Giuliano Crupi: “‘Luce’ è l’esempio e un motivo d’accoglienza per tutti: da un dolore non nega l’amore che c’è stato prima, non lo cancella.”

Luce

Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 è tornato a trovarci il nostro amico Giuliano Crupi per presentarci l’ultimo EP “Luce”.

Giuliano Crupi ci ha raccontato come è nato il suo ultimo EP “Luce” e tutto il lavoro personale, intimo e doloroso che ha trasformato in musica per sé e per gli altri.

Luce
Ecco la cover ufficiale del nuovo EP di Giuliano Crupi intitolato “Luce”

Ecco quello che ci ha raccontato Giuliano Crupi durante l’intervista:

“Siamo in compagnia di un grande amico nonché fantastico cantautore Giuliano Crupi che ci presenta oggi il suo ultimo EP “Luce”, uscito lo scorso venerdì 27 ottobre e nato dopo un periodo doloroso nel quale hai cercato di trovare una luce appunto. Com’è stato lavorare a questo album?”

Sicuramente è stato molto faticoso. E’ stato il mio lavoro musicale più faticoso in assoluto, soprattutto emotivamente. Grazie anche al produttore artistico di questo album, Francesco Valente, siamo contenti del risultato di questo lavoro in generale che sta avendo a livello testuale, musicale e di arrangiamento, ma soprattutto i feedback molto positivi che sto ricevendo dal pubblico a soli due giorni dall’uscita. Questo è il risultato più grande che si possa volere e desiderare. 

“E’ sicuramente il tuo lavoro più personale e profondo. E’ stato difficile mettersi così a nudo, senza alcun, per citare un altro tuo brano, ‘filtri’? Come sei riuscito a trasformare tutto questo dolore in un regalo per il pubblico?”

Ci saranno persone che ascoltano che non conoscono la mia storia personale. “Luce” nasce da un amore; è la prima dedica d’amore esplicita che ho fatto ad una persona che era la mia compagna. La scrissi per lei e gliela inviai a Giugno 2022. Purtroppo è venuta a mancare a Febbraio 2023 e da lì ho avuto un periodo in cui mi sono trovato dalla parte opposta: dall’amore a un dolore viscerale che mi ha costretto a fermarmi, non potevo fare altrimenti. Ho avuto un periodo in cui volevo lasciare la musica perché la odiavo e non volevo neanche avvicinarmi agli strumenti.

E poi un giorno ho toccato i tasti del pianoforte, il giorno dopo sono riuscito a suonare per un minuto e qualche giorno dopo, è nata la seconda traccia di questo EP che si chiama “Parlerò anche io”. E’ una lettera in qualche modo struggente in cui mi sfogo, in cui parlo con me stesso e con lei. In seguito è nato un secondo brano che abbiamo deciso di inserire dentro questo album che doveva essere tutta un’altra cosa, chiaramente.

Però poi per il mio essere sempre autentico nella mia musica e coerente con il mio percorso e i miei messaggi, non potevo non inserire queste canzoni, non potevo non parlare di questa sofferenza proprio perché ho capito che in qualche modo doveva essere parte della mia missione far sentire qualcuno meno solo, far sentire qualcuno capito nella propria sofferenza e aiutarlo con la mia musica. Un dolore non nega un amore che c’è stato prima. Io spero che questo EP possa essere, per chi lo ascolterà, motivo di accoglienza interiore, ragione per sentirsi meno soli, capiti. 

“Questo lavoro è nato anche grazie al contributo del Nuovo Imaie. Quanto pensi siano importanti iniziative come queste per aiutare gli artisti in Italia? Andrebbero incentivate maggiormente?”

Assolutamente si, anzi colgo l’occasione per ringraziare Nuovo Imaie non solo per questo bando che mi ha dato e ci ha dato la possibilità di realizzare questo EP, ma anche perché, soprattutto durante il periodo del Covid, è stato uno dei pochi enti che ha concretamente aiutato tutta la categoria dei lavoratori dello spettacolo con dei fondi economici e quindi ha realmente salvato la vita a tantissimi lavoratori dello spettacolo e questo bisogna riconoscerlo. Ne dovrebbero fare molti di più e non solo Nuovo Imaie, ma dovrebbero arrivare dei fondi e dei finanziamenti da parte del governo italiano e pensare un po’ di più a questa categoria di lavoratori. Chi lavora nell’arte è un lavoratore e va tutelato come tutti.

“Giovedì c’è stata una straordinaria presentazione del disco al Caffé Letterario. Come ha reagito il pubblico ai brani che per la prima volta portavi davanti a tutti? State organizzando delle altre date con la stessa formazione?”

Stiamo organizzando altre date. Ci sarà sicuramente una data tra fine Novembre e inizio Dicembre dove, chiaramente, non faremo soltanto i brani del nuovo EP “Luce”, ma faremo anche altri brani del mio repertorio. Sarà un concerto vero e proprio. Giovedì è stata una serata grandiosa, una serata sold out in cui le emozioni si sono sprecate nel senso che sono state incredibili. C’è stata un’accoglienza, un amore, una luce nei miei confronti e in quelli della band incredibili, per me era un ritorno al live dopo più di un anno di stop. E’ stato un momento emotivamente molto importante e ringrazio davvero tutti quelli che mi sostengono e mi ascoltano.

“Ci racconti anche del video di ‘Luce’ e di com’è nato il brano che tra pochissimo ci andremo ad ascoltare?”

Il videoclip è forse uno dei videoclip a cui tengo di più. Volevo che questo messaggio d’amore che è “Luce”, un messaggio d’amore universale che si può proiettare e traslare in qualsiasi ambito relazionale. In questo senso io ho voluto fortemente parlare della tematica dell’autismo, che mi riguarda personalmente perché, da un paio d’ anni a questa parte, ho deciso di dedicarmi un piccolo spazio in un maneggio dove faccio ippoterapia con ragazzi e bambine nello spettro autistico.

Ho deciso di coinvolgere un bimbo, e quindi la famiglia, di un bimbo meraviglioso che si chiama Pietro e renderli protagonisti del video. Ho voluto mettere un focus sull’autismo e sulla diversità proprio per cercare di eliminare, attraverso questo messaggio d’amore, questa patina di diffidenza, paura che le persone hanno di fronte a qualcosa che non conoscono. Il mio intento era proprio quello di dire che la diversità è un punto di forza, di vantaggio e non deve farci paura.

 

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.