Nella puntata della Hit Chart Top 20 è stato nostro ospite telefonico Devil A che ci ha presentato il suo brano “Resterò”.
Nell’intervista Devil A ci ha raccontato di come è nato il suo ultimo singolo, ma anche della sua passione per la musica, del probabile ritorno a Sanremo, del suo essere ‘ribelle’ anche nelle scelte drastiche e di tutti i suoi progetti futuri.
Ecco quello che ci ha raccontato Devil A durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a Devil A per parlarci di “Resterò” il tuo ultimo singolo uscito il 4 novembre che parla della tenacia e coraggio di ‘resistere’ appunto ad una situazione molto difficile. Ci racconti meglio come è nato questo brano?”
Mio padre mi aveva comprato una chitarra e ho iniziato a cercare su YouTube qualche accordo. Abitando vicino al mare, che praticamente è la mia vita, stavo strimpellando un po’ la chitarra e ho raccolto e buttato fuori un po’ di emozioni che avevo dentro, cose represse che avevo bisogno di tirar fuori. Ascoltavo il mare e il mare ascoltava me ed è nata “Resterò”; posso definirla come un’esclamazione e un’affermazione ad andare avanti.
“Nel tuo nome d’arte c’è un po’ questa voglia di ribellione perché nel 2019 eri tra i 20 finalisti di Sanremo Giovani per accedere al Festival e scelsi di ritirarti per partecipare ad Amici. Tornando indietro rifaresti questa scelta?”
La rifarei altre centomila volte. Non per screditare Sanremo o il programma in generale, ma quando ti trovi davanti a un bivio, devi prendere semplicemente una scelta. Io l’ho fatto non provocando danni a nessuno. Sapevo che se avessi abbandonato la finale, ci sarebbe stato un sostituto o una sostituta con il ripescaggio. Amici lo fai una volta sola nella vita, mentre Sanremo lo puoi fare sempre, a meno che nel momento in cui mi ripresenterò lì non mi accettino più. Io sono molto tranquillo; arriverò anche lì e mi farò perdonare a modo mio.
“A proposito quindi di Sanremo e Sanremo Giovani cosa ne pensi degli artisti scelti da Amadeus e la commissione? Chi aspetti di vedere e sentire con curiosità?”
Ti dico Olly sicuramente; lo seguo da quando non lo conosceva nessuno e vederlo crescere artisticamente, mi emoziona molto. Non vedo l’ora di vederlo sul palco di Sanremo. Mentre tra i Big, direi sicuramente Ultimo, perché mi piace e per lo screzio simpatico dopo il suo secondo posto. Sono curioso di rivederlo sul palco. Io e lui siamo collegati, ma lui non lo sa. Lo so solo io.
Al One Shot Game, che fanno in un locale di Roma, lo incontrai una volta; qualcuno mi disse anche che mi aveva fatto i complimenti, ma non ci credo molto, e nel 2018 vinsi lo stesso contest che lui aveva vinto nel 2016. Poi il fatto che abbia un carattere un po’ ribelle come il mio secondo me me lo fa sentire ancora più vicino.
“Sappiamo che stai lavorando al tuo primo album di inediti. Cosa ci puoi anticipare a riguardo? Ci sarà anche un tour promozionale live?”
Principalmente adesso mi sto concentrando sulle tracce: ce ne sono due o tre che ascolto in maniera assillante come se fossi fan di me stesso. Sono proprio innamorato delle tracce che sto facendo. Sono molto contento di come sto lavorando e sono abbastanza tranquillo; so che andrà tutto bene.
“Sei giovanissimo e quindi volevamo chiederti qual era il tuo rapporto con i social. Sono l’unico strumento per farsi realmente conoscere al pubblico o rischiano di distrarre l’attenzione dalla propria musica?”
Io ho un rapporto un po’ particolare con i social; un po’ apatico. Se dovessi dare un consiglio a un giovane artista emergente, gli direi tristemente di pubblicare la sua roba su Tik Tok, che è il social più virale, che ti può far diventare velocissimamente famoso, anche se questa viralità poi dura poco. Lo vedo come un mezzo potentissimo, ma anche come un’arma a doppio taglio perché devi saperlo gestire in un certo senso, per evitare di rimanerne intrappolato. Va distaccato dalla vita vera; quella va vissuta e non sui social.
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