Il quinto Festival di Sanremo consecutivo di Amadeus parte con Marco Mengoni, come da tradizione, il vincitore dell’anno precedente, che quest’anno diventa anche co-conduttore della prima puntata.
Marco Mengoni apre con un brevissimo monologo dedicato alla musica e al Festival, prima di presentare il conduttore e direttore artistico dell’evento musicale italiano più seguito d’Italia, che entra in giacca bianca e pantalone nero. Forse dato il fatto che sia daltonico, Amadeus forse non ha notato che si è vestito in omaggio alla Juventus e non alla sua amata Inter.
Marco Mengoni è il vero mattatore di questa serata: non solo regala una performance da brivido con un medley di 10 minuti dei suoi grandi successi, ma conduce in modo spigliato, fresco e disinvolto anche l’evento più atteso dell’anno, come un co-conduttore navigato ed esperto.
Parte subito la gara, che durerà fino alle 2.18, con Clara che dopo aver vinto Sanremo Giovani ed essere una delle protagoniste di “Mare fuori” ci regala la prima bombetta della serata: “Diamanti grezzi”, scritta tra gli altri con Katoo, l’hitmaker di tanti artisti come Elodie e Marco Mengoni, è potente e carica e la sentiremo tanto. Ottima prova per il suo debutto.
Tocca poi a Sangiovanni, che questa volta ci fa rimpiangere molto la ‘mariposa’ di due anni fa. “Finiscimi” risulta un brano che non esplode mai e che rischi di skippare dopo appena 30 secondi; più che ‘finiscimi’ è davvero uno ‘sfiniscimi’. Porta invece la magia gitana e folk il brano di Fiorella Mannoia intitolato “Mariposa”, casualmente dopo Sangio, che fa impazzire tutto il pubblico dell’Ariston.