Senhit: “Con ‘Pow’ voglio trasmettere la forza di non arrendersi mai con la freschezza di un ritmo estivo. Forse Achille Lauro ha peccato di superficialità all’ESC, mentre mi ha stupito l’eliminazione dei Piqued Jacks.”

Pow

Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 di maggio, è tornata a trovarci Senhit, per presentarci il suo ultimo singolo “Pow”.

Oltre a raccontarci di “Pow” con Senhit abbiamo affrontato il discorso dei risultati un po’ deludenti degli ultimi due rappresentanti di San Marino all’Eurovision, usciti da “Una voce per San Marino, e parlato poi dei progetti che la vedranno protagonista in quest’estate musicale in giro per l’Italia, con l’appuntamento importante nella sua Bologna il prossimo 16 giugno.

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Ecco la cover ufficiale dell’ultimo singolo di Senhit dal titolo “Pow”

Ecco quello che Senhit ci ha raccontato durante l’intervista:

“Torna a trovarci con molto piacere Senhit per parlarci del suo ultimo singolo “Pow”, uscito lo scorso 26 maggio. Un brano che invita a non aver paura delle sfide e a farsi rispettare in ogni momento. Ti va di raccontarci com’è nato il brano?”

“Pow” è stata scritta da me e dal team nordico con il quale avevo scritto “Adrenalina” e “Try to love you”, i miei singoli precedenti, che mi hanno aiutato in questo percorso internazionale. Dopo una ballad ed un momento intimo avevo voglia di tornare a mordere e a dare energia, così è nata questa canzone molto leggera ed estiva ma che ha il messaggio importante di non abbattersi e arrendersi mai, ma sempre con una vena simpatica. “Pow” infatti è il suono onomatopeico dei pugni dei fumetti e mi piaceva questo gioco di parole per goderci l’estate.

“A proposito di estate, il 16 giugno presenterai, nella tua Bologna, il ‘Gran Gala di Cori LGBTQ+ Various Voice’ che per la prima volta arriva in Italia. Qual è l’emozione di presentare questo evento importante nella tua terra, in questo momento tra l’altro che l’Emilia Romagna è stata colpita da questa tragedia delle alluvioni?”

Abbiamo deciso infatti che per aiutare la mia regione, di devolvere gran parte di quello che verrà ricavato da questo Festival, agli alluvionati. Non ho ancora ulteriori dettagli perché è una decisione che abbiamo appena preso e quindi stiamo lavorando a tutte le informazioni, che presto saranno disponibili sui vari social. Sarà un evento epico perché l’Italia per la prima volta ospiterà da tutto il mondo i cori LGBTQ+ per sostenere, attraverso la musica, i diritti per tutti e combattere ancora qualche discriminazione che c’è tutt’oggi. Non sarò però solo presentatrice perché avrò anche la possibilità di esibirmi con “Pow” e tante altre sorprese.

“Da due anni sei la presentatrice di ‘Una voce per San Marino’, ma in queste ultime due edizioni, i rappresentanti usciti da questo Festival non sono riusciti ad arrivare in finale all’Eurovision Song Contest, come invece riuscisti tu nel 2021. Cosa secondo te non ha funzionato?”

Sai che non te lo so dire con precisione? Sono stata molto sorpresa per l’eliminazione dei Piqued Jacks se devo essere sincera, mentre invece forse Achille Lauro pagò un po’ lo scotto di non essere stato accolto in maniera fedele da parte dei fan dell’eurovision, peccando un pochettino di arroganza che non gli è stata perdonata. Achille ha forse peccato di superficialità di rapporto con l’Eurovision, perché non è solo l’esibizione live della semifinale e finale, ma è un lavoro che parte da molto prima ai pre party europei, l’affetto dei fan dell’evento che ti devi conquistare, le interviste, che seppure uguali, devi fare… Tutto questo crea l’evento Eurovision, sbagliare una di queste mosse rischia di ritorcersi contro.

Per i Piqued Jacks ho invece sperato fino all’ultimo e avrei lasciato a casa sinceramente altri paesi, perché sono dei ragazzi che si sono fatti davvero il mazzo come si suol dire a cominciare dalla vittoria di ‘Una voce per San Marino’. Forse non era la canzone giusta eurovisiva. Io fui chiamata nel 2020, edizione che poi fu cancellata, ma sono stata confermata per l’edizione del 2021 con il featuring di Flo Rida e ho potuto lavorare per un anno intero all’evento. Io per il 2024 sarei prontissima qualora mi volessero, ma forse è ancora troppo presto.

“Hai collaborato con tantissimi artisti internazionali, ma c’è un sogno ancora nel cassetto, con un artista con il quale ti piacerebbe collaborare?”

Ce ne sono tantissimi di artisti con i quali vorrei lavorare italiani e non. Forse punterei questa volta più su un artista italiano, perché tranne che per una piccola particina con Marracash non ho mai duettato con un cantante italiano. E forse ti direi che vorrei fosse un’artista donna, ma bisogna trovare il brano giusto e il momento giusto e trovare una super artista top con la quale collaborare.

“Per l’estate 2023 cosa ci dobbiamo aspettare invece? Stai lavorando ad un tour che ti porterà in giro per l’Italia?”

Sì, stiamo lavorando per portare in giro per l’Italia, ma anche per l’Europa “Pow” e tutta la mia discografia. Ci sono già diverse date e troverete tutti i dettagli ovviamente sui miei social.

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

 

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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