Martina Malagnino: “La mia artista di riferimento è Beyoncé e sto lavorando tantissimo per riuscire a portare al pubblico uno spettacolo scintillante con i ballerini proprio come lei.”

Martina Malagnino

Nella nostra ultima puntata della Hit Chart Top 20 abbiamo conosciuto Martina Malagnino che ci ha presentato il suo ultimo brano “Cambiare idea”.

Oltre a raccontarci del suo ultimo lavoro, Martina Malagnino ci ha raccontato anche delle sue cover preferite, degli artisti di riferimento, del duetto dei sogni, dell’esperienza ad Area Sanremo 2017 e di tutti i prossimi progetti in arrivo nella sua carriera.

Martina Malagnino
Ecco la copertina ufficiale dell’ultimo singolo di Martina Malagnino “Cambiare idea”

Ecco quello che ci ha raccontato Martina Malagnino durante l’intervista:

“Siamo in compagnia di Martina Malagnino per parlare di “Cambiare idea”, il tuo ultimo singolo uscito il 24 marzo, che ha una storia molto particolare, essendo nata in appena due giorni… Ci racconti meglio?”

E’ nato in pochissimo tempo: due anni fa, a maggio 2021, mentre ero a Roma per dei casting ho avuto l’ispirazione per una melodia. Quando sono tornata a Manduria, nel mio paesino, mi sono messo a comporre nel mio studio, come se fosse venuto qualcuno nella notte a scrivermelo. In un giorno ho scritto strofa e ritornello e il giorno successivo la seconda strofa. Fino ad oggi è sempre rimasta poi in un cassetto, perché è stato catartico scrivere di questo e non avevo la fretta di farla ascoltare ad altre persone; è stata una sorta di terapia ogni volta che mi sentivo giù.

Poi durante l’estate ho conosciuto il mio amico Central Park, con il quale abbiamo iniziato una collaborazione artistica. Un giorno ho avuto il coraggio di fargliela sentire e gli è piaciuta subita tanto da voler inserire una sua parte rappata per un duetto. La settimana dopo mi ha portato le sue strofe rappate, anche queste scritte in pochissimo ed erano perfette. Ci siamo guardati, abbiamo sorriso come facciamo quasi sempre, ed è nata “Cambiare idea”.

“Nel maggio 2021 hai fatto uscire un EP di cover italiane richiesto dai tuoi fan. Qual è la canzone che avresti voluto scrivere tu tra quelle passate di altri artisti?”

Forse “Voce” di Madame, che fa parte anche del mio EP. E’ una canzone che sento molto e che mi emoziona tanto quando la canto perché parla dell’amore travagliato, di quello travagliato nei confronti della musica, di uno travagliato e mi piace molto questo parlare del sentimento amore in tutte le sue sfaccettature. L’ho rifatta mia, al pianoforte, ed è una di quelle canzoni che amo tanto cantare.

“Quali sono i tuoi artisti di riferimento? Qual è il duetto dei sogni che ti piacerebbe realizzare?”

Gli artisti a cui mi ispiro sono sicuramente Beyoncé anche per il suo modo di stare sul palco. Avrò visto non so quante volte il suo documentario su Netflix al Coachella, dove si vede tutta la forza e la professionalità che c’è dietro tra ballerini, gente che lavora allo spettacolo e la stessa Beyoncé. Mi piacerebbe riuscire a mettere su uno spettacolo scintillante e con i ballerini proprio come Beyoncé.

A livello nazionale invece amo tantissimo Elisa; ho anche tatuato “Luce” sul dorso del polso. Sicuramente con lei mi piacerebbe tantissimo duettare perché le nostre voci insieme sarebbe fantastiche. Cantare poi ovviamente “Luce (Tramonti a Nord-Est)” sarebbe il top dei top.

“Hai preso parte anche alla finale di Area Sanremo nel 2017. Che ricordo hai di quell’esperienza? E’ un capitolo chiuso Sanremo o è una porta da lasciare sempre aperta?”

E’ da lasciare assolutamente sempre aperta; le porte vanno lasciate sempre aperte e le occasioni bisogna anche cercarsele. E’ un’esperienza che mi ha dato tanto perché avevo appena cambiato insegnante di canto, ero una novellina nell’ambito artistico/musicale. E’ nato tutto per gioco avendo sentito di questo casting; a 19 anni mi sono trovata poi in finale a questa avventura, senza aver fatto niente prima e sono molto contenta di averla fatta, anche perché ho avuto la possibilità di frequentare masterclass e stage con gente tipo Roberto Vecchioni o Brunori Sas, mostri sacri della musica, oltre ad aver partecipato da spettatori al Premio Tenco. Lo consiglio a tutti davvero perché si creano amicizie e nuove reti artistiche; è davvero molto bello.

“Quali sono i tuoi prossimi progetti? Cosa ci dobbiamo aspettare per questo 2023?”

Non voglio dire molto perché preferisco parlare a fatti compiuti sempre. Sto lavorando per iniziare a progettare ad uno show che possa andare anche nei teatri. Arriverà un nuovo singolo con Central Park più o meno a ridosso dell’estate. Per l’album invece stiamo pensando a far uscire un EP, ma procediamo a piccoli passi.

 

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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