Brando Madonia: “‘Mica Milano’ è un inno al godere della lentezza delle cose e dei momenti che ognuno di noi ha.”

Brando Madonia

Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 è stato nostro ospite Brando Madonia che ci ha presentato il suo ultimo singolo “Mica Milano”.

Oltre a raccontarci di com’è nato il brano, Brando Madonia ci ha raccontato anche di tutto il progetto musiale che c’è intorno, della passione per la musica, di Sanremo e di tutti i progetti futuri.

Brando Madonia
Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo di Brando Madonia “Mica Milano” del suo progetto musicale legate alle stagioni

Ecco quello che ci ha raccontato durante l’intervista:

“Diamo il benvenuto a Brando Madonia che oggi ci presenta “Mica Milano”, il tuo ultimo singolo uscito a fine Novembre nel quale racconti di un elogio alla lentezza in un mondo rapido e troppo veloce. Ci racconti com’è nato questo brano?”

E’ l’ultimo brano che ha chiuso il primo Ep “Autunno 80”, che fa parte di un progetto di quattro EP stagionali, ciascuno composto da 5 brani. Un brano a tratti ironico contro la frenesia dei giorni e del continuo cambiamento, ma alla fine andrebbe goduta la lentezza delle cose, dei momenti  che ci può fare solo che bene. 

“Il brano è contenuto nell’EP “Autunno 80” che fa parte di un progetto più ampio di quattro EP intitolato “Anno sabbatico”. Ci puoi raccontare meglio di questo interessante progetto?”

Io volevo fare uscire tanta musica, perché ho tanti progetti, tanti provini e per me una delle fasi più belle è quella della creazione, della registrazione. Registro e produco io insieme a mio fratello, quindi diciamo una cosa molto casalinga. Allo stesso tempo non volevo far uscire singoli su singoli, anche se si può pensare anche che sia una cosa più facile e più fruibili, ma volevo dare un contesto.

Quindi ho deciso di creare, nel giro di un anno, 4 EP di 5 brani, come le stagioni, e soprattutto dare un senso ad ognuno di loro. Per esempio in “Autunno 80” ho voluto dare un sound anni ’80, a differenza di “Inverno cenere” che è uscito il 21 dicembre con 3 brani e ne seguiranno altri due, che avranno un mood molto più cantautorato, introspettivo e arioso. Per ogni stagione, cercherò di dare un mood diverso.

“Nel 2012 hai partecipato a Sanremo Giovani con i Bidiel. Che ricordo hai di quell’esperienza e ti piacerebbe tornare in gara al Festival di Sanremo?”

Assolutamente sì; sarei falso a dire di no, anzi mi piacerebbe tantissimo sia perché è, indubbiamente una vetrina gigantesca e sia perché vorrei rivivere un’emozione così dopo dieci anni e passa dalla prima volta per vedere anche cosa succede e come l’affronterei adesso. Ero giovane, avevo vent’anni, primo brano in italiano perché cantavo in inglese, ci siamo iscritti ad Area Sanremo per gioco e alla fine ce l’abbiamo fatta.

E’ stata un’esperienza bellissima anche perché la settimana di Sanremo è un vero delirio ed equivale forse a 5 anni di esperienze normali, insegna tanto. Tra i 2 due format di Sanremo Giovani preferisco quello che ho fatto io, all’interno della settimana a Febbraio, anche se a Dicembre hai una serata tutta per te… Alla fine però, sicuramente vanno bene tutte e due.

“Sei figlio di Luca Madonia che partecipò l’anno prima di te insieme a Franco Battiato in gara a Sanremo. Quanto ha influenzato la tua carriera papà e quali sono i consigli che hai appreso da lui?”

La scelta di intraprendere questa strada è stata totalmente autonoma, lui non mi ha mai detto o spinto a fare qualcosa, anche perché sa benissimo che è un mestiere difficilissimo: mille incertezze, tutto altalenante, nulla di certo. Però sa anche che è meraviglioso per chi ama la musica. E’ felice di quello che faccio, è felice che abbia scelto questa strada. Involontariamente mi ha influenzato perché da sempre ascolto musica. Era normale stare in mezzo alla musica, ma ci tengo a dire che è stata una scelta che è dipesa totalmente da me. 

“Quali sono i progetti per questo 2024 appena iniziato? Ci sono già delle date per i live?”

Come dicevo prima, fare uscire questi quattro EP e quindi fino a Settembre ci sarà nuova musica. I live per me sono fondamentali in quanto ancora, per fortuna, non si possono sostituire con le piattaforme digitali. Il live è il live ed è bellissimo: spero di fare un piccolo tour in primavera e d’estate suonare il più possibile. Ci stiamo lavorando e speriamo bene.

 

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