Dal 29 ottobre su Raiuno e Radiodue arriva Ama Sanremo condotto da Amadeus, che accompagnerà i 20 ragazzi selezionati verso Sanremo Giovani a Dicembre per poi arrivare con gli 8 finalisti, alle Nuove Proposte di Sanremo 2021, previsto per la prima settimana di Marzo.
La conferenza stampa per la partenza di “Ama Sanremo”, tutta rigorosamente a distanza e in videoconferenza, parte subito con il promo dell’evento.
Dante Fabretti, chiamato a presiedere la conferenza, lascia per primo la parola a Stefano Coletta, direttore di Raiuno che ha voluto fortemente questo format, decidendone anche il nome: “Amadeus è un direttore artistico che ha avuto il coraggio di portare novità musicali in un grande evento come Sanremo, che da sempre è considerato il Made in Italy Rai per eccellenza ed anche nel mondo, famoso al pari della pizza forse.
E’ doveroso per la prima volta dedicare alla selezione dei talenti che arrivano all’Ariston una serialità apposita. La grande sfida sarà anche nella nuova collocazione nel palinsesto, alle 22.45 per 5 settimane, subito dopo un episodio di Doc, la fiction con Luca Argentero; la scelta è stata ponderata bene in quanto è il prodotto che raccoglie il maggior numero di ascolti su più target sulla generalista al momento e sinceramente la sfida di ascolti con X Factor, che ripartirà con i live anche giovedì, al momento non mi interessa.
Sarà un’innovazione e una sperimentazione per tutti anche perché il pubblico ascolterà e guarderà nuovi talenti che solitamente hanno difficoltà ad emergere. Anche la tv tende a lasciare al loro posto marchi e volti longevi; è complicato rinnovare ma bisogna provarci.”
Prosegue nella conferenza stampa di Ama Sanremo, Amadeus che racconta di quanto sia stato difficile dover scegliere tra i 961 brani, solo 60 e da questi i 20 che si contenderanno le cinque prime serate e mezzo, così definite da Claudio Fasulo, responsabile dell’intrattenimento di Raiuno: “Il successo di un Festival parte dai giovani.” ha affermato Amadeus “Per me bisogna portare cose nuove che siano attuali in un mercato discografico che non è solo quello classico ma che ha una fruizione anche su nuove piattaforme.
Spero possano avere la maggiore visibilità possibile attraverso questo progetto dove verranno giudicate dalla commissione artistica, dalla giuria televisiva composta da Piero Pelù, Luca Barbarossa, Beatrice Venezi e Morgan, tutte e quattro persone protagoniste della musica; e dal televoto che sarà fondamentale anche dalla prima puntata. Ho trovato in questi giovani quest’anno.
La cosa più importante è che per la prima volta saremo ospiti anche della radio: volevo una sorta di club, molto familiare, ecco perché Ama Sanremo sarà una cosa raccolta, un club, dove noi saremo ospiti della radio. Ci sarà la presenza di Radiodue in studio con Ema Stokholma con la quale interagirò molto e sarò accompagnato da un grillo parlante, ovvero Riccardo Rossi, che conosce tanti aneddoti su Sanremo che ci svelerà.”
La grande interazione e sinergia con Radiodue è stata confermata anche dalla direttrice Paola Marchesini che ha affermato che per la prima volta la radio non sarà solo la voce del programma, ma saranno in studio, con una postazione specifica, anche perché le dirette saranno dalla Sala 1 di Via Asiago e gli ascoltatori saranno invitati ad interagire attivamente anche sui social ufficiali. Inoltre tutti e 20 gli artisti saranno ospiti di Luca Barbarossa, nelle varie settimane, di Radiodue Social Club, in radiovisione.
Ogni settimana si sfideranno 4 giovani e con la classifica formata dai voti di giuria televisiva, commissione artista e televoto, passeranno i due più votati che andranno a formare la rosa dei 10 finalisti della puntata, questa in prima serata, di giovedì 17 dicembre in diretta dal Casinò di Sanremo. In ogni puntata, conferma Claudio Fasulo, ci saranno anche degli ospiti musicali che si confronteranno con i ragazzi anche raccontando le loro esperienze: quelli confermati al momento sono Arisa, Rocco Hunt, Marco Masini e Leo Gassmann, vincitore dell’ultima edizione delle Nuove Proposte 2020 che arriverà nell’ultima puntata di Ama Sanremo.
Amadeus torna poi a parlare della qualità dei brani: “Non solo nei giovani, ma anche nei Big, che verranno annunciati poi nella serata del 17 dicembre, la quantità di brani arrivata è pari al doppio di quella dell’anno scorso. I ragazzi oggi portano la loro vita, scrivono le canzoni, sono anche autori. Vogliono interpretare quello che sentono, perché l’hanno vissuta in prima persona. Lavoreremo per far sì che il Festival si possa svolgere nelle date previste di inizio marzo, ma a gennaio capiremo e valuteremo la situazione che a quel punto sarà reale e definitiva del momento.”
I primi quattro giovani che si andranno a scontrare nella prima puntata di Ama Sanremo sono M.E.R.L.O.T. con “Sette volte”, Gavio con “La mia generazione”, Ginevra con “Vortice” e Wrongonyou con “Lezioni di volo” (per tutti gli altri nomi in gara clicca qui). “Spero che vengano tutti capiti e compresi e auguro a tutti i partecipanti una grande e lunga carriera” dice Amadeus “in quanto ci sono dei brani molto validi e sono la prima cosa che mi colpisce, anche nei Big. Non vado alla ricerca del nome forte a tutti i costi, ma la prima cosa che mi deve colpire è proprio il brano.
Fare tutto il lavoro di ascolto, di incontri con le case discografiche major e indipendenti mi evita di fermarmi e pensare troppo a questa brutta situazione. Sanremo deve regalare un sogno, un’emozione, un sorriso. E’ il più grande evento che ci possa essere e deve essere un evento, se lo aspettano tutti. Speriamo sia così.”
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