Asia: “‘Se stanotte morirò’ è un inno alla vita e l’invito a godersi l’oggi: è importante che il passato sia un insegnamento e non un limite.”

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Asia è stata nostra ospite nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 per parlarci del suo ultimo singolo “Se stanotte morirò”.

Asia che ci ha raccontato come è nato il suo ultimo singolo, la passione per la musica, l’idea del videoclip e tutte le speranze  che la vita le riserverà in futuro.

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Ecco la cover ufficiale di “Se stanotte morirò”, l’ultimo singolo di Asia

Ecco quello che ci ha raccontato Asia durante l’intervista:

“Siamo in compagnia di Asia per presentarci “Se stanotte morirò” nel quale racconti la difficoltà di non riuscire ad allontanarsi da una situazione che non ti permette di evolverti. Come è nato questo brano?”

E’ un brano che parla della difficoltà di andare avanti: ero in una situazione un po’ difficile; avevo una persona di fianco a me che portava il suo passato nel nostro presente e non permetteva alla nostra storia di evolversi. Allora come sfogo personale ho iniziato a scrivere “Se stanotte morirò” e poi mentre scrivevo, ho iniziato a fare qualche riflessione come quella che nessuno ha la certezza del domani ed è un peccato vivere l’oggi nel passato. Alla fine il brano è nato così ed è un inno alla vita, un invito a godersi l’oggi. Il passato, anche se ha provocato tanto dolore, sia d’insegnamento e non sia un limite.

“L’atmosfera del brano è un po’ cupa, come del resto rispecchiato anche nel videoclip girato in notturna, con molti tratti oscuri. Chi ha avuto l’idea di questo videoclip?”

L’idea è stata principalmente del videomaker, nonché regista. Era la prima volta che lavoravo con lui e mi sono davvero trovata bene: sono arrivata sul set ed io non sapevo ancora che cosa avesse in mente e si sa che i registi sono un po’ pazzi. Mi ha raccontato un po’ l’idea che aveva ed io mi ci sono ritrovata subito. E’ un videoclip molto cupo e ci sono io che ballo in questo limbo desolato, ci sono parti un po’ arrabbiate, sole, forti; proprio un cocktail di emozioni. 

“Nella tua vita hai avuto due perdite molto forti. Quanto la musica in generale e poi il metterti a farla ti ha aiutato?”

Di fondo la musica è stata il mio aiuto principale: c’è sempre stata e mi ha sempre accompagnato. Con lei ho un legame molto particolare perché la passione per la musica me l’ha passata il mio papà, che è una delle due perdite importanti. Se scrivo queste cose non è del tutto a caso; dopo queste perdite, dopo questa storia importante, nonostante la mia giovane età, ho capito che la vita è veramente un attimo. Sono davvero molto legata a questo brano. 

“E’ di qualche giorno fa la notizia del mancato accordo tra SIAE e Meta che non permetterà di mettere musica su FB e IG. Cosa ne pensi di questa scelta drastica?”

Di certo, secondo me , è una grande limitazione, conta che io l’ho scoperto poco tempo fa. Aprendo Instagram cercavo il mio brano e non c’era più niente. Spero veramente che si risolva al più presto, speriamo davvero in un accordo tra i due perché per me è una grande svolta la musica sui social, mentre altrimenti così rischia di ritorcersi contro soprattutto per i giovani artisti.

 

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