Sono i Maneskin, con il 40,7%, a vincere la 71° edizione del Festival di Sanremo, quella che sarà ricordata sicuramente per la situazione pandemica e per il vuoto totale del Teatro Ariston.
Eccezionalmente anche a causa della pandemia di Covid, la conferenza stampa con i primi tre classificati di Sanremo 2021, compresi i vincitori Maneskin, si svolge la mattina della domenica, in attesa di scoprire anche, dalla conferenza finale dell’edizione, che ne sarà del Festival e soprattutto i nomi sui possibili nuovi direttori artistici e conduttori.
Prima volta sul palco dell’Ariston con il brano “Zitti e buoni“, con una carica strabiliante, un’ energia fuori dall’ordinario e la loro identità che è unica. Il brano, come si può sentire, ha una dimensione live nel suo DNA, una dimensione costruita in tutto il loro percorso artistico, i loro viaggi all’estero e le loro oltre 70 date sold out. Ha già 2 milioni di views su Youtube tra la performance della prima serata della Rai e il videoclip del brano ed oltre 9.000 streaming su Spotify.
Molto contento e con il suo stile inconfondibile, prende subito parola Damiano che racconta come nasce il brano: “Nasce prima della nostra esperienza a X factor durante i nostri primissimi anni di convivenza e ha subito diverse modifiche, sviluppando il nostro sound, fino ad arrivare a questa versione post esperienze in Italia, Londra e tour che ci hanno condizionato a livello personale e artistico”.
Nel brano c’è una chiara dichiarazione di intenti, che sia riconoscibile il loro sound, la loro crescita e la loro identità. “L’Idea di portarla a Sanremo è venuta in maniera naturale, continua Victoria. “Appena abbiamo finito di ultimare il brano abbiamo pensato che era talmente sbagliato per Sanremo che quasi diventa giusto. Portare su un palco storico la nostra musica ed essere quello che si è, è una grande emozione”.
Il brano sarà contenuto nel loro nuovo album, che uscirà il 19 marzo, dal titolo “Teatro d’Ira, Vol. I”. Sia Ethan che Thomas raccontano come nasce tutto il progetto discografico con la scelta voluta di questo contrasto tra teatro, che è sempre stato visto come un luogo elegante e l’ira, intesa come rabbia non distruttiva ma costruttiva. Una rabbia catartica. Un album del tutto naturale, crudo. “E’ stato un lungo lavoro di crescita, di studio di strumenti, di maturazione singola e collettiva. Siamo davvero soddisfatti”.
Non può passare inosservata l’esibizione con il maestro Manuel Agnelli nella serata delle cover con in brano “Amandoti”, momento che secondo i dati è stato il più visto su RaiPlay. I ragazzi raccontano che la scelta di Manuel Agnelli è venuta spontanea in quanto lui è la figura portante di questo genere in Italia. Dopo X Factor tra di loro c’è un forte nostro rapporto. “E’ sempre pronto a spronarci e aiutarci con mille consigli. E’ stato bellissimo condividere questa esperienza e riarrangiare il brano con lui” .
Prima di concludere la conferenza, i Maneskin hanno svelato le prime 2 date del tour nei Palazzetti per la prima volta:
- il 14 dicembre 2021 al Palazzetto dello Spor di Roma;
- il 18 dicembre 2021 al Forum di Milano.
Con tutti gli scongiuri possibili, ovviamente.
Intanto i ragazzi si godono il primo posto ottenuto con oltre il 40% dei voti dal pubblico da casa, doppiando addirittura i voti ricevuti da Francesca Michielin e Fedez, con la corazzata di Chiara Ferragni. Giustamente Damiano ha affermato che la polemica sull’engagement da parte di Chiara Ferragni era più che naturale per il marito e il fatto che possano avere molti più followers non può essere una colpa da imputare a loro.
Dopo quattro anni dalla mancata vittoria di X Factor, i Maneskin quindi vincono il Festival più importante della canzone italiana: “Non è una rivincita rispetto ad X Factor, quel secondo posto lo abbiamo superato bene e siamo soddisfatti così. Abbiamo fatto qualcosa di importante, perché vincere con un brano così poco sanremese è qualcosa che ci dà un’enorme soddisfazione. Lo dedichiamo a tutte le persone che lavorano con noi, ovviamente alle nostre famiglie e a tutto il pubblico da casa che ci ha voluto sostenere da casa, nonostante la situazione così problematica e sapere di essere stati di compagnia per qualcuno ci rende molto felici.”
Ed ora il prossimo appuntamento per i ragazzi è chiaramente l’Eurovision Song Contest al quale parteciperanno senza indugio: “E’ importante per tutti e soprattutto per i ragazzi, seguire le proprie passioni, specialmente in questo momento. Noi siamo passati in soli 4 anni dal cantare ai ristoranti, in strada a Roma, a vincere Sanremo con queste sonorità, il ché ci fa credere molto in noi stessi, nonostante tutte le porte in faccia che abbiamo ricevuto in passato.”
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