Zeno: “Con “Mi hai rapito” ho messo in evidenza gli aspetti negativi e positivi della mia relazione. L’amore per me è compensazione.”

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Nostro ospite nell’ultima puntata settimanale della Hit Chart Top 20 è stato Zeno che ci ha presentato il suo singolo “Mi hai rapito”.

Zeno ci ha raccontato come è nato il suo singolo di debutto, ma anche qual è secondo lui l’importanza dei social, le collaborazioni del cuore e tutti i prossimi progetti.

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Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo di Zeno “Mi hai rapito”.

Ecco quello che ci ha raccontato Zeno durante l’intervista:

“Diamo il benvenuto a Zeno che ci presenta il suo singolo di debutto “Mi hai rapito”, prodotto da Antonio Marcucci, già chitarrista dei Tiromancino. Come è nata questa canzone?”

Il brano è uscito venerdì 11 ed è nato circa 2 mesi fa. Antonio mi ha mandato questa base che mi ha subito colpito e poi da lì ho iniziato a scriverci su. “Mi hai rapito” mette in evidenza degli aspetti all’interno della mia relazione non proprio positivi, però non è solo questo: analizza la speranza nel credere in qualcosa, introducendo i sogni e il modo in cui questa persona riesce a prendersi cura di me “lì dove sono io la parte mancante”. L’amore, credo, è spesso compensazione e cerco di metterlo anche all’interno dei miei testi. 

“Hai detto che scrivi le canzoni “Come se non dovesse ascoltarle mai nessuno”; è un modo per essere il più schietto e sincero possibile?”

Quando scrivo non solo sono da solo, ma fingo che i brani che scrivo non li ascolterà nessuno. Questo è il mio trucchetto per essere sempre autentico all’interno dei miei testi. Nel momento in cui penso che qualcuno li ascolta e inizio a convincermi di questo, è lì che inizio a contaminarli. Questo è il rischio in cui si può cadere.

“La tecnologia ormai ha invaso tutte le nostre vite, comprese quelle dell’arte. Qual è il tuo giudizio sui social e internet in generale nell’ambito musicale? Sono più i pro o i contro?”

I social, un po’ come tutto, vanno saputi usare; nel senso che se si eccede nell’utilizzo, tutto diventa troppo. Prima di fare musica, ero tranquillamente sui social in maniera spontanea, adesso invece che sto facendo musica mi sto imponendo da solo di esserci in maniera un po’ più “presente”. Cerco di distaccarmene al tempo stesso, però non posso fare a meno di utilizzarli. Sono un mezzo fondamentale perché i social, con tutti i contro che possono avere, hanno portato a tante cose positive. 

“Quali sono gli artisti di riferimento, che hanno in qualche modo segnato il tuo gusto musicale e con chi ti piacerebbe collaborare?”

Musica italiana ho sempre ascoltato Lucio Battisti, soprattutto quando ero piccolo, mentre sotto il profilo dell’hip hop mi hanno segnato tantissimo i Club Dogo, quindi Guè Pequeno, Marracash, Jake La Furia, insomma tutta la Dogo Gang. Sono cresciuto con loro e sarebbe un sogno poterci collaborare. 

“Quali sono i tuoi prossimi progetti? Stai già lavorando al tuo album?”

In realtà sto facendo uscire un singolo al mese. Ho iniziato questo progetto da Dicembre 2021 e cerco di fare uscire un brano ogni mese, anche se questo spesso potrebbe compromettere la qualità del brano perché il tempo è un argomento delicato quando si fa musica. Cerco di stare costantemente sul pezzo; attualmente sto lavorando con il mio produttore Antonio al brano che uscirà a Dicembre. Siamo comunque in continuo contatto. 

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

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