Nuova puntata della Hit Chart Top 20 nella quale abbiamo ospitato i Capitolo Zero per parlarci del loro remix sul brano “Colpa della gelosia”.
Con Lorenzo dei Capitolo Zero abbiamo parlato della creazione del nuovo singolo, ma anche delle curiosità sul nome d’arte, di come è nato il loro gruppo, delle passioni musicali e dei progetti futuri.
Ecco quello che ci ha raccontato Lorenzo dei Capitolo Zero durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a Lorenzo dei Capitolo Zero per parlarci del loro singolo “Colpa della gelosia”, che avevate proposto anche per Sanremo Giovani 2023, rientrando tra i 43 che si sono esibiti davanti ad Amadeus. Come è nata questa canzone?”
Questa canzone è nata da una mia storia d’amore dove il testo è totalmente personale. Nasce dalla produzione di Cristian dove io ho deciso di scrivere questo ritornello mettendomi a nudo e trattando di temi molto personali. Dopodiché Michelangelo si è aggiunto con le strofe prendendo spunto dalla sua relazione e dalle sue vecchie passate. “Colpa della gelosia” è un insieme di fatti personali che ci sono accaduti in passato.
“C’è chi fa le proposte di matrimonio durante anche le feste od eventi importanti mentre Lorenzo, il giorno del 18° di Michelangelo gli ha chiesto di formare questo gruppo. Ci raccontate meglio come vi siete trovati e da cosa deriva il nome d’arte?”
Il gruppo nasce con una canzone che scrisse Michelangelo con la base di Cristian; mentre Cristian faceva il dj al compleanno di Michelangelo. Io e Michelangelo siamo amici da una vita, da tanti tanti anni: ci siamo conosciuti in prima media quindi potete immaginare da quanto tempo ci conosciamo. Io ho deciso di cantare quella canzone perché già scrivevo, ma non mi ero mai messo a scrivere sopra a un beat o a scrivere in maniera più formale.
Decidemmo di cantare insieme questa canzone e, chi era lì per il compleanno, ci disse di fare un gruppo musicale. Lì per lì presi dall’alcool, presi da quello che c’era, abbiamo acconsentito. Il nome invece nasce un nostro amico in comune a cui teniamo molto e da un libro di biochimica dove c’era il capitolo zero. E’ stato tutto un po’ per caso, da un giorno all’altro: una cosa un po’ matta.
“Michelangelo ha vissuto tanto all’estero tra Olanda e Nord Europa. Quali sono le differenze nell’ambito musicale tra l’estero e il nostro paese, l’Italia?”
Molte derivano dal fatto che noi seguiamo molto lo stile americano, mentre all’estero, come il Nord Europa, preferiscono una musica tutta loro, fatta anche da strumenti che noi non utilizziamo. Noi seguiamo molto lo stereotipo americano della trap, del rock e uniamo queste due cose. Lì ci sono generi che noi neanche tocchiamo.
“Quali sono gli artisti di riferimento, coloro che vi hanno ispirato nel percorso e con i quali vi piacerebbe magari anche realizzare un duetto?”
Abbiamo artisti di riferimento totalmente diversi in quanto seguiamo generi diversi. Io sono un po’ più verso Marracash, o roba un po’ di nicchia o ancor più cantautorato come Lucio Battisti, per esempio. Mi piacciono anche tanto i Pink Floyd o roba un po’ più seriosa a livello testuale. Michelangelo è invece un po’ più spinto verso il pop commerciale come per esempio Michael Jackson, Tiziano Ferro, Fedez. Uniamo questi due gusti e diamo vita ai Capito Zero.
“Per quanto riguarda i prossimi progetti, cosa potete svelarci? Album e live in arrivo?”
Probabilmente faremo un live a San Benedetto del Tronto, la nostra città, a Capodanno. Il prossimo pezzo che vogliamo fare uscire è il pezzo che abbiamo portato a Sanremo con cui non siamo passati. Spero che riusciremo a uscire verso i primi di Dicembre.
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