Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 abbiamo conosciuto meglio Platìni che ci ha presentato il suo singolo “Pronto”, pronto a spaccare l’airplay radiofonico, pur “non sentendosi pronto”.
Platìni, oltre a raccontarci di come sia nato il suo nuovo singolo, ci ha detto chi è realmente, di come sia nato il suo nome d’arte e dei suoi numerosi progetti futuri.
Ecco quello che ci ha raccontato Platìni:
“Siamo in compagnia di Platìni, che il 30 aprile ha pubblicato il suo singolo “Pronto”, che con le sue atmosfere anni ‘80 racconta di non ‘essere pronti’ in realtà… Com’è nato?”
E’ nato un po’ dal rendersi conto che a volte non si è pronti. Il “non essere pronti a” è difficile, forse un po’ impossibile in alcuni momenti della vita, ma va bene così e si può capire come poterlo affrontare. Ci vuole un po’ di flessibilità, creatività e soprattutto prendere quello che viene e vedere come andrà. Da questa riflessione, che parte dalle cose che succedono nella vita, è nato il brano “Pronto”.
“C’è stato un momento nella tua vita nella quale pensando di essere super pronto hai preso sottogamba qualcosa?”
Sicuramente si, ma è una cosa che capita anche quotidianamente, al di là poi dei grandi eventi. Il pezzo, anche se non parla esattamente di amore, rispecchia un po’ anche l’idea di essere pronti a una storia d’amore che può finire. Quando, poi, in realtà, è finita per davvero, non mi sono sentito proprio tanto pronto come mi aspettavo e questo sentimento mi ha portato anche ad analizzare la situazione e trasportarla in musica.
““Platìni vive costantemente tra la voglia di fare lo scemo e la voglia di essere preso molto serialmente per quello che pensa. Gli piace stare al centro dell’attenzione e far ridere gli altri, ma allo stesso tempo fa fatica a raccontarsi” dici di te. Ma chi è quindi Platìni in due parole? E da cosa deriva il tuo nome d’arte?”
Fondamentalmente sono andato proprio sul semplice, andando a scegliere banalmente il cognome, però in realtà c’è un ragionamento alle spalle: avevo paura di stufarmi a un certo punto di qualsiasi nome d’arte avessi scelto e andando a parare sul cognome, è difficile che mi stufi, portandolo ormai da sempre e da diverso tempo. Altrimenti penserò di andare a cambiare il cognome direttamente (sorride)
“Se non sbaglio la copertina del singolo è disegnata e pensata da Dudu dei Selton. Continuerà la collaborazione anche per l’album? Cosa ci puoi anticipare del tuo lavoro?”
Mi auguro di si! Ne stavamo proprio parlando oggi per il prossimo singolo. Io sono rimasto molto contento del lavoro che ha fatto Dudu: ci siamo sentiti giusto una volta per due parole e poi ha fatto tutto lui. Io sono rimasto molto soddisfatto. Quando mi chiedono di spiegare come sia nata la copertina, quale sia stato tutto il processo, mi sento sinceramente in imbarazzo perché non so realmente cosa rispondere e dico quindi spesso di chiamare direttamente lui.
“Per il futuro, ahimè così incerto ancora, come lo stai affrontando a livello musicale? Stai già lavorando ad un album vero e proprio? Quanto dovremmo aspettare?”
Non c’è ancora una data precisa. Sicuramente ci saranno altri singoli prima di quello che potrebbe essere un EP. C’è una data per i pezzi che arriveranno, che però adesso non posso ancora svelare; posso però dire che non manca comunque molto. Ne sentirete delle belle a breve.
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