E’ stata nostra ospite nell’ultima puntata settimanale, Laura di Lenola, giovane cantautrice che ci ha presentato il suo nuovo singolo, in collaborazione con Diem, “Settimane”.
Oltre a parlare dell’ultimo singolo, con Laura di Lenola abbiamo parlato delle sue collaborazioni nella scrittura, del mondo della musica, del capitolo sanremese e di tutti i progetti futuri che la vedranno protagonista.
Ecco quello che ci ha raccontato Laura di Lenola durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a Laura di Lenola che ci presenta il suo singolo dal titolo “Settimane”, in collaborazione con Diem ed uscito il 7 ottobre in radio, dove racconti le sensazioni di amore e odio verso una persona di cui abbiamo perso fiducia, ma nonostante tutto ci si è ancora affezionati. Ci racconti com’è nata questa canzone?”
Se vogliamo parlare del significato di “Settimane” si tratta di attese; attese nelle quali speriamo che l’altra persona possa cambiare per noi, non voler ammettere che le cose non funzionino e la passione che rimane ci fa restare aggrappati a qualcosa che non esiste, consumandoci lentamente. Il brano poi è nato in modo casuale, perché non conoscevo Diem prima di questo brano: ero sul set fotografico di una copertina precedente e Diem, fratello del fotografo, passava di lì per caso e mi ha fatto ascoltare dei suoi brani e ci siamo trovati assolutamente per caso a collaborare insieme, visto che ci stimiamo molto.
“C’è qualcuno nel tuo percorso musicale che ti ha molto deluso? O meglio un artista di cui tu eri tanto fan che ti ha deluso profondamente per un percorso intrapreso o qualcosa detto?”
Generalmente seguo un artista per i brani, per l’arte che porta avanti, più che per le sue idee o prese di posizioni. Quindi delusa direi di no; potrei forse rimanere sorpresa di un cambio repentino di genere musicale rispetto a quanto uno si aspetti; un’evoluzione inaspettata sì, ma delusione vera e propria fortunatamente no.
“Nella tua carriera musicale hai già avuto modo di scrivere con diversi artisti da Serena Brancale a Giulia Molino, nostra ospite l’anno scorso. C’è ancora un sogno da realizzare? Con chi ti piacerebbe lavorare in futuro?”
Ce ne sono fin troppi con cui mi piacerebbe lavorare: amerei collaborare tantissimo con Dardust che è un producer che stimo e ammiro tantissimo. Poi ci sono anche tantissime penne giovani con le quali sarei onorata di lavorare come Madame e Willie Peyote. Non li elenco tutti perché ce ne sono davvero tanti ma molta nuova musica moderna mi piace molto.
“Ci avviciniamo a Sanremo Giovani e al prossimo Sanremo targato Amadeus. E’ un palco che ti piacerebbe affrontare o Sanremo non è nei tuoi piani al momento?”
Il festival di Sanremo è il Festival di Sanremo, come dice il claim “Perché Sanremo è Sanremo”. E’ un palco sacro che per ora rimane un sogno. Spero di trovarmi tra le mani il brano giusto che poi mi porti a desiderare quel palco. Credo che bisogni aspettare il brano giusto che ti spinga a volerlo calcare con tutte le forze; fino a quando non sarà così è meglio secondo me portare pazienza.
“Come proseguirà la tua carriera artistica? Cosa ci puoi anticipare riguardo il tuo primo album?”
Posso dirvi per certo che ci sarà nuova musica molto presto, compresa la volontà di raccogliere i brani in quello che sarà un EP o un album vero e proprio; per poi permettermi di andare live per presentare la mia musica. Al momento sono fuori solo tre singoli ma aspettatevi tanta altra nuova musica in arrivo; non vedo l’ora di farvela ascoltare.
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