Angela Nobile: “‘seimila guai’ è la capacità di trasformare tutti i nostri guai, le nostre paranoie in grandissimi punti di forza per crescere e migliorarsi sempre più.”

Angela Nobile

Ecco l’intervista, nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20, Angela Nobile per presentare il suo ultimo singolo “seimila guai”.

Angela Nobile ci ha raccontato il nuovo singolo, l’amicizia con la sua insegnante di canto Barbara Catera, tutte le sue passioni musicali e le esperienze televisive, ma anche tutti i prossimi progetti futuri.

Angela Nobile
Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo di Angela Nobile “seimila guai”.

Ecco quello che Angela Nobile ci ha raccontato durante l’intervista:

“Diamo il benvenuto ad Angela Nobile che ci presenta il suo nuovo singolo “seimila guai” in collaborazione con Barbara Catera, uscito il 16 dicembre scorso. Un brano ritmato che mette le ali, dove canti di trasformare tutti i guai in sogni. Come è nato questo brano?”

Come tutti i brani, o quasi, nascono per gioco; sento qualcosa che mi ispira e poi si sviluppa. In realtà la scia che sto inseguendo in questo momento è quella di mostrare me stessa, ma anche di voler invitare tutti ad essere se stessi, che comunque dentro di noi c’è sempre un piccolo supereroe che può nascere, che può evolvere, che si può manifestare. Tra i super poteri che, secondo me, possiamo gestire, c’è il fatto di poter trasformare quel famoso bicchiere sempre mezzo pieno. Io magari lo canto, lo scrivo e tante volte non riesco a farlo neanche io, però provo quanto meno ad autoconvincermi.

Ci voglio provare e credere: la capacità di trasformare tutti i nostri guai, le nostre disavventure, i nostri tarli in cose positive: ci fanno crescere, ci fanno superare gli ostacoli, i nostri limiti, anche dove pensavamo di non arrivare. A volte se non siamo spinti da qualcosa di più forte, non ci mettiamo in gioco. Se sono la persona che sono e me ne vanto, se mi sento più forte è anche perché sono riuscita a superare tutte quelle cose lì e riesco di più a concentrarmi sui miei obiettivi e i miei sogni.  

“In questo brano duetti proprio con Barbara Catera, il tuo maestro e mentore, che ti ha introdotto nel mondo della musica. Qual è l’insegnamento più importante che hai imparato da Barbara?”

Devo dire proprio la forza, lei è una persona super concreta rispetto a me, molto terrena. Molto coerente e a volte sembra dura. Io invece sono più una sognatrice, cambio idea in continuazione, sono l’esatto contrario. Però questa sua forza, questa sua coerenza in realtà porta all’obiettivo. Lei mi riporta sempre al dunque, è talmente razionale che alla fine sintetizza e non si perde nelle stronzate. In questo ambito c0sì duro, lei mi aiuta ad avere coraggio e a credere in me stessa, nonostante i miei limiti e a concentrare le energie.

“Nel corso della tua carriera hai partecipato a diversi talent show da X Factor ad Amici, da The Voice a Tu si que vales. Quanto pensi possano essere importanti queste vetrine per una carriera musicale?”

Sono molto importanti dal punto di vista personale. Me ne rendo conto che da quando ho iniziato a fare i live, perché il pubblico è la cosa più importante per crescere e per sentire se quello che stai facendo è veramente quello che vuoi fare, da quando ho fatto The Voice io sono cambiata moltissimo. E’ tutto velocissimo, è tutto televisivo, ci sono delle dinamiche che con la musica non c’entrano niente, ma sono delle cose che ti fanno spingere di più e che ti tolgono dalla tua comfort zone.

Questo ti fa crescere più velocemente, nel bene e nel male. Dal punto di vista personale, devo moltissimo a questi talent, dal punto di vista emotivo ogni volta è stato un lutto nel senso vero della parola. Dopo 5 mesi di The Voice e una vita piena di impegni e viaggi di lavoro, sono tornata a una realtà che è stato difficile comprendere subito. Ma la mia terra, la Sicilia, mi ha permesso di continuare il mio lavoro perché è una terra patriottica che protegge e crede moltissimo nei suoi talenti di tutte le forme e nature. 

“Nel 2017 arrivasti anche tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani, di Claudio Baglioni. Cosa ne pensi della nuova impronta data da Amadeus a Sanremo e cosa pensi del Festival in generale?”

Quando ho avuto l’onore e il privilegio di stare davanti a Claudio Baglioni, che conosceva nome, cognome, passioni, età di tutti e 60 finalisti, quella per me era la musica. Era l’aria in cui volevo respirare e mi sentivo bene. Si c’era la competizione tra di noi, quell’anno ha vinto Ultimo tra i Giovani e quindi il livello era molto alto, ma io mi sentivo davvero bene, pur non essendo riuscita ad andare avanti.

La ricordo come un’esperienza bella, soltanto bella. Da quando c’è Amadeus, i primi due anni ho provato a partecipare, ho scritto il pezzo, ho fatto il video. Poi è uscito il nuovo regolamento con il cambio d’età limite per i Giovani e lì c’è stata la grande delusione. Era l’unica realtà, per me, con la vera musica con il livello mediatico, televisivo altissimo rispetto agli altri.  

“Quali sono i prossimi progetti per questo 2023 appena iniziato?”

Per scaramanzia è meglio non dirlo, però il 23 mi piace come numero. Ecco il 3 mi piace! Sto lavorando a dei progetti nuovi dal punto di vista live: un progetto jazz, uno stile musicale che mi piace molto e a cui mi sono sempre approcciata con le pinze. Non è mai troppo tardi per imparare cose nuove, sono in fase di studio e stiamo producendo un altro brano. Non so se entro il 2023 uscirà un nuovo disco, forse inizio del 2024. Non voglio avere fretta. Voglio fare una cosa un po’ più coerente, più Angela rispetto agli altri album passati. 

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

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