Nella puntata della Hit Chart Top 20 è stato nostro ospite anche Nicolò Fagnani che ha presentato il suo nuovo singolo “Rifugio”.
Oltre a raccontarci di come è nato questo brano autobiografico, Nicolò Fagnani ci ha parlato anche della sua esperienza come ballerino di hip-hop, del suo rapporto con i social e dei prossimi progetti artistici in ballo.
Ecco quello che ci ha raccontato Nicolò Fagnani durante l’intervista:
“Abbiamo il piacere di avere nostro ospite Nicolò Fagnani! Siamo qui oggi per parlare del tuo nuovo singolo ‘Rifugio’ uscito il 14 gennaio e che nonostante il titolo che dovrebbe dare sicurezza, in realtà nasconde l’aspetto claustrofobico e opprimente di una relazione diventata tossica. Ce lo racconti?”
E’ quasi un ossimoro nel senso che questo “Rifugio” è sì un porto sicuro, nel quale si sa bene come si sta, ma nello stesso tempo anche una gabbia. Il brano è nato alla fine di una relazione come si può immaginare, che si era ripresentata anche, bussando alla porta, nella quale mi sono trovato a pensare se avesse senso tornare in questo rifugio che aveva comunque degli aspetti positivi ma che mi aveva fatto anche tanto soffrire. Questa canzone l’ho scritta per esorcizzare il tutto e alla fine mi ha portato anche bene, dopo tutto.
“Il brano è autobiografico e lo hai scritto ben tre anni fa, nel 2019. Come mai hai aspettato così tanto per pubblicarlo? E’ stata una ferita tenuta aperta per tanto tempo?”
Per romanzarla sì, ma in realtà no. E’ durata tanto la ferita però in realtà ho aspettato perché non fosse ancora il momento giusto per produrla: avevo percepito che avesse il potenziale la mia demo solo piano e voce, ma avevo iniziato da poco la mia vita in studio e quindi non mi sentivo ancora pronto per metterci su mano come si deve. Ho preferito pubblicare dei brani più semplici prima a livello di testo e di musica prima di affrontare questa produzione importante.
“Hai un passato di due anni di danza moderna e hip-hop, ma poi all’età di 14 anni hai deciso di dedicarti solo al canto. In futuro ti piacerebbe riunire le due arti anche nella tua carriera?”
Ti ringrazio della domanda perché se fosse un bel sì, vorrebbe dire che ho fatto qualcosa di veramente grande e di successo per mettere in piedi un grande show. Come tanti cantanti il mio idolo è Michael Jackson, quindi sicuramente il mio sogno sarebbe quello di poter fare anche un minimo la sua straordinaria carriera; ma apprezzo anche tantissimo artisti attuali come Bruno Mars e The Weeknd.
“Qual è il tuo rapporto con i social? Sei uno molto attivo sui vari Instagram, Facebook e TikTok o tendi ad essere uno più vecchio stile?”
Il mio approccio è che tendo ad essere abbastanza presente su Instagram soprattutto ed anche su Facebook; su TikTok non sono così giovane (sorride), sono arrivato un po’ tardi, ma cerco di tenere aggiornate le persone che mi seguono su tutto quello che faccio.
“Cosa ci puoi anticipare riguardo i tuoi prossimi progetti? Stai lavorando ad un album e ad un tour?”
Sto lavorando ad un bel po’ di cose in questo momento. Chiuderò tutti i singoli in un EP, che sarà composto da 5, 6 brani e che sarà anticipato da un altro singolo al quale stiamo lavorando io e il mio produttore e rivisiteremo in acustico “Senza una fine”, con due dj sempre qui di Verona, e che sarà anch’essa contenuta nell’EP. Mi sto trovando anche con la mia band per iniziare a provare per poter ripartire con dei piccoli live qui a Verona, sperando di ripartire definitivamente dato che qui la situazione sembra migliorare. Inoltre sto lavorando anche già al prossimo EP o album magari, in base a come andrà tutto il progetto.
Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.