Parte in uno studio dall’atmosfera di club, con i 20 finalisti seduti su puf sparsi per lo studio, i giudici su poltrone in pelle e Amadeus e Riccardo Rossi seduti ad un tavolo in plexiglass la prima puntata di Ama Sanremo.
Ogni settimana, fino al 29 novembre, quattro giovani, selezionati tra gli oltre 961 brani arrivati alla commissione artistica di Sanremo 2021, si scontreranno live in seconda serata su Raiuno per ottenere due posti per la finale di Sanremo Giovani il prossimo 17 dicembre in diretta dal Casinò di Sanremo.
In questa prima puntata si sfidano M.E.R.L.O.T., Wrongonyou, Gavio e Ginevra, che dovranno convincere anche i quattro giudici ovvero Luca Barbarossa, Piero Pelù, Morgan e Beatrice Venezi, oltre alla commissione artistica e al televoto, la cui somma definirà i due primi finalisti.
Si parte con M.E.R.L.O.T. che visibilmente emozionato, si impappina nella sua presentazione. Molto impalato ed agitato, ma la sua “Sette volte” è migliore in questa versione live rispetto al video visto su Raiplay. Promosso con la sufficienza risicata. Voto 6. Per la giuria televisiva i voti sono Luca Barbarossa 6, Morgan 9, Beatrice Venezi 8 e Piero Pelù 6; per un totale di 29.
Ginevra, torinese ma in pianta stabile a Milano, porta “Vortice”, una ballad che ricorda un po’ il passato e che però non decolla mai. Interpretazione traballante soprattutto a livello vocale e sembra più grande di quello che è. Voto 5. Per la giuria televisiva i voti sono Luca Barbarossa 9, Morgan 10, Beatrice Venezi 10 e Piero Pelù 7; per un totale di 36.
“Era il 2009, a 27 anni, occhiali da miope poi scoperti finti, mani dietro la schiena, insomma un vero disastro. Ma quando inizia a cantare invece esplode una bomba” questa è la presentazione che fa Riccardo Rossi, la spalla comica di Ama Sanremo, per presentare Arisa che con caschetto castano esegue “Sincerità”, che la fece trionfare a Sanremo Giovani nel 2009.
Il terzo ad esibirsi è il romano Wrongonyou che ha a mio avviso il brano più forte di questo Sanremo Giovani, con il brano “Lezioni di volo”. Pop, radiofonico, che ti rimane in testa fin dal primo ascolto e sul palco dell’Ariston farebbe davvero volare. Voto 9. Per la giuria televisiva i voti sono Luca Barbarossa 10, Morgan 10, Beatrice Venezi 10 e Piero Pelù 10; per un totale di 40.
Ultimo ad esibirsi in questa puntata è il beneventano Gavio con il brano “La mia generazione”. Elettronica di base, un messaggio ai giovani della sua generazione, canta ai giovani e sa tenere il palco con grande padronanza. Voto 7. Per la giuria televisiva i voti sono Luca Barbarossa 6, Morgan 8, Beatrice Venezi 7 e Piero Pelù 9; per un totale di 30.
Attacco ingiustificato a Gavio, dipinto come quasi arrogante e strafottente sul palco di questo club notturno, messo a confronto con Ginevra, da parte di quasi tutta la componente della giuria televisiva che mi trova perfettamente in disaccordo.
Si sfiora quasi la prima polemica della serata, ma non c’è tempo per replicare, per i tempi radiotelevisivi di Ama Sanremo, e così Gavio è costretto, da una parte meglio per lui, a ingoiare il rospo di accuse gratuite e non corrette, per lasciare lo spazio alla poesia de “La notte” cantata da Arisa, a cui fu scippata la vittoria, così come a “Sono solo parole” di Noemi, nel lontano 2012.
Per la giuria televisiva la classifica sarebbe stata 4° M.E.R.L.O.T., 3° Gavio, 2° Ginevra e 1° Wrongonyou, a cui vengono sommati la giuria della commissione artistica e del televoto, che come classifica finale vede (inspiegabilmente):
2° Wrongonyou “Lezioni di volo”
Passano quindi il turno M.E.R.L.O.T. e Wrongonyou che ritroveremo di sicuro il prossimo 17 dicembre al Casinò di Sanremo per la finale di Sanremo Giovani e contendersi uno dei sei posti disponibili per le Nuove Generazioni di Sanremo 2021.
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