Anche Drama è stato nostro ospite nella puntata della Hit Chart Top 20, per presentarci il suo ultimo singolo dal titolo “L.A.”.
Oltre a raccontarci di questo omaggio alla città degli angeli, Drama ci ha raccontato delle differenze tra Milano, dove vive e Los Angeles, dell’importanza della musica nella sua vita, della sua partecipazione a Sanremo Giovani e di tutti i progetti futuri.
Ecco quello che ci ha raccontato Drama durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a Drama che oggi ci presenta “L.A.” uscito il 20 maggio e dove sogna Milano con le atmosfere californiane di Los Angeles appunto. Come è nato questo paragone e il brano vero proprio?”
Probabilmente il giorno in cui ho scritto “L.A.”, sarei voluto essere tantissimo in California, tra le palme a godermi il momento; l’unico modo per sentirmi lì era scriverlo su carta. Il brano parla di questo rapporto tossico con questa ragazza, con la volontà di cambiare vita, scappare da Milano ed andare all’estero, andando a richiamare anche un po’, nelle atmosfere musicali, il punk rock californiano.
“Cosa hanno in comune le due città secondo te e in cosa invece sono uniche Milano e L.A.?”
Sono stato a Los Angeles al momento solo mentalmente, forse durante il viaggio che mi sono fatto durante la scrittura del brano. Le due città però a confronto hanno secondo me molti punti in comune, nel loro essere straordinarie e particolari. Quando ho scritto “L.A.” sognavo proprio di essere lì, in California, su uno skate, in canotta a godermi il momento.
“La musica per te è stata una vera ancora di salvezza, soprattutto nei momenti più difficili della tua vita che hai dovuto affrontare nonostante la tua giovane età. Com’è riuscita la musica ad aiutarti?”
La musica è stata una mano tesa dal cielo per me, che in un momento di buio totale mi ha risollevato. E’ arrivata d’improvviso, perché da piccolo giocavo a calcio e pensavo quella sarebbe stata la mia strada. Poi, per caso, ho scoperto il mondo del rap e mi sono innamorato di questo mondo dove con una penna scrivevo quello che volevo. Sono partito scrivendo dei piccoli pensieri, come piccoli temi, che poi negli anni, anche grazie alle mie influenze musicali, ho sviluppato, ampliato e migliorato.
Sono in un periodo della mia vita nella quale, paradossalmente, sto ascoltando pochissima musica, perché appena sento un motivo che mi piace, mi viene subito la voglia di aprire le note dell’iphone e creare la mia versione, perché nelle mia testa suona decisamente migliore.. (sorride). Poi ho un produttore metallaro, mezzo pazzo, che mi ha trasmesso molti artisti come Post Malone o XXXTentacion, e tutta quella wave un po’ sad anche.
“Hai partecipato anche alle selezioni di Sanremo Giovani l’anno scorso ma alla fine non sei risultato tra i finalisti. Che esperienza è stata? Ti piacerebbe nuovamente ripeterla in futuro o è un capitolo chiuso?”
Sanremo è stato un percorso bellissimo, quanto traumatizzante, ma forse da riprovare. E’ stato un gran bello stress, ma una di quelle che mi ha segnato di più a livello musicale e artistico; direi che può essere una porta socchiusa.
“Cosa ci dobbiamo aspettare per l’estate di Drama? Hai delle date estive che ci puoi annunciare già?”
Sono un po’ una frana con le date, ma c’è già una data fissata a Cantalupo al WolFest, un nuovo festival per emergenti, dove suonerò per la prima volta con la band; una versione inedita per me. Per le altre date consiglio comunque di andare sui miei canali social, dove sicuramente troverete tutte le date precise.
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