Ospite della puntata della Hit Chart Top 20 è stato il giovanissimo Donson, che ci ha presentato il suo ultimo singolo “Bella canzone”.
Oltre a parlarci del brano, Donson ci ha raccontato quali siano i suoi artisti di riferimento, di come sia nato il suo nome d’arte, dei prossimi progetti per l’estate e di come sarà strutturato il nuovo album “Arcobaleno”.
Ecco quello che Donson ci ha raccontato durante l’intervista:
“Siamo in compagnia di Donson che proprio questo venerdì 3 giugno ha pubblicato il nuovo singolo “Bella canzone”. Cosa ci puoi raccontare su questo brano, che fondamentalmente è un po’ anche una nostra anteprima?”
E’ raro che io faccia canzoni così leggere e spensierate, ma avevo l’esigenza di sfogarmi sulle note positive di una situazione non troppo facile. Così è nata “Bella canzone”, per allontanare la negatività, come racconto nel ritornello. Solitamente quando sono un po’ giù scrivo canzoni dettate dal momento e che seguono quel mood; questa volta ho deciso di cambiare.
“A parte la tua, qual è la più bella canzone che sia mai stata scritta secondo te? Quali sono i tuoi artisti preferiti e di riferimento per la tua carriera?”
La più bella canzone che sia stata scritta potrei dirti “Tous les memes” di Stromae, essendo io anche amante della musica pop francese. Tra i miei artisti preferiti ce ne sono anche molti di nicchia, che magari ascolto io e pochi altri, ma se dovessi rimanere sul mainstream internazionale ti direi Stromae appunto o Justin Timberlake; mentre per l’Italia coloro che mi hanno ispirato più di tutti sono sicuramente Tiziano Ferro e Jovanotti.
“Parliamo del progetto “Arcobaleno” il tuo nuovo album che stai snocciolando singolo dopo singolo. Cosa ci puoi dire ancora in più su questo lavoro? C’è già una data di uscita?”
Data di uscita ancora non si sa, ma non perché non voglia dirvela, ma perché attualmente ancora non so quando fare uscire l’album. Sto ancora lavorando agli ultimi dettagli dell’album, ma “Arcobaleno” sarà più una sorta di preparazione alla strada e al percorso dell’album che uscirà in seguito.
“Da cosa deriva il tuo nome d’arte? Hai detto “ho l’ansia di buttarmi e la paura di esistere ma per questa cosa ho la soluzione.” Qual è stata la scelta più difficile nella tua vita da dover affrontare e scegliere?”
Il mio nome d’arte nasce da un aneddoto divertente: quando ero piccolo giocavo a basket ed avevo la maglia numero 32 come Magic Johnson. Grazie poi al mio soprannome dell’epoca e giocando con il mio cognome, abbiamo trasformato il Johnson in Donson ed è diventato il mio nome d’arte.
La scelta più difficile della mia vita è stata sicuramente quella di andare avanti nonostante tutti gli aspetti negativi che mi si sono presentati nella mia carriera: a partire dai problemi discografici, alle rotture di rapporti con i produttori discografici che avevano provato ad abbattermi in molti modi.
“Cosa succederà nell’estate di Donson? Girerai l’Italia per una serie di live?”
Al momento abbiamo in ballo qualche data, che dobbiamo ancora chiudere con sicurezza, ma l’8 luglio posso confermare che sarò a Bergamo in apertura a Merio, artista bresciano e vedremo poi per qualche notte bianca, qualche festa della musica proprio a Bergamo.
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