Nella nostra ultima puntata della Hit Chart Top 20 è stato nostro ospite Marco Canepa, che ci ha presentato il suo ultimo singolo “Nefertiti”.
Oltre a raccontarci di come è nato il suo ultimo brano, con Marco Canepa abbiamo parlato anche delle sue passioni musicali, del suo rapporto con la musica, di quali sono i suoi artisti di riferimento, se in futuro gli piacerebbe scrivere anche per qualche cantante e di tutti i prossimi progetti.
Ecco quello che ci ha raccontato Marco Canepa durante l’intervista:
“Siamo in compagnia di Marco Canepa per parlare di “Nefertiti”, il tuo ultimo singolo uscito in radio il 17 febbraio. Una canzone d’amore per la propria donna, ma come è nato il brano? E come è nata l’idea di questo nome?”
Il brano è nato puramente di getto; mesi fa mi sono messo a scrivere, perché avevo tanta necessità di sfogare con la scrittura delle mie situazioni. “Nefertiti” è uscito quindi appunto di getto, in poche ore: è un testo totalmente autobiografico, incentrato sull’importanza e la centralità della sincerità in un rapporto. Bisogna cogliere l’attimo, lasciare indietro il passato e pensare al presente e al massimo al futuro.
“Nefertiti” racconta la storia di un amore non corrisposto, che dopo varie peripezie e follie giovanili fa arrivare a questo amore puro e genuino; il titolo rappresenta la regina d’Egitto riconosciuta come la più bella e la più sincera e genuina della storia d’Egitto; non c’entra niente con l’età della donna (ride).
“Quando hai deciso che la tua vita sarebbe stata dedicata totalmente alla musica?”
Non c’è stato proprio un momento esatto nel quale ho deciso di voler fare musica, ma più che altro, un insieme di fattori ed eventi che mi hanno spinto a decidere di intraprendere questa strada. E’ tutto partito più o meno sette/otto anni fa, in un liceo teatrale dove ci insegnavano a recitare ma anche a cantare. Da lì poi ho sperimentato tanti generi musicali, dal musical al jazz al blues, fino ad approdare al pop, capendo che era questo che volevo fare.
“Quali sono gli artisti che ti hanno influenzato nel tuo percorso musicale? Ti piacerebbe anche fare l’autore per qualcun altro?”
Come punti di riferimento ho Michael Jackson, che ha reso iconico il pop con le sue performance coreografiche e vocali; mentre in Italia ti direi Riccardo Cocciante, per la sua eleganza che traspare dai testi che scrive. Mi piacerebbe tantissimo anche poter scrivere per qualcun altro se ce ne fosse la possibilità; tra tutti forse ti direi Marco Mengoni che vedrei bene adattarsi anche alla mia penna.
“La musica negli ultimi vent’anni è molto cambiata. Qual è il tuo rapporto con i social e i talent show? ”
Diciamo che io sono pro, anche ai talent che sono anche una grande vetrina. C’è un però: ovvero bisogna capire quando affrontarli. Credo che bisognerebbe andare a fare un talent solo quando si ha un progetto solido alle spalle, da poter mostrare a quanto più pubblico possibile. I social sono ormai talmente importanti e devi stare molto attento ad usarli, ma sono utilissimi per sponsorizzarti non solo a livello musicale, ma anche in tutti i settori ormai. Con i social ci vado d’accordo quindi riesco ad interagire molto bene anche con i fan.
“Quali sono i tuoi prossimi progetti? Stai già lavorando ad un album e un tour?”
Tra i prossimi progetti posso svelarvi che prossimamente stiamo organizzando vari live, con il mio team, in giro per l’Italia. Poi parteciperò ad un Festival nelle Marche e l’obiettivo sarà quello di scrivere tantissimo e produrre tanto per poi decidere di far uscire magari anche un album vero e proprio.
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