Lamette: “L’esperienza di X Factor è stata bella e formativa sicuramente, ma per il nostro futuro percorso il capitolo talent non è più un’opzione ad oggi.”

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Durante l’ultima puntata della Hit Chart Top 20, abbiamo parlato anche con i Lamette che ci hanno presentato il loro nuovo brano “Plastica”.

Con Cristian, che insieme a Vasco forma il duo di Lamette, abbiamo parlato del loro incontro, di come è nato il nome d’arte, di quali saranno i loro progetti futuri e del loro rapporto con i talent show, dopo l’esperienza con le audition di X Factor.

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Ecco la cover ufficiale del brano dei Lamette “Plastica”

Ecco quello che ci hanno raccontato i Lamette durante l’intervista:

“Abbiamo il piacere di avere nostri ospiti Lamette che il 18 febbraio hanno pubblicato il nuovo singolo “Plastica”, che racconta del cuore spezzato di un ragazzo lasciato da una ragazza che lo ha manipolato. Come è nato il brano? E’ autobiografico?”

Di base peschiamo dal passato di entrambi, mischiando le nostre esperienze scrivendo in due. “Plastica” è nata dalla demo di un beat giratoci dal nostro produttore e da lì è nato quel ritornello “pla-plastica”, costruendo poi il brano attorno al ritornello che diceva che il ‘cuore è una scatola di plastica’

“Il progetto Lamette è nato nel 2020 quando Vasco e Cristian vi siete riuniti per lavorare con la musica. Com’è avvenuto l’incontro? E chi ha scelto e da dove deriva il nome d’arte?”

Andavamo a scuola insieme già molti anni fa, facendo dei beat insieme: Vasco è nato proprio come beat maker mentre io come chitarrista. Poi sono nati i primi brani decidendo anche di cantare quello che creavamo e dopo alcuni anni di progetti e gioco, divertendoci soltanto, siamo andati a vivere insieme nella stessa casa ed è nato il progetto Lamette. Il nome è nato a caso da Vasco che un giorno se n’è uscito dicendo che voleva chiamarsi Lamette Sad, perché avevamo molte canzoni dal mood molto triste, ma non c’era un perché così netto.

“Avete partecipato fino alle audition di X Factor dell’anno scorso, ricevendo poi i complimenti da Morgan. Proverete di nuovo a partecipare a X Factor o ad un altro talent?”

Il talent non era in programma, è uscito un po’ a caso decidendo di metterci in gioco. E’ stata un’esperienza carina, che ci ha formato molto, perché seppure in televisione si è visto pochissimo, dietro ci sono mesi di preparazione e provini. Ma al momento no, non pensiamo di partecipare nuovamente ad un talent, abbiamo altri progetti in testa.

“Registrate grandissimi numeri sulle piattaforme di streaming soprattutto su Spotify, dove siete sempre inseriti nella playlist ‘Scuola indie’. Qual è il vostro rapporto con lo streaming? Vi piace questo nuovo modo di veicolare musica o era meglio con i vecchi supporti?”

Ho l’abbonamento su Spotify anche per vedere come vanno gli ascolti dei nostri brani (sorride). Un tempo ero più affezionato, ma al momento c’è talmente tanta offerta che sarebbe impossibile e difficilissimo poter star dietro a tutte le proposte, quindi prediligo Spotify. Poi certo se esce l’album del mio artista preferito più che prendermi il cd mi vado a comprare il vinile. Io utilizzo molto Spotify per fare anche ricerca proprio di nuova musica e artisti.

“Quali sono i prossimi progetti in ballo? A cosa state lavorando e cosa ci potete svelare in anteprima?”

Due giorni fa abbiamo finito la manifestazione del Festival di San Nolo, qui a Milano, dove siamo arrivati secondi; è stata una bella esperienza. Attualmente stiamo lavorando ad un bel set live per quest’estate da portare in giro per il Centro e Nord Italia; mentre per quanto riguarda le prossime release sicuramente intorno a Maggio uscirà ‘non solo un brano, ma non posso dire di più’.

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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