Sanbabila: “Con ‘Bene’ sto cercando di portare in Italia questa wave di soul-pop presa a bene molto americana”

Sanbabila

Nella nostra ultima puntata della Hit Chart Top 20, abbiamo avuto il piacere di conoscere meglio Sanbabila che ci ha presentato il suo nuovo brano “Bene”.

Oltre a raccontarci del nuovo singolo, con Sanbabila abbiamo parlato della sua carriera, delle sue ispirazioni, di come racconterà Milano con questo progetto e del futuro della sua musica e quella italiana.

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Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo di Sanbabila dal titolo “Bene”

Ecco quello che ci ha raccontato Sanbabila durante l’intervista:

“Diamo il benvenuto a Sanbabila che ci presenta il suo nuovo singolo “Bene” uscito il 29 ottobre e che racconta la Martesana, un quartiere di Loreto nord a Milano. Come è nato questo brano?”

E’ una zona a Nord-Est di Milano nella quale sono nato e cresciuto e alla quale tengo tempo. Mi ero immaginato nella mia testa la storia di due persone che un po’ si tirano e un po’ si mollano e che non riescono a stare da sole. La Martesana è stata lo sfondo di tutte le mie esperienze giovanili, compresi i primi amori, e quindi mi è sembrata fosse lo sfondo perfetto per “Bene”.

“Il tuo nuovo progetto tra l’altro racconterà i vari quartieri di Milano attraverso dei ricordi per raccontare come li vivono i giovani. Come ti è venuta in mente questa idea?”

Sono nato e cresciuto a Milano e ho sempre avuto un amore viscerale per la mia città, tanto che naturalmente è sempre presente nei testi e nelle situazioni. Ho pensato che questa tipologia di racconto della città non fosse stata ancora raccontata da nessuno, a quanto ne so, e quindi mi è sembrato naturale come sbocco creativo, prendere un qualcosa da ogni quartiere che mi ha visto crescere e dove ho avuto modo di vivere alcune esperienze della mia vita.

Anche il mio nome Sanbabila viene da Milano chiaramente: io vengo dalla periferia Nord di Milano e quando ero piccolo mio nonno mi portava in centro a Piazza San Babila, che era un super quartiere al quale sono super affezionato perché lo vivevamo moltissimo, e mi è rimasto nel cuore anche se oggi nonno non c’è più.

“Sei giovane, ma a proposito di quartieri milanesi, il tuo nome d’arte è molto importante per la musica perché è stata la sede di qualcosa di importante nei primi anni 2000, da cui deriviamo anche noi, ovvero TRL Italia su MTV. Ieri ci sono stati gli EMA’s dove i nostri Maneskin hanno trionfato come Best Rock. Cosa ne pensi del loro successo e della MTV che fu e di quella che è ora?”

Parto dai Maneskin che è più facile: li trovo davvero super bravi e meritano ogni goccia del successo che stanno ottenendo. Sono spinti benissimo e sono artisti che si mangiano letteralmente il palco. Sulla transizione di MTV puramente musicale a canale di entertainment puro, sinceramente non so dirti bene, perché ero molto giovane ai tempi ed ero più fan di AllMusic in realtà e quindi non ricordo molto bene la vera transizione. So però che la piattaforma sta sopravvivendo nonostante questi cambiamenti quindi buon per loro alla fine.

“Quali sono invece i tuoi artisti preferiti, quelli che ti hanno ispirato nella tua carriera musicale e quelli invece con i quali vorresti collaborare?”

Gli artisti che mi hanno ispirato tantissimo fin da piccolo sono stati i Beatles, gli Oasis, Niccolò Fabi e Counting Crows, quindi diciamo veramente i generi più disparati e diversificati. Invece per gli artisti con i quali mi piacerebbe collaborare, ad oggi sono prettamente americani, con questa wave soul-pop di presa a bene che sto cercando di portare in Italia, come Arden Jones, che è molto bravo e Tai Verdes che sta avendo un grande successo.

“Qual è il tuo pensiero sui talent show? In futuro pensi di partecipare o preferisci che la tua carriera non passi attraverso il canale del talent show?”

Nella vita dico sempre ‘mai dire mai’, tenendo sempre le strade aperte. Con X Factor due, tre anni fa ho già provato l’esperienza fino ai Bootcamp che poi non è andata; quindi diciamo che ad X Factor non credo di partecipare nuovamente, perché la possibilità di fare una brutta figura e direttamente proporzionale alle volte in cui ti presenti (sorride). Sicuramente però ci sono tanti altri format ben gestiti che potrebbero sicuramente essere un’ottima vetrina per tanti artisti. Se si palesasse l’occasione quindi perché no.

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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