Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 è tornato anche l’appuntamento con l’arte teatrale per lo spettacolo “Bar Mooda” che tornerà in scena al Teatro Lo Spazio ad Aprile.
Abbiamo chiacchierato con Arianna, una della protagoniste del progetto teatrale Bar Mooda, che ci ha raccontato come è nato questo lavoro, il rapporto con i social e i progetti futuri.
Ecco quello che abbiamo saputo dalla voce di Arianna del Bar Mooda:
“Abbiamo il piacere di parlare con Arianna, una delle protagoniste del progetto teatrale Bar Mooda, una sorta di sit-com a teatro. Ci raccontate com’è nato il progetto?”
Bar Mooda è una sit-com teatrale. La caratteristica è che è a episodi, quindi ogni mese si ritorna a teatro a vedere come proseguono le avventure di queste tre ragazze e a conoscere gli artisti emergenti che ospitiamo. Nello specifico il progetto è nato nel 2019 durante il Covid. Noi siamo un gruppo di amiche e artiste che hanno frequentato insieme l’Officina Pasolini e nella tristezza e malinconia del Covid, abbiamo è pensato di fare una cosa nuova che ci stimolasse. Abbiamo inventato questo progetto che poi si è evoluto: abbiamo aggiunto altre persone, registi, sceneggiatori e stiamo proseguendo questa avventura che è sempre una cosa nuova e in continua scoperta.
“Da dove deriva il nome “Bar Mooda”?”
Inizialmente abbiamo pensato al triangolo delle Bermuda che per noi era un po’ quel posto dove finiscono tutti gli artisti dopo aver frequentato le varie scuole e corsi. Poi abbiamo detto che andava collocato in un luogo e abbiamo pensato subito al bar perché è il luogo più riconosciuto per la socialità, per la comitiva, per gli incontri. Ma non finisce qui: abbiamo scelto di inserire la parola mood perché andando al Bar hai il cocktail incluso, ti diverti ed entri e stai nel mood.
“In questo bar sui generis e pieno di arte chi vi piacerebbe ospitare del mondo della musica e dell’arte italiana e internazionale?”
Le ragazze che si occupano della direzione artistica hanno una linea musicale concordata. Io, personalmente, non metterei i miei gusti personali perché potrei andare ovunque. Penso che però a tutte piacerebbe avere un personaggio simpatico, un attore comico che ci faccia fare due risata, una personalità carismatica. Dal punto di vista musicale credo, sicuramente, il cantautorato di un certo livello sia scelto dal gruppo del direttivo.
“Qual è la forza del teatro secondo voi nonostante questo emergere dell’on demand e anche dell’intelligenza artificiale?”
Io penso che sia la condivisione, l’incontro. Questo richiede semplicemente lo sforzo di uscire di casa e mettersi nella collettività. Anche perché dopo torni a casa un po’ più diverso, mentre forse se ti metti sul divano e ti guardi un film o altro, non è detto che dopo ti rimanga qualcosa.
“A proposito di social non pensate che ultimamente per il teatro sia posta troppa attenzione sull’aspetto social?”
Noi ci stiamo interrogando tantissimo su come comunicare Bar Mooda e tantissimi altri spettacoli sui social. A volte ci rendiamo conto che sembra non essere il mezzo ideale, come se non venisse ben compresa. Il teatro, paradossalmente, è più immediato: la comunicazione è fatta dall’energia di chi recita e chi guarda. E’ veramente difficile far capire se non si vieni a viverti quell’espewrienza.
“Quali sono le prossime date?”
Ci vediamo il 16 Aprile alle 21 al Teatro Lo Spazio a San Giovanni. Tra pochissimo uscirà il link per prenotare il biglietto. Lo comunicheremo sulla nostra pagina Instagram.
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