A distanza di un anno dalla partecipazione a Sanremo, Rose Villain torna in gara al Festival con il brano “Fuorilegge” che la riporta sul palco dal quale è esploso un anno incredibile.
Rose Villain torna a Sanremo dopo un anno pieno di successi, che ha portato l’artista tra le più internazionali del panorama musicale italiano a scalare le classifiche di Spotify, arrivando al secondo posto della Top Women Italia, grazie al suo sound inconfondibile.
Dopo il buon riscontro di “Click boom!”, che è stata una delle più ascoltate sulle piattaforme tra quelle del Festival nel corso dell’ultima edizione ed è quella che ha piantonato per più tempo la Classifica Top 50 Italia di Spotify, oltre ad aver ottenuto tre dischi di platino, anche per l’estate Rose Villain ha trionfato con Guè nella bachata “Come un tuono”, diventato uno dei tormentoni estivi.
Quest’anno torna a distanza di 365 giorni perché ama molto il brano “Fuorilegge” che porta in gara: “Non c’è nessuna strategia sotto, sono felice di tornare a Sanremo con questo brano scritto due anni fa e quindi precedente anche a “Click boom!”. Ma l’anno scorso non era ancora il suo tempo; sarebbe stata troppo particolare ed ho preferito tenerla per il momento perfetto.”
Quest’anno torna in gara sicuramente con una spinta diversa per godersi appieno il palco, e fare ciò che le piace veramente al 100% per portare la vera sé; “Non che l’anno scorso non lo fossi ma avevamo deciso di far vedere tutte le sfaccettature di Rose nell’abbigliamento, nel look, nel trucco e così via, mentre quest’anno sceglierò solo e soltanto quello che piace a me; non c’è nessuna dietrologia commerciale sotto.”
Durante l’intervista ha svelato anche che non è mai soddisfatta del successo e cerca sempre di migliorarsi e fare qualcosa in più; anche l’aver creato una hit estiva come “Come un tuono” con Guè non le ha fatto pensare di essere arrivata. “Credo che abbia funzionato il sound vicino alla bachata, molto in voga a Santo Domigno dove io ho vissuto per parecchio tempo, e che forse in molti non sanno. Mi porto dietro anche questo mood così come Guè che è un grande amante del genere.”
Abbiamo poi chiesto a Rose Villain quanto sia importante il ritmo e la musicalità nei suoi brani, citando tra gli altri “Click boom!” che ha proprio il titolo onomatopeico, “Come un tuono” che arriva nel ritornello scandito proprio come un agente atmosferico, e “Fuorilegge” che al suo interno ha un battito di mani nel ritornello che sicuramente colpirà.
“Per me il ritmo è fondamentale. A me piace molto esplorare i generi che quasi sempre vengono fatti dalla parte ritmica. Mi piace quell’aspetto che ti faccia muovere e non solo cantare. Ho studiato tutti i generi e non saprei dirti che genere è “Fuorilegge”, anche se forse si può avvicinare alla tecno.
Io li definisco ear candy, caramelle per le orecchie, ovvero dei momenti che ti agganciano mentre c’è un brano. Ormai l’attenzione a causa dei social è davvero molto breve, massimo trenta secondi. quindi quando c’è un momento nel quale secondo me potrebbe scendere l’attenzione, mettere un suono che possa riprenderti è importante.”
Molto probabilmente sia la parte Gospel prima del bridge che il battito di mani che c’è alla fine del ritornello (che assicura non sarà un vero e proprio battito di mani) possono essere i famosi ear candy di “Fuorilegge”. Per la serata delle cover invece quest’anno porterà Chiello, il suo artista preferito, di cui è fan sfegatata e che paragona ad una leggenda del futuro per cantare “Fiori rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti.
Quest’anno la nostalgia è molto presente in diversi brani di Sanremo 2025, da Olly che la definisce balorda, a quella di Rose Villain che diventa puttana: “La nostalgia e la malinconia sono molto poetiche secondo me, perché derivano comunque entrambe dall’amore. Come l’amore però la nostalgia è una gran puttana perché alle volte ti dà e alle volte ti toglie.
Ora come ora sono nostalgica forse di un po’ di serenità comunque; siamo tutti un po’ spaventati e preoccupati ed ho nostalgia di quando il mondo era più sereno. Il mio desiderio più grande oltre che arrivare come artista, cantare al Madison Square Garden, e tanto altro è che fondamentalmente la mia famiglia stia bene, in salute e felice. E’ questo sicuramente il mio desiderio attuale.”
In attesa di scoprirla nuovamente sul palco dell’Ariston, Rose Villain si sta preparando anche all’appuntamento più importante di quest’anno, il suo primo palazzetto all’Unipol Forum di Milano il prossimo 23 settembre dove porterà anche tutta la trilogia dei suoi album legati alla Radio. “Sicuramente non vedo l’ora di esibirmi sul palco del Forum, ma già l’estate scorsa l’emozione più grande è stata sicuramente quella di aprire le date romane dei Coldplay con un mio brano “Trasparente”, che è molto importante per me.”
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