L’effetto Sanremo 2023 continua anche in questa puntata della Hit Chart Top 20 dove abbiamo chiacchierato anche con Will, che ha presentato il suo brano “Stupido” sul palco dell’Ariston.
Oltre a raccontarci del suo brano in gara a Sanremo 2023, Will ci ha raccontato di come è nato l’album “Manchester”, dell’esperienza a Sanremo Giovani, dell’incontro con Michele Zarrillo per “Cinque giorni”, cantata durante la serata delle cover e di tutti i prossimi appuntamenti.
Ecco quello che ci ha raccontato Will durante l’intervista:
“Siamo in compagnia di Will, che sarai il primo ad aprire la seconda serata di questo Sanremo 2023. Quanto sei emozionato per questa tua prima volta sul palco dell’Ariston?”
Sono molto emozionato; poi aprire è sempre un onore particolare. Io sono il novellino, forse fra tutti, e sarà davvero una grande emozione e non vedo l’ora.
“Hai già respirato l’atmosfera sanremese, perché sei stato uno dei sei vincitori di Sanremo Giovani a Dicembre. Quali sono le differenze tra “Le cose più importanti”, in gara tra i giovani, e il tuo inedito “Stupido” per la gara tra i Big?”
Ce ne sono parecchie: “Le cose più importanti” è un pezzo particolare, che ho voluto portare assolutamente io stesso a Sanremo Giovani, decidendolo personalmente, perché volevo, per differenziarmi, strizzare un po’ l’occhio alle vecchie melodie di un tempo, che però vecchie non sono, perché le cose belle in Italia non invecchiano mai.
Sono stato molto soddisfatto di non averla cantata con l’autotune: è stata la mia prima volta e ho studiato tanto per arrivare a quella performance e mi è molto servito. “Stupido” invece torna a pescare nella mia comfort zone, dove mi piace e so muovermi. E’ forse una canzone per tutti, credo che arriverà davvero molto, anche a livello di struttura è diversa rispetto al mio precedente singolo.
“Questo venerdì, durante la penultima serata di Sanremo 2023, uscirà anche il tuo album “Manchester” e partirà un instore tour proprio qui da Sanremo. Raccontaci qualcosa in più su questo lavoro.”
Intanto partiamo, come hai detto tu, con l’instore tour che per la prima volta mi permetterà di dedicare del tempo a tutti i miei fan ed è un’esperienza che mi incuriosisce moltissimo. “Manchester” è un album che raccoglie gli ultimi tre anni, i miei primi nella musica, e raccoglie tutti i brani a cui tengo di più e che mi ricordano i momenti più importanti della mia vita. Riascoltandolo poi l’ho sentito così mio, che ho deciso di dargli il nome della città dove è nata mia madre, Manchester appunto, e non vedo l’ora che tutti vedano anche questo lato di me.
“Per la serata delle cover invece canterai insieme a Michele Zarrillo con la sua bellissima “Cinque giorni”. Come è stato collaborare con Michele? E come hai scelto questo brano?”
Michele è una persona incredibile, che può sembrare banale ma in realtà, quando conosci una persona, un tuo mito, puoi rischiare anche di cambiare opinione, invece con lui è addirittura migliorata. “Cinque giorni” è una canzone incredibile, gioiello delle canzoni d’amore italiane, e non vedo l’ora di cantarla. So che sarà una serata magica che mi porterò per sempre nel cuore.
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