Taoma: “L’essenzialità nelle parole di una canzone è secondo me la cosa che funziona di più. Il mio nome d’arte viene dall’aramaico e significa “gemello di Gesù”.”

Taoma

Prima puntata del 2024 della Hit Chart Top 20 è stata inaugurata da Taoma che ci ha presentato il suo nuovo singolo “Specchio”.

Oltre a raccontarci del brano introspettivo, Taoma ci ha raccontato come ha scelto il suo nome d’arte, qual è il rapporto con i suoi genitori legati anche loro all’arte, degli artisti che lo hanno influenzato e di tutti i prossimi progetti di questo nuovo anno.

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Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo ufficiale di Taoma dal titolo “Specchio”

Ecco quello che ci ha raccontato Taoma durante l’intervista:

“Diamo il benvenuto a Taoma, primo ospite dell’anno, per parlarci del suo nuovo singolo “Specchio”, uscito a novembre. In puro stile R’n’B ti analizzi proprio come alle volte succede quando ci mettiamo davanti allo specchio. Com’è nato questo brano?”

“Specchio” è nata in un modo particolare. Solitamente ho un’idea e vado a sviscerare il suo contenuto a fondo, lavorandoci molto tra melodia e testo, ma c’è anche la versione nella quale a cascata mi viene tutto il brano in pochi minuti e quindi chiudo tutti gli altri progetti e mi concentro su quello che arriva come un flusso spontaneo e di getto. Così è nata “Specchio”, in un giorno di autunno/inverno, mentre piovevo ed avevo tutti i miei mostri e demoni intorno; ho abbandonato quello su cui ero concentrato, che forse non voleva essere scritto, ed ho aperto un’altra sessione che in 20 minuti ha portato a questo brano che mi è piaciuta da subito.

“Come è nato il tuo nome d’arte e cosa significa? I tuoi genitori sono legati al mondo dell’arte, ma com’è nata la tua passione per la musica?”

Taoma è l’aramaico del nome Tommaso, il mio vero nome d’arte, e che significa ‘il gemello’. Sembrerebbe che San Tommaso fosse molto simile a Gesù Cristo e lo chiamavano ‘il gemello’ ovvero Tao Ma. La mia passione per la musica non so bene come sia nata ma mi ci sono trovato per caso; fin da bambino dice mia madre che canticchiavo sempre, quindi i miei genitori e la mia famiglia mi hanno sempre nutrito con musica e vinili e mi sono fatto dei bagni di musica fin dalle elementari vedendo un pianoforte a scuola. Dopo il pianoforte, ho studiato chitarra, batteria e ogni strumento che mi piaceva, cercando di suonarli al meglio che ho potuto.

“Quali sono i tuoi artisti preferiti, quelli che ti hanno influenzato e dato un’impronta al tuo percorso e con i quali magari ti piacerebbe collaborare in futuro?”

Alcuni di quelli con cui sogno di collaborare purtroppo o sono morti o troppo vecchi. Però a parte gli scherzi, ce ne sono anche attuali che mi ispirano tutt’ora e che magari ritrovo solo io nei brani. Per esempio ultimamente sento molte influenze dei Linkin Park nei miei brani, dopo gli ascolti che facevo alle medie. Attualmente mi piacerebbe lavorare con Jacob Collier e James Blake, mentre in Italia ti direi Venerus. Se potessi tornare indietro nel tempo però mi fare una giornata con i Pink Floyd.

“Sei stato anche autore di colonne sonore per diversi documentari. Quali sono le differenze tra lo scrivere per il cinema e lo scrivere un brano per il pubblico o per la radio?”

La scrittura per il cinema è diversa perché l’immagine è diversa dal brano; ti dà molta più libertà perché non devi per forza dare un senso perché la scrittura del cinema attraverso le sue immagine ha già i vari momenti di un brano dalla partenza fino al climax già deciso nel film e per poi arrivare ad un finale. Nel tuo brano invece sei un po’ più libero, senza dover entrare in uno schema ben preciso, potendo spaziare di più ed eliminando anche alcuni momenti consueti.

“Cosa ci puoi anticipare riguardo il tuo EP che dovrebbe uscire nei prossimi mesi?”

Non posso dirvi moltissimo, se non che uscirà ad Aprile, mentre prima dell’uscita dell’EP usciranno altri due brani, uno ad inizio febbraio e successivamente a marzo, accompagnati tutti da video ufficiali, con la speranza di avere anche tanti tanti live per quest’estate.

 

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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