Nella nostra penultima puntata della stagione è stato nostro ospite Mattia Adduocchio che ci ha presentato il suo ultimo singolo “Mi prenderai”.
Con Mattia Adduocchio oltre a parlare del suo ultimo brano abbiamo scoperto quali sono i suoi artisti di riferimento e con chi gli piacerebbe collaborare in futuro, della musica del momento, del rapporto con i social network e i talent show e di tutti i prossimi progetti per il futuro.
Ecco quello che ci ha raccontato Mattia Adduocchio durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a Mattia Adduocchio che ci presenta il suo ultimo brano “Mi prenderai”, uscito il 10 giugno, nel quale racconti l’emozione e la voglia di stare con la propria ragazza. Ci racconti com’è nato questo brano?”
E’ un rapporto molto semplice e volevo che fosse un impatto molto diretto sia con la copertina che dal punto di vista del testo. E’ una storia d’amore raccontata dal punto di vista di due adolescenti, che viene raccontata da un ragazzo innamorato di una lei per la quale farebbe di tutto per starci insieme e vicino sia nei momenti più belli che in quelli più complicati. Con “Mi prenderai” volevo mandare un messaggio diretto, senza troppi giri, e legato all’amore ma non è autobiografico.
“Quali sono i tuoi artisti di riferimento? Con chi ti piacerebbe realizzare un duetto in futuro?”
In assoluto ti direi Michael Bublè, perché lo ascolto fin da quando sono piccolo. Ascolto principalmente blues, r’n’b e Jazz e Bublé è stata una grande fonte di ispirazione sia per il modo di cantare che per come scrivere o per quello che gli scrivono con tematiche molto dirette e semplici. Inoltre ha una voce baritonale ed essendo un baritono anche io forse sono abbastanza in empatia con lui. Sarebbe davvero un sogno poter collaborare con lui.
“Sei sicuramente in controtendenza se vogliamo con il genere ascoltato e fatto dai giovanissimi. Credi che questa decisione possa penalizzarti in qualche modo?”
Penso che andare controcorrente ormai sia al giorno d’oggi una novità e modernità. Tutti si muovono sulla stessa onda e quindi fare qualcosa di diverso, anche se non nuovo, lo rende automaticamente quasi inedito e una novità per molti. L’R’n’B in Italia è molto poco presente, pur essendo molto valido e in America ci sono migliaia di cantanti che si muovono su questo genere alla grande. Bisognerebbe riuscire ad avere un piccolo spazio sempre più presente anche qui in Italia per questo genere.
“A tal proposito cosa ne pensi dei social network e dei talent show, che al giorno d’oggi sembrano le uniche strade per intraprendere una carriera musicale?”
Secondo me al momento no, ma sono sicuramente una buona rampa di lancio. Ti permettono di arrivare subito al grande pubblico e avere grande impatto sui social. Ma con determinazione, con concorsi e facendo uscire la propria musica credo si possa comunque arrivare all’obbiettivo senza dover partecipare ad X Factor ed Amici, che comunque sono molto belli e danno sicuramente grande possibilità a diversi cantanti.
“Quali sono i progetti per i prossimi mesi? Nei tuoi sogni c’è anche il Festival di Sanremo?”
Assolutamente Sanremo è un obbiettivo che mi sono posto e che spero possa arrivare. Fin da quando sono piccolo, vedo questo palco e spero che questo sogno si possa avverare il prima possibile perché è un palco davvero importante per il panorama musicale italiano. Per quest’estate ho in ballo “Festival Bella”, di Gianni Bella con Mario Biondi, Marcella Bella, i Matia Bazar e non vedo l’ora di esserci, mentre il mese prossimo sarò nuovamente ad Ostia per “Performer Italian Cup”, dove ho già partecipato l’anno scorso.
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