Il suo primo singolo “Luci accese” è un successo incredibile, tanto che questa settimana è arrivato anche fino alla numero 10 nella classifica della settimana della Hit Chart Top 20.
Abbiamo avuto il piacere di avere nostra ospite al telefono Martina Beltrami che oltre a presentarci il suo nuovo singolo “Ti vengo a cercare”, ci ha raccontato dei prossimi progetti e dell’album in uscita il prossimo anno, oltre a rispondere ad alcune domande dei fans.
Ecco quello che ci ha raccontato durante l’intervista:
“Abbiamo appena ascoltato “Luci accese”, il tuo primo singolo che ha avuto un successo incredibile, compreso nella nostra classifica, tanto da risalire oggi fino alla #10. Te lo aspettavi? Cosa ha rappresentato per te questa canzone?”
Non mi aspettavo di avere tutto questo successo, ma soprattutto non pensavo avrei avuto tutto questo seguito uscita da “Amici”, perché la mia esperienza, come si è visto, è stata un po’ turbolenta. Però sono rimasta sicuramente molto colpita e molto contenta.
“Luci accese” ha un significato molto importante: è il mio primo singolo e racconta anche la mia storia, quindi ci sono particolarmente legata. In un periodo in cui non ero molto felice, di rassegnazione per una vecchia relazione che avevo avuto, sono poi stata spinta a scrivere questo brano e nonostante tutto è come se fosse il mio primo figlio, quindi gli sono molto affezionata.
“Come accennavi hai avuto la possibilità di partecipare “Amici” l’anno scorso, anche se l’esperienza è terminata molto presto alla prima del serale. Cosa ti ha dato l’avventura nel talent di canale 5? Che insegnamenti ti porti dietro?”
Dall’esperienza di “Amici” ho preso tutto il buono che questa esperienza è riuscita a darmi. E’ un programma televisivo a tutti gli effetti, ma per me è stata una vera e propria scuola; non avendo io mai fatto nessuna lezione di canto, nessun corso, lì mi sono trovata a studiare canto più volte al giorno con professionisti di suono, musica e canto che ti seguivano sempre. Per un musicista partecipare ad “Amici” è un sogno; mi porto dietro una bellissima esperienza, belle amicizie e belle persone.
E poi tutte le mie esibizioni. Cantare su quel palco è molto emozionante ed ha un impatto molto forte per chi non si è mai esibito live davanti ad altre persone: quando inizia la puntata, per esempio, ci sono tutti i ragazzi in platea che sbattono i piedi, urlano e quindi è una botta molto forte; ora, vista la situazione, ancora di più se ripenso a quei momenti dove erano tutti appiccicati in questa mini arena mentre adesso non ci si può nemmeno avvicinare.
“Ma parliamo ora del tuo nuovo singolo che a breve ci andremo ad ascoltare “Ti vengo a cercare”. Del brano hai detto “sentiamo sempre questo incontrollabile bisogno di avere accanto a noi qualcosa, qualcuno, che ci sa rendere felici ma al contempo incredibilmente fragili e vulnerabili.” Ti va di raccontarci come è nato?”
Ti ringrazio perché hai preso una frase che descrive molto bene il significato di “Ti vengo a cercare”. Racconta la mia storia, di quando avevo bisogno di avere a tutti i costi qualcuno accanto, qualcuno che potesse completarmi senza tenere in conto il fatto che io sono nata da sola, Martina Beltrami, e che in realtà mi completo già con me stessa. Ho avuto bisogno di cercare in altri quello che mancava in me stessa e che per fortuna poi ho trovato e sto ancora trovando.
Alla fine uno si analizza tutti i giorni. In realtà avevo bisogno di cercare meglio me stessa. E’ vero si dice sempre, sembra una frase fatta, ma è assolutamente vero che se uno in primis sta bene con se stesso poi può star bene con chiunque altro e lo dico anche io pur avendo solo 20 anni ed avendo davanti a me tante esperienze ancora da affrontare. Se non ti senti bene, non stai bene, non riesci banalmente anche a trasmettere qualcosa nel tuo lavoro.
“Il tuo primo anno uscirà nel 2021, quindi toccherà aspettare ancora un po’ di tempo. Che cosa ci puoi anticipare a riguardo, quante tracce ci saranno, collaborazioni? Cosa ci puoi anticipare?”
Sì uscirà ad inizio 2021, anche se avrei voluto farlo uscire alla fine di quest’anno ma data la situazione strana abbiamo deciso di rimandare un po’ tutto. Ci saranno dei pezzi già ascoltati durante “Amici” riarrangiati, ci saranno “Luci accese” e “Ti vengo a cercare” e ci saranno molti inediti e qualcosa canticchiato anche in diretta sui social. Ci sarà tanto da piangere (ride) visto il periodo. Non posso dirvi molto di più perché ci sono alcune cose ancora in fase di modifica, ma siamo sicuramente lavorando molto.
“Allora Martina, abbiamo anche alcune domande dai fans che ci hanno riempito di richieste su IG non appena appresa la notizia della tua ospitata. Partiamo da @miricorderòche_94 e @Maxpiero12 che ti chiedono se pensi di fare un concerto virtuale visto il periodo.”
Me l’hanno chiesto in tantissimi. Sinceramente non ci avevo ancora pensato perché speravo che la situazione stesse andando verso una normalità mentre invece ci ritroviamo punto e a capo, quindi probabilmente mi organizzerò visto che sembra una cosa che possa piacere… perchè no?
“Proseguiamo con @martina_beltrami_meme ti chiede invece che colore attribuisci a questo nuovo brano?”
Direi il giallo. Nonostante non mi ricordi un periodo della mia vita non troppo felice, adesso ho più consapevolezza di quello che è stato. Ci ho scritto anche una canzone che mi piace (sorride) quindi lo abbino ad un colore che mi piace.
La prossima è di @Mony_visentin che dice: “Sapere di essere una luce accesa, una via di fuga per qualcuno come ti fa sentire?” e poi ti chiede se ti succede di scrivere di notte e qual è un oggetto che non può mai mancare quando scrivi?”
Rispondo allora un po’ random. Sì scrivo principalmente di notte, forse perché la testa è più off dal resto della giornata; mi sento più libera di lasciar scorrere le parole. Un oggetto che non manca mai è il mio quadernino sul quale scrivo tutti i miei pezzi. Non sono molto da telefono o computer, sono più vintage perché mi piace avere tutto su carta.
Sapere infine di essere la luce accesa per qualcuno è una cosa molto bella e mi fa sentire tanta responsabilità. Adesso che mi seguono tante persone rispetto a prima che erano solo mamma e mio fratello (sorride) devo pesare molto di più le parole che dico, quello che faccio e quello che penso. Nonostante questo credo di essere stata sempre molto sincera durante il mio percorso e anche adesso. Sono contenta se il mio vissuto può essere d’aiuto per qualcun altro oltre che per me stessa.
“Infine @Sara_amadei ti chiede qual è il verso di una tua canzone che ti racconta meglio.”
Ah bella domanda… Questa ci dovrei pensare un attimo… In questo momento non saprei, mi ha preso in contropiede. Magari la prossima volta che ci sentiamo saprò rispondere, me la segno per la prossima volta e vi saprò dire (sorride)
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