Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 è stato nostro ospite Christian Baroni, che ci ha presentato il suo nuovo singolo “Correrai da me”.
Il terzo singolo di Christian Baroni anticipa il suo lavoro per il primo EP e ci ha raccontato anche di chi è stata l’idea del videoclip, della sua passione per la musica e di tutti i progetti futuri.
Ecco quello che ci ha raccontato Christian Baroni durante l’intervista:
“Siamo in compagnia di Christian Baroni per parlare del nuovo brano “Correrai da me”, uscito il 7 gennaio. Come è nato questo brano e cosa volevi raccontare?”
In realtà questo brano è nato precisamente tre mesi fa; è un brano che è venuto, come quasi tutti credo, da una storia personale vissuta molto intensamente e che voleva raccontare un momento della mia vita. Di quelli che ti restano impressi addosso e non hai altro modo di esternarlo e di buttarlo fuori se non tramite una canzone. Il modo migliore, almeno per me, di poter imparare da queste situazioni della vita e trarne comunque degli insegnamenti per poter crescere e maturare sempre di più.
“Correrai da me” è un brano molto impegnativo per me sia nel cantarlo che nel rileggerlo proprio perché mi riguarda molto a fondo. Seppur dal titolo si possa pensare a qualcosa di veloce, di una corsa, in realtà richiede di fermarsi perché siamo sempre impegnati a correre nella nostra vita; delle volte ci perdiamo a pensare e a fare delle cose senza goderci e riflettere su quello che abbiamo davanti e che ci circonda.
“Il videoclip ufficiale è stato diretto da Lorenzo Lecci e ti vede protagonista di un viaggio onirico. Ce lo racconti meglio? E come è stato lavorare con Lorenzo?”
Il team di cui mi sono circondato in questo momento, sia quello delle produzioni che quello del videoclip, è in grande sintonia con me. Lavorare con Lorenzo Lecci, e ci metto dentro anche Diego Buonanno, è fantastico. L’idea è partita da Marco Lecci, uno dei miei due produttori e poi sviluppata da me insieme a Lorenzo durante lo storyboard del video.
“Questo è il tuo terzo singolo dopo “Un’altra foto” e “Tutta mia la città”. Stai già lavorando all’album vero e proprio o per il momento continuerai a fare uscire soltanto dei singoli?”
Parlare di album in questo momento storico è abbastanza difficile, soprattutto per degli emergenti o per chi si sta approcciando adesso al mondo della musica. L’album consiste in qualcosa di veramente molto più grande e richiede un percorso musicale molto più maturo. Parliamo meglio di EP a cui sto lavorando e ci saranno novità sicuramente a breve.
“Tu sei giovanissimo e a breve ci sarà la nuova edizione di Sanremo 2022. In futuro ti piacerebbe partecipare al Festival di Sanremo o non è proprio nei tuoi piani? E se dovessi scegliere un brano da proporre come cover, quale sceglieresti?”
Per quanto riguarda Sanremo io credo che nella vita bisogna tenere tutte le porte aperte, non dire di no a nulla anche perché in Italia Sanremo è il concorso musicale più importante. “Tutta mia la città” è stata la prima cover che ho pubblicato: una canzone del ’69 ed è anch’essa una cover di un brano inglese. Ci sono molti cantanti italiani che stimo: da Battisti, De Gregori, a Cremonini. Dirne una sarebbe davvero riduttivo e difficile. Abbiamo grande scelta per fortuna perché la musica italiana è bellissima.
“E il tuo rapporto con i social e i talent show com’è? Li usi a piccole dosi o non fanno parte del percorso artistico che intendi intraprendere?”
I social adesso come adesso sono se non la cosa più importante, quasi. Hanno un eco devastante in questo momento storico, da TikTok, YouTube, Instagram. Saperli usare e saper parlare attraverso un social ti da una grande mano. Il talent è una via percorribile in questo mondo. Non credo ci sia niente di male.
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