scorso anno, verrà trasmessa in diretta televisiva. La grande novità è rappresentata dall’assenza di categorie, big ed esordienti faranno lo stesso percorso verso l’ultimo atto.”
L’anno scorso a spuntarla è stato Achille Lauro, che con la sua “Stripper” non riuscì però nell’impresa di tornare in finalissima per lo stato di San Marino, dopo i precedenti successi di Senhit e Serhat. La partecipazione di Achille Lauro non venne vista nemmeno bene da diversi artisti italiani, tra cui gli stessi Mahmood e Blanco, rappresentanti per l’Italia, per il fatto che potesse sembrare una sorta di escamotage o corsia preferenziale per partecipare all’evento europeo senza, diciamo così, passare dal via.
Chi sarà il vincitore di questa edizione? Riuscirà a fare meglio di Achille Lauro e addirittura strappare la vittoria per lo Stato di San Marino all’Eurovision Song Contest 2023? Lo scopriremo durante le dirette a Maggio da Liverpool, non prima di conoscere il 25 febbraio il vincitore della seconda edizione di “Una voce per San Marino”.
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