Questo maledetto Coronavirus è stata una mazzata incredibile per tutto il comparto del mondo dello spettacolo, ma tra le tante difficoltà e con la voglia di resistere e combattere questa tragedia che si è abbattuta su tutto il mondo, il Silvano Toti Globe Theatre di Roma è riuscito a partire con la sua consueta stagione estiva.
Certo non ha potuto godere dell’enorme affluenza che ogni anno si riversa nel piccolo gioiellino dentro Villa Borghese e diretto da Gigi Proietti, ma anche quest’anno il Globe Theatre è riuscito a portare a Roma il meglio della produzione dedicata a Shakespeare.
Si è partiti solo il 29 luglio ma alla grande con l’inedito “Venere e Adone”, riscrittura del poema di William Shakespeare, sotto la regia magistrale di Daniele Salvo e con le conferme dei bravissimi Gianluigi Fogacci, nel ruolo del poeta inglese, e di Melania Giglio, nel ruolo di Venere innamorata del giovane Adone, Riccardo Parravicini, scoperta dello scorso “Giulio Cesare” sempre di Daniele Salvo.
Dal 6 al 23 agosto poi non è mancato il ritorno del “Sogno di una notte di mezz’estate” che per il quattordicesimo anno consecutivo, mantenendo la regia di Riccardo Cavallo, continua a riscontrare il massimo successo di pubblico; interrotto l’11 e il 12 agosto da “Canzoni”, spettacolo di Germano Mazzocchetti e Nicola Fano con la supervisione artistica di Marco Carniti.
Gli altri spettacoli della stagione sono stati “I due gentiluomini di Venezia” con la regia di Andrea Baracco; “Shakespea Re di Napoli” con la regia di Ruggero Cappuccio; “La dodicesima notte (o quel che volete)” con la regia di Loredana Scaramella e “#LOSTUPRODILUCREZIA” con la regia di Marco Carniti che andrà avanti fino al 1 ottobre.
E proprio ottobre, che solitamente segna la fine della stagione del teatro shakespeariano, ha svelato una sfida vinta dal Globe Theatre di Gigi Proietti: la stagione 2020 è stata prorogata fino al 18 ottobre tra repliche e nuovi spettacoli.
Si legge sulla pagina ufficiale di facebook del Globe Theatre: “E’ stata una scommessa che abbiamo vinto, siamo riusciti nonostante tutto a portare avanti la nostra programmazione con tutte le limitazioni e difficoltà di quest’anno, ottenendo ottimi risultati. Il nostro pubblico non ci ha deluso e abbiamo deciso di PROROGARE LA STAGIONE aggiungendo alcune repliche, il debutto di nuovo spettacolo e la presentazione di una esordiente rassegna che mette il teatro del #Globe a disposizione di alcuni di quei tanti attori rimasti fermi per diverso tempo causa Covid-19.”
Torneranno quindi:
- “La dodicesima notte (o quello che volete)” dal 2 al 4 ottobre, dal 9 all’11 e poi ancora dal 16 al 18 ottobre;
- “Riccardino Terzo” per la regia di Gigi Palla per la sezione per i bambini ‘Al Globe con mamma e papà’ nei weekend del 3 e 4, 10 e 11 e 17 e 18 alle ore 11:00 del mattino;
- “Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti” per la regia di Andrioli, Checcacci e Degl’Innocenti, il 14 e 15 ottobre, divertentissimo e magistrale lavoro di condensazione di tutte le opere di William Shakespeare in soli 90 minuti tra risate, battute e un grande lavoro di recitazione non solo vocale ma anche sul corpo.
Ed inoltre dal 5 all’8 ottobre debutta “Proposte d’attore – rassegna di quattro spettacoli”: “Macbeth – viaggio nella coscienza dell’assassino”, traduzione di Agostino Lombardo, adattamento e reading di Alfonso Veneroso; “Una mosca su Amleto” di e con Edoardo Ribatto; “Metti, una sera a teatro” di Lawrence Casler, regia di Alessandro Averone; “Otello 770“, scritto da Marco Andreoli, regia e interpretazione di Tommaso Cardarelli.
Scommessa quindi stravinta per il comparto teatrale che speriamo poi possa ripartire a breve nella completa sicurezza ma anche con i numeri che rendono quest’arte straordinaria da più di 2000 anni; in attesa di una nuova stagione straordinaria per il Silvano Toti Globe Theatre targata 2021.
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