Ufficialmente partita la nuova stagione della Hit Chart Top 20 con il nostro primo ospite Capolupo, che ci ha presentato il suo nuovo singolo “Un’altra volta”, già votabile nella nostra playlist.
Oltre a raccontarci del suo brano, Capolupo ci ha parlato della sua esperienza in gruppo e in duo con i Milagro, con il quale partecipò al Festival di Sanremo 2008, del suo nuovo album in uscita a Novembre e di tutti i suoi prossimi appuntamenti.
Ecco quello che ci ha raccontato Capolupo durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto al primo ospite della nuova stagione della Hit Chart Top 20, ovvero Capolupo che ci presenta il suo nuovo singolo “Un’altra volta”, uscito l’11 ottobre, che tu hai detto ‘essere arrivata in pochi istanti, ma che per essere scritta ha richiesto una vita intera.” Ce ne racconti meglio?”
Si perché diciamo che fa parte di un album che uscirà a novembre ed è un brano manifesto del disco stesso. “Un’altra volta” parte e trae spunto dall’argomento che è il cambiamento per raccontare tutte quelle che sono le vicissitudini che accompagnano appunto una svolta personale, che può essere una scelta di vita importante. Da questo quindi ho potuto trarre ispirazione per raccontare questo brano in musica.
“Hai fondato gli Estranea e poi il duo Milagro. Cosa ti ha spinto poi ad intraprendere la carriera da solista?”
E’ successo tutto si può dire casualmente, perché è un disco nato di getto senza che me ne rendessi conto ed in pochissimo tempo. Mi riallaccio alla frase che avete citato voi prima, ovvero che in pochissimo tempo sono nate delle canzoni così personali che mi hanno spinto poi ad essere io stesso l’interprete di questo messaggio ed allontanarmi almeno al momento dall’esperienza musicale in gruppo.
“Con i Milagro tra l’altro nel 2008 hai partecipato a Sanremo Giovani, l’ultimo tra l’altro di Pippo Baudo prima delle evoluzioni continue del Festival. Che ricordo hai di quell’esperienza e come vedi la nuova vita di Sanremo?”
Dunque riguardo all’attualità onestamente non saprei dirti cosa è cambiato perché ho seguito Sanremo poco e mi sono un pò distaccato da quelle che sono le logiche più dello spettacolo per come è adesso realizzato. Lo seguo ma non ho più l’occhio così clinico, mettiamola così. Per quello che era allora per me era un punto di arrivo perché era una cosa che avevo desiderato a lungo e mi ero già proposto in varie occasioni ma per un motivo o per l’altro non era stato preso il brano diciamo che in quell’occasione è stata proprio la volta in cui ho potuto consacrare quel tipo di attività.
“Hai collaborato con Claudio Dentes, produttore degli Elio e Le Storie Tese, e con Caterina Caselli. Con chi ti piacerebbe lavorare in futuro anche per un duetto magari?”
Con Chris Martin. Con lui sento che c’è un affinità a livello di linguaggio al di là che io canto in italiano ma diciamo che le sonorità soprattutto dei primi Coldplay mi hanno tanto influenzato e le ho sentite fin da subito appartenermi quindi se devo spararla io punto su un fuori classe.
“Questo è il secondo singolo che segue “Gioie e paranoie” ed anticipa il tuo album “Tra i miei disordini”. Cosa ci dobbiamo aspettare da questo lavoro discografico? Cosa ci puoi accennare?”
E’ un disco estremamente autentico e che nasce da un flusso emotivo che è stato canalizzato in un tempo brevissimo, è nato in maniera inconsapevole senza pensare che stavo scrivendo un disco quindi questa cosa fa sì che tutto questo processo sia molto autentico e naturale. E’ un progetto che non è nato in maniera mirata per soddisfare un determinato tipo di aspettative e questa cosa lo rende un prodotto spontaneo e molto vero.
Chiaramente le canzoni poi vanno ascoltate per capire il senso di quello che sto raccontando come quando uno viene raccontato un film e quando lo vive è molto diverso. Vi invito a seguire l’uscita del disco se uno vuole approfondire perché in quel caso le parole sono meno significative rispetta al contenuto vero e proprio. Il 15 novembre esce il disco, è il regalo per natale.
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