svegliaginevra: “Sono contenta che la mia musica possa aiutare non solo me ma tutti quelli che ascoltano i miei brani”

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Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 in tema sanremese, abbiamo avuto il piacere di ospitare svegliaginevra che ci ha raccontato il suo nuovo singolo “qualcosa!”.

Oltre al singolo, nato da quelle situazioni nelle quali non si sa bene cosa dire, svegliaginevra ci ha raccontato dell’enorme successo del suo primo album, della collaborazione con un suo brano nella serie Netflix “Summertime 2” e da cosa deriva il suo nome d’arte.

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Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo di svegliaginevra con “qualcosa!”

Ecco quello che ci ha raccontato svegliaginevra durante l’intervista:

“E’ uscito il 19 novembre il nuovo singolo di svegliaginevra dal titolo “qualcosa!” che racconta quelle situazioni nelle quali ci troviamo sempre a dover scegliere se dire o non dire niente… Come è nato questo brano?”

Se proprio vogliamo trovare il momento esatto è successo un giorno quando stavo per uscire, mi stavo preparando e in quel momento ho pensato a tutta l’adrenalina che avevo e che solitamente abbiamo nel fare le cose: un misto tra ansia, preoccupazione ma anche voglia di fare. Alcune volte è una spinta per fare le cose, ma altre volte rischia invece proprio di frenarci.

Il punto esclamativo di “qualcosa!” è un incoraggiamento che faccio prima di tutto a me stessa, ma anche a tutti coloro che ascoltano il brano, di dire sempre quello che si pensa e si prova perché è importante anche per crescere. Bisogna dire anche le cose sbagliate perché tutto questo permette di rendere la propria personalità e identità più definita e che ci permette di identificarci.

“L’ultimo anno è stato per la tua carriera molto interessante, con l’uscita del tuo primo album “Le tasche bucate di felicità” che ha oltre 4 milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Ti aspettavi tutto questo successo? Qual è la cosa che hai riscontrato che il pubblico apprezza di più della tua musica?”

Non mi aspettavo questo enorme successo, anche se chiaramente avendoci lavorato e volendo realizzare che il mestiere di cantautrice diventi quello della vita, un po’ ci speri. C”è tanta aspettativa che qualche volta viene delusa e altre volte invece viene appagata: quando escono poi i brani o gli album prodotti, in realtà il tuo pensiero è già sul materiale nuovo a cui stai lavorando, quindi hai quasi dimenticato tutta la creazione precedente; per questo quando arrivano questi risultati incredibili non puoi far altro che gioirne.

I messaggi che mi arrivano mi fanno capire che quello che arriva non è assolutamente costruito ed è spesso quello che realmente volevo esprimere, che sia solo un’emozione o anche una storia raccontata da me nella quale si rispecchiano le persone che mi ascoltano o quelle che capitano per la prima volta ad ascoltare un mio brano. Mi fa piacere che la mia musica possa aiutare non solo me ma anche gli altri: far in modo che la musica possa essere d’aiuto per gli altri è la cosa più bella di chi fa musica.

“Inoltre un tuo brano “Come fanno le onde” è stato inserito nella soundtrack di Summertime 2 su Netflix. Sei stata felice di questa opportunità? Come è avvenuta la collaborazione? Ti piacerebbe scrivere per una serie o un film in futuro?”

E’ una responsabilità molto grande, ma sarebbe un sogno bellissimo, soprattutto perché solitamente quando scrivi hai già un’immagine in testa; in questo caso scrivere per una scena o un’immagine specifica invece è anche più stimolante e diversa. Non so se potrei essere pronta per questo tipo di esperienza al momento, ma perché no? Mai dire mai! Come genere sicuramente per la musica che faccio io sarebbe perfetto ‘romantico-drammatico’, perché è quel romantico che ti prende male, in quanto sono spesso storie che finiscono (ride). 

E’ la prima volta invece con “qualcosa!”, e poi con l’album che uscirà l’anno prossimo, che racconto anche di storie che iniziano ed hanno buone prospettive…. no, non è vero, non ci riesco (ride); ma sono molto gasata per il lavoro che sto facendo per il secondo disco. Ma il primo resterà indelebile perché mi ha dato grandissime soddisfazioni e i brani sono tutti come figli, quindi non posso sceglierne uno più di un altro.

“Hai preso parte anche a Sanremo Giovani 2021 tra i 60 finalisti. Cosa ne pensi dei ragazzi che si giocheranno quest’anno i due posti per i Big di Sanremo 2022? E’ un capitolo chiuso per te Sanremo o ci proverai nuovamente?”

Chiuso no direi. Adesso sto iniziando a lavorare anche come autrice per altri e questa cosa mi stuzzica molto anche. Sanremo per me è tradizione fin da quando ero piccola, si guardava tutti davanti allo schermo senza perdere una serata; quindi capitolo chiuso sicuramente non è. Forse non ci riproverò ogni anno, ma prima o poi è un percorso che mi piacerebbe affrontare, anche perché Sanremo è Sanremo (sorride).

“Sicuramente te l’avranno fatta in tanti questa domanda, ma noi non possiamo esimerci dal chiedertelo: da cosa nasce il nome d’arte svegliaginevra?”

E’ una domanda semplicissima per me, anche perché ormai so benissimo anche come rispondere in italiano corretto e senza errori (sorride)… svegliaginevra altro non è che la frase che mi ripetono tutti i miei amici, mia madre in primis, perché sono completamente distratta. Vivo in un mondo tutto mio: alle volte mi parlano e mi vedono persa nei miei pensieri, su quello che devo fare dopo, e per questo tutti mi dicono ‘oh, sveglia Ginevra!’. Per la parte più poetica invece la ‘sveglia’ per me è la musica, quindi quando scrivo è il momento che mi fa realmente vivere al meglio.

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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