Quarto anno consecutivo per Amadeus che entra sul palco dell’Ariston seguito da Gianni Morandi per questo Sanremo 2023. Due che il Festival lo conoscono bene e lo hanno condotto più volte e saranno i traghettatori di questa 73° edizione.
Per la prima volta nella storia a Sanremo 2023 è ospite dell’Ariston anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia, per festeggiare i primi 75 anni della Costituzione Italiana, omaggiata anche dal ritorno di Roberto Benigni, primo ospite ufficiale di questa nuova edizione.
Benigni parte già ironizzando su Amadeus: “Presidente, dobbiamo fermarlo! Questo vuole fare un colpo di stato. C’è sempre lui.”, per poi unire la visione della Costituzione con la musica. Parte la pubblicità (e parte anche Mattarella che torna subito a Roma) e al ritorno la gara è aperta dal ritorno tanto attesto: Anna Oxa torna sul palco dell’Ariston con “Sali (Canto dell’anima)”, un brano particolare, non perfettamente comprensibile nel testo, ma con un’interpretazione magistrale e impeccabile che fa pensare di essere davanti ad una registrazione. “Senza pietà” è di un altro livello, ma almeno abbiamo una canzone rispetto a “Processo a me stessa”.
Il secondo ad esibirsi è gIANMARIA, vincitore assoluto di Sanremo Giovani a Dicembre, che regala con “Mostro” un brano dal ritornello sicuramente catchy ma che non riesce al primo ascolto a rimanere indelebile, cosa che invece regala Mr. Rain, portando la sua cifra stilistica, forse un po’ paracula con il coro di bambini in “Supereroi”. L’emozione si percepisce ma non tradisce l’artista Warner, così come la co-conduttrice della prima e dell’ultima serata, la tanto attesa Chiara Ferragni in un abito lungo total black che le lascia scoperte le spalle.
I vincitori dell’anno scorso Mahmood & Blanco tornano a regalare i “Brividi” in un nuovo arrangiamento che aggiunge qualche controcanto modificato dello stesso Blanco, che presenta sul palco dell’Ariston anche il nuovo brano “L’isola delle rose” tra le polemice.
La gara prosegue con il vincitore annunciato Marco Mengoni e “Due vite” si conferma un brano potente, incisivo e forte, grazie anche all’interpretazione magistrale del vincitore di Sanremo 2013. Performance accannata con qualche stonatura di troppo, outfit discutibile e brano insipido per la prima performance di Ariete che risulta come dice il titolo “Mare di guai”.
Ultimo mi aveva fatto cambiare idea, musicalmente parlando, con gli ultimi brani da “Vieni nel mio cuore” a “Ti va di stare bene”, ma con questa “Alba” mi fa tornare giustamente sui miei passi con questo brano, decisamente nel suo stile, ma che non mi regala davvero nulla. L’entusiasmo e la passione per Ultimo si è spenta così come le fiamme dei Coma_Cose, meravigliosi al loro debutto con “Fiamme negli occhi”, ma che con questo “L’addio” forzano un po’ troppo la mano sulle coreografie ricercate, che non funzionano più.
Questa la classifica alla prima serata di Sanremo 2023 della sala stampa:
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