Domenica 22 novembre 2020 è andato in onda su YouTube “Dream Hit – The Social Music Concert”, il super concerto organizzato da Intesa Sanpaolo con lo scopo di raccogliere fondi destinati alla causa di “Scena unita” per tutti i lavoratori e lavoratrici dello spettacolo e della musica.
La line up di Dream Hit è di quelle stellari, che se ci fosse stata la possibilità di un concerto dal vivo avrebbe richiesto sicuramente più date per il numero di pubblico che avrebbe richiamato. Sul palco del Fabrique di Milano sono saliti Fedez, uno dei promotori di tante iniziative a favore del prossimo, soprattutto in questo periodo di pandemia, e tra gli artefici di “Scena Unita”; Achille Lauro; Elodie; Mahmood; Carl Brave; M¥SS KETA; Ernia; Beba e Cara.
Tutti gli artisti presenti per l’evento hanno deciso di contribuire alla raccolta fondi, sposata da tantissimi artisti del mondo dello spettacolo e della musica italiana, a favore di tutti i lavoratori e lavoratrici dello spettacolo dal vivo che stanno affrontando una crisi senza precedenti da diversi mesi. Chiunque poi volesse, anche personalmente contribuire alla causa può farlo tranquillamente attraverso libere donazioni attraverso Intesa Sanpaolo.
Dopo il quarto d’ora accademico di ritardo, che in parte ci riporta ai ricordi di quanto succedeva durante i live veri e propri, parte un countdown per l’evento interrotto da Guglielmo Scilla, presentatore della serata, che invita tutti a prepararsi per un grande evento. La sigla ad hoc ha mostrato tutte le figure che lavorano e ruotano intorno ad un evento live e che in questo periodo sono bloccate senza poter lavorare; ed ecco che grazie al loro lavoro si accendono le luci su un palco incredibile, aiutato da una realtà avanzata, dove a fare gli onori di casa è stato scelto Guglielmo Scilla.
Guglielmo, visibilmente emozionato, annuncia che 250.000 sono stati già devoluti da Intesa Sanpaolo e introduce Fedez, il primo artista ad esibirsi in questo evento portando live i brani fatti uscire in questo anno così complicato: si parte con “Bella storia”, poi “Bambini per strada (Children)” ed infine “Problemi con tutti (Giuda)”, nelle quali viene massicciamente usata anche la talk box che regala quel tocco retrò anni ’80, ripreso tra gli altri anche da Bon Jovi per esempio in “It’s my life” del 2000.
Oltre alla musica, Guglielmo ha il compito di raccontare anche le eccellenze italiane che hanno permesso la realizzazione anche di un dispositivo chiamato “human mobility” per aiutare a mantenere le distante, attraverso l’accensione di alcune luci una volta venuti a contatto troppo vicino con un’altra persona. Ma se Scilla è il conduttore del main stage, a Gabriele Vagnato, emergente ma bravo youtuber, è stato affidato il compito di conduzione del backstage, dove i cantanti appena passati o pronti a salire sul palco passano per delle interviste molto originali.
Con Fedez si è arrivati fino a 37.000 telespettatori, collegati sul canale YouTube di Intesa Sanpaolo che poi hanno seguito anche le performance della rapper Beba con il brano “Airbnb” e la PAZZESKISSIMA ragazza partita da Porta Venezia, M¥SS KETA che si è esibita sulle note di “Giovanna Hardcore”, “Miss” e “Pazzeska”. Con M¥SS KETA è il momento anche di parlare di “Dream Hit – The Social Talent”, che scoprirà su Instagram e Twitch un nuovo talento musicale, e che vedrà in giuria oltre la ragazza con mascherina anche Carl Brave e condotto dallo stesso Guglielmo Scilla.
E’ ancora una donna a salire sul palco del Farbique di Milano, la più giovane di questa sera, ovvero Cara che presenta “Tevere” e la hit in collaborazione con Fedez “Le feste di Pablo”, entrambe presenti nel suo primo EP dal titolo “99” come il suo anno di nascita.
Con il ritorno sul palco di Fedez, viene spiegata come è nata “Scena Unita”, partita da una chat privata su whatsapp con Achille Lauro, Carl Brave e Shade tra gli altri, che si sono uniti per realizzare qualcosa di concreto per tutti i lavoratori, fino ad arrivare al momento a 85 artisti aderenti. Sarà poi il Cesvi che gestirà il fondo, al quale durante la serata Intesa Sanpaolo ha donato altri 50.000 euro.
Seguono Ernia con “Vivo” e la super hit radiofonica, prima nei passaggi da settimane, “Superclassico” e Mahmood, unico artista che si esibisce da casa sua, con tastiera e voce, sulle note di “Rapide”, risultando però il momento con meno appeal di tutta la serata e senza un motivo apparente per non essere presente live all’evento.
Si ritorna sul palco della realtà internazionale con la romanità di Carl Brave che canta in acustico “Nuvole”, “Eccaallà” e per finire l’ultimo singolo “Parli parli” in featuring con Elodie, che entra vestita da una giacca fucsia e con un nuovo taglio di capelli, tornati nuovamente a caschetto. Dopo aver scherzato poi con Guglielmo su chi portasse meglio la giacca dallo stesso colore, la cantante proveniente da Elodie si è esibita sui due suoi successi del 2020: “Andromeda”, che l’ha riportata a Sanremo 2020 in pompa magna, e “Guaranà” che insieme a “Ciclone” è stato il doppio tormentone estivo per Elodie.
A chiudere la serata è stato chiamato Achille Lauro, in un outfit decisamente sobrio per il suo stile, che saluta il pubblico che da casa ha assistito a questo particolare evento, partendo con “Maleducata”, ultimo singolo per la terza stagione di “Baby” su Netflix, per poi passare a “C’est la vie” e concludere con la hit estiva “Bam bam twist”, che seppure soltanto da casa, ha fatto ballare tutti quanti, con la speranza di tornare presto, il prima possibile a farlo realmente, dal vivo, tutti sotto palco.