Durante l’ultima puntata della Hit Chart Top 20, è stato nostro ospite Damien Mcfly che ci ha presentato il suo ultimo singolo “Imagine and replace”.
Oltre a parlarci dell’ultimo singolo uscito, Damien McFly ci ha raccontato dell’ultimo lavoro discografico “Frames”, della sua evoluzione nella musica, dei sogni nel cassetto e del rapporto con i social.
Ecco quello che ci ha raccontato Damien Mcfly durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a Damien Mcfly che il 7 ottobre ha pubblicato il nuovo singolo “Imagine and replace” che hai detto è il perfetto connubio tra il tuo passato indie folk e il presente pop elettronico. Com’è nata la canzone?”
La canzone è una di quelle che è nata nel giro di una giornata. In un giorno l’ho scritta, registrata e prodotta; le chiamo “le canzoni che scendono dal cielo”: è un pezzo che parla di un periodo della mia vita in cui ero abbastanza incastrato in un loop sentimentale. Il ritornello è una sorta d’aiuto per aiutare me stesso a uscire da questa cosa. Ha funzionato.
“Il brano ha anticipato l’album “Frames” uscito il 14 ottobre, esattamente un mese fa. Ci racconti come hai lavorato a quest’album che raccoglie fotogrammi dei tuoi ultimi sette anni?”
“Image and replace” ha chiuso l’album. “Frames” è una raccolta di tutti i singoli che ho rilasciato in questi ultimi tre, quattro anni. Sono sette anni dal primo brano e ho voluto immaginare un po’ tutto questo periodo come un film, dove ad ogni battito di ciglia corrisponde una canzone. In questo caso un frame, un fotogramma. E’ un disco importante più che altro perché sono riuscito a sperimentare molto e passare da un sound più acustico, ad uno più completo e un po’ più elettronico e pop.
“Nel 2021 hai arrangiato i brani “Chimica” e “Psyco” di Cesare Cremonini con Alessandro De Crescenzo, ed attualmente stai collaborando con Nek. C’è qualcun’altro con cui ti piacerebbe lavorare in futuro, magari anche per un featuring?”
In Italia non saprei anche se stimo molto Niccolò Fabi, però principalmente mi piacerebbe lavorare con qualche artista straniero. Io sono un fan sfegatato dei Mumford & Sons, quindi magari con Marcus; sarebbe molto interessante.
“Sono stati svelati i nomi dei primi 8 finalisti di Sanremo Giovani 2022 e presto ad inizio mese di dicembre si scopriranno i nomi dei Big: qual è il tuo pensiero su Sanremo? E’ un palco che ti piacerebbe calcare in futuro?”
Io ancora non sto scrivendo in italiano perché ancora non ho trovato il mio linguaggio, però credo che con una certa maturità, mi piacerebbe affrontare un percorso anche in italiano e di conseguenza anche un Sanremo non sarebbe male. Al momento diciamo che per me la priorità sarebbe riuscire ad entrare a Sanremo lavorando con qualche altro artista, come autore, così ti apri un po’ la strada, capisci come funzione e poi da lì capire come presentarsi nel caso.
“Invece qual è il tuo giudizio sui social network? Ci sono più aspetti positivi o negativi per un artista che vuole vivere di musica?”
Per vivere di musica credo che siano fondamentali, nel senso che fanno un po’ da canale per molte cose: a partire da crearsi una fanbase, fino ad arrivare a cercare concerti e ad arrivare a vendere merchandising. La cosa che ho visto io è che in questi otto, nove anni c’è stata un’evoluzione: da YouTube che era l’unico mezzo per diventare virale, a Facebook, a Instagram, ora anche Tik Tok. L’importante è partire dal social giusto e tenerlo in piedi.
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