Nell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 è stata nostra ospite Tuasorellaminore che ci ha raccontato il suo ultimo singolo “Sayonara”.
Oltre a raccontarci di come è nato il brano, Tuasorellaminore, ci ha parlato del suo amore per la musica, delle sue influenze, della nascita del nome d’arte e tantissime altre cose, tra cui i progetti futuri.
Ecco quello che ci ha raccontato Tuasorellaminore durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a Tuasorellaminore. Lo scorso 20 gennaio è uscito “Sayonara”, il tuo nuovo singolo nel quale parli di un amore sofferto e arrabbiato. Ci racconti meglio com’è nato questo brano?”
Di solito le canzoni che scrivo devono raccontare qualcosa di vero; ho bisogno di parlare di qualcosa che mi accade. E’ un modo un po’ catartico per superare dei traumi, dei dolori o anche per vivere delle cose belle. In questo caso, come si può percepire, è stato un lavoro un po’ traumatico. E’ stato molto bello renderlo una canzone; è stato molto bello imparare a lasciare andare le cose. Scrivendola e soprattutto facendo il lavoro più grosso ovvero producendola, sentivo dentro di me un processo di quasi purificazione. “Sayonara” è nato un po’ così.
“Le ispirazioni di questo brano mischiano il sound della trap francese con sound anche orientali. Quali sono le tue maggiori influenze musicali? Quale sarebbe il tuo duetto da sogno?”
Per quanto riguarda il duetto da sogno ne ho tantissimi, mi piacerebbe davvero tanto collaborare con Caparezza, un mio conterraneo essendo io di Bari. E’ un artista che io amo e seguo da quando ero piccola. So a memoria tutte le sue canzoni che mio nonno chiama filastrocche. Per quanto riguarda le mie influenze, io ho studiato molto la musica classica in realtà, quindi nel mio background c’è un po’ tutto questo e ci tengo molto.
Quando produco, cerco sempre di mettercela un po’ dentro. Poi c’è subito l’ R&B è proprio quello anni ’90, quello americano, portato poi in Europa dove in Francia viene prodotto e fatto in un modo molto avanti. Ci sono tantissimi artisti francesi che fanno delle cose meravigliose e quindi attingo anche da lì.
“Sei originaria della Puglia, che negli ultimi anni ha avuto un incremento esponenziale di artisti provenienti da quella regione. Da cosa è dovuta questa inversione di rotta rispetto a prima quando si riusciva solo se si veniva da Roma o Milano?”
E’ un po’ tutto cambiato in questi ultimi anni: con l’avvento dei social è molto più facile raggiungere tutto e tutti. Questo è stato uno strumento essenziale per tutti, soprattutto per gli artisti del sud, non solo pugliesi, in quanto le distanze sono state colmate da questo strumento. Secondo me poi in Puglia c’è molta voglia di rivalsa, questo desiderio di ‘farcela’, di emanciparsi da certi meccanismi un po’ opprimenti perché non abbiamo i mezzi, i contatti che ci sono a Roma o a Milano. E’ una terra piena di ispirazione ed è una buona componente che potrebbe influire.
“Ricordi qual è stato il momento in cui ti sei detta voglio fare musica per tutta la mia vita? E come hai scelto il tuo nome d’arte?”
Onestamente no perché la musica ha sempre fatto parte della mia vita sin da quando ero nella pancia di mia madre. Sono nata e la prima cosa che ho toccato è stata una chitarra o un vinile. Casa mia è piena di dischi e di musica. Sono crescita con la musica lirica che mi faceva sentire mio padre e da lì hop iniziato a studiare a fare cose molto concrete per far si che la musica diventasse protagonista nella mia vita. Sono stata molto fortunata perché per me è venuto tutto molto in maniera naturale.
Il mio nome d’arte nasce da un momento di sclero totale: ero davvero indecisa su come chiamare il progetto già pieno di canzoni che avevo scritto. La prima cosa a cui ho pensato è stata mia sorella minore. E’ nato così, in maniera molto randomico, anche perché collego questa cosa in quanto ho un rapporto molto speciale con mia sorella minore, che mi ha sempre spronato a fare tutte le cose che mi spaventavano, che non avevo il coraggio di fare o di dire e di osare. E’ diventato una specie di omaggio a lei.
“Quali sono i prossimi progetti per questo 2023 appena iniziato?”
Ci sarà una rivelazione a breve, un comunicato stampa che è stato legato al giorno di Capodanno. Ci sarà l’uscita del video di “Sayonara”, un EP, un lavoro molto più completo che esce a Marzo e anche forse uno a Maggio. Continuare a fare quello che mi è piace fare: fare dei momenti della mia vita delle canzoni.
Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.