Giuliano Crupi: “La vita vera non è quella sui social. Metto sempre in pratica nella realtà i messaggi che pubblico.”

Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20, è tornato a trovarci un grande amico del nostro programma ovvero Giuliano Crupi che ci ha raccontato del nuovo singolo “Filtro”.

Con Giuliano Crupi, oltre a festeggiare un mese di “Filtro”, abbiamo parlato anche della sua nuova collaborazione con il produttore Francesco Valente, di come è scrivere da autore per altri artisti e del suo rapporto con i social, cercando di eliminare qualsiasi tipo di ‘filtro’.

Giuliano Crupi
Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo di Giuliano Crupi “Filtro”

 

Ecco quello che ha raccontato Giuliano Crupi durante la nostra intervista:

“Siamo in compagnia di un caro amico della Hit Chart Top 20, ovvero il nostro Giuliano Crupi che ci presenta il suo nuovo brano “Filtro”, uscito il 29 ottobre. Un brano che è nato in modo estemporaneo da una frase “con le mani avanti e con il cuore indietro”: ci racconti meglio di questo nuovo brano?”

Sono molto contento di questo mesiversario di “Filtro” da passare con voi. Come dicevi il brano è nato proprio da questa frase ‘con le mani avanti e con il cuore indietro’; stavo lavorando ad un altro brano, che era un po’ più macchinoso nella sua costruzione, mentre poi ci sono altri brani che nascono in modo estemporaneo come nel caso di “Filtro”. Ho strappato un foglio di carta sul quale avevo scritto la frase e l’ho subito musicata ed è venuta giù davvero in modo estemporaneo.

“Filtro” racchiude un sacco di vita, pur non avendo propriamente vissuto a contatto con le persone in questi due anni. Contiene tanta vita mia, il mio percorso interiore, di scoperta di me stesso, grazie ad un percorso di psicoterapia che ho voluto fare e che consiglio a tutti, sdoganandolo, di farlo se ne hanno bisogno. In questo periodo sono stato sempre accompagnato dalla musica, ma non avevo scritto niente, durante questo periodo. “Filtro” infatti è nato a maggio, quando abbiamo iniziato in parte a vivere nuovamente, con le prime riaperture e i primi contatti occhi negli occhi e abbracci nel limite del possibile.

“Un nuovo lavoro che segna anche l’inizio della collaborazione con Francesco Valente che ha prodotto questo singolo e sta lavorando anche ai nuovi brani. Come è nata la collaborazione e cosa ti ha colpito del suo stile? Qual è la caratteristica secondo te che ha portato in più nella tua musica?”

Francesco è una persona davvero squisita e conoscendolo, umanamente molto vicino a me. Questo per me è fondamentale: ho bisogno di avere vicino a me anche nel lavoro persone valide umanamente ancor prima che artisticamente, altrimenti non riuscirei a lavorare e ad essere a mio agio. Francesco ha un’esperienza incredibile avendo lavorato con tanti grandi della musica, da Lucio Dalla a Niccolò Fabi, che è il mio artista preferito in assoluto, un vero e proprio guru e maestro di vita a livello artistico e umano.

Francesco Valente è una persona attentissima alle esigenze dell’artista e anche al costruire il miglior vestito possibile per il brano affinché le varie idee combacino perfettamente in base al messaggio della canzone. Attualmente stiamo lavorando al prossimo brano che uscirà in primavera e non posso anticipare nulla ancora, ma dopo “Filtro” sono sicuro che saremo ancora più uniti.

“Sappiamo che nell’ultimo periodo stai sperimentando anche la possibilità di scrivere per altri cantanti. Come ti trovi in questa veste di autore per una terza persona? Per chi faresti carte false per scrivergli un brano appositamente?”

Niccolò è un autore prima di tutto e scrive da solo le sue poesie, e quindi credo sarà molto difficile potergli anche proporre qualcosa di mio (sorride), ma sicuramente se ci fosse la possibilità di collaborare per un featuring con qualcuno, sceglierei senza ombra di dubbio lui.

Scrivere per altri artisti è una cosa che mi sta piacendo, anche se per il momento, la mia collaborazione con altri autori per diversi artisti, nasce da brani che in realtà ho già scritto per me e da proporre a qualcun altro. Devo crescere ancora in questo campo per poter riuscire a scrivere realmente per qualcun altro, mettendosi completamente nei suoi panni, ad oggi scrivo ancora con il mio movimento interiore e in un secondo momento penso che potrebbe essere adatta anche per qualcun altro. Credo che sia il passaggio più veritiero in assoluto, senza alcun ‘filtro’, partendo proprio da me.

“‘Filtro’ racconta appunto del fatto che ormai la società sia imbottita di tanti filtri, non solo quelli di vita che tutti noi usiamo in parte per relazionarci, ma anche quelli dei social. Qual è il tuo rapporto con i social? Sappiamo anche che porti avanti alcuni importanti appuntamenti sul tuo Instagram come “Crupillole d’amore”. Da cosa è nato?”

I social li utilizzo per diffondere i miei messaggi, che sono racchiusi nella mia musica e nelle mie canzoni senza ombra di dubbio. Io penso di essere un tramite tra la musica e i messaggi che voglio mandare e le persone. I messaggi che porto avanti non sono solo ‘di facciata’ sui social con post, storie ed altro; ma sono cose a cui penso realmente e che nel mio piccolo porto avanti realmente nella vita di tutti i giorni.

Nei miei profili non c’è uno scollamento tra quello che dico nei social e nella vita vera, anche perché la vita vera non è appunto quella dei social: pratico quello che professo e finché porti avanti quello che sei e fai nella vita di tutti i giorni allora i social sono utili, altrimenti no. “Filtro” vuole mettere in luce anche questi aspetti, senza giudizio, ma sperando di spronare qualche riflessione.

“Sappiamo che i sogni nel cassetto è meglio custodirli gelosamente fino a quando non si realizzano; ma cosa ti manca o cosa ti piacerebbe realizzare ancora con la tua musica?”

Sì, in realtà tantissime cose. “Filtro” in un passaggio dice ‘mescoliamo carte / senza il mazzo intero’ ed è una metafora della vita: noi ci troviamo su questo pianeta per un motivo anche se non sappiamo quale sia effettivamente. Ognuno di noi secondo me ha la missione di scoprire quale sia il suo ruolo e il mio sogno nel cassetto è sicuramente quello di provare a lasciare questo mondo migliore di come l’ho trovato, attraverso i miei messaggi e la mia musica.

Spero sempre nei miei live che qualcuno, anche una sola persona, anche solo per una frase, per una nota di una canzone possa dire ‘ah però, forse qualcosa posso farla anche io!’. Ecco questa sarebbe il mio vero sogno nel cassetto affinché possano cambiare in meglio qualcun altro, come avviene a me quando mi lascio trasportare dall’arte di altri artisti.

Da soli purtroppo non riusciamo a poter modificare il mondo, ma se tu cambi nel tuo piccolo, puoi essere di incentivo al cambiamento di qualcun altro accanto a te, e così via, propagando altrettanti cambiamenti per modificare il mondo. Dopo il percorso di psicoterapia, che mi ha illuminato davvero tanto, ho capito ancora di più questo processo che già facevo in parte prima, per lavorare ogni giorno sui miei spigoli e paure che poi diventano anche la forza e la bellezza di ciascuno di noi.

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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