Si è appena conclusa la seconda puntata dell’avventura che ci accompagnerà fino a fine novembre per individuare i 10 artisti che si sfideranno nella finale del 17 Dicembre per Sanremo Giovani e rientrare nella rosa delle Nuove Generazioni di Sanremo 2021.
In questa seconda puntata di Ama Sanremo si sfideranno per ottenere i due posti disponibili per la finale Scrima, Greta Zuccoli, Le Larve e Thomas Cheval.
Anche questa settimana i quattro giovani, scelti dalla commissione artistica di Sanremo 2021 presieduta da Amadeus, dovranno essere giudicati dalla giuria televisiva formata da Luca Barbarossa, Piero Pelù, Morgan e Beatrice Venezi, a cui verranno sommati i voti del televoto e della stessa commissione artistica, così come accaduto nella scorsa settimana.
Affidata a Riccardo Rossi la presentazione dei quattro giurati, viene fatta con una nota ironica su tutti; viene poi subito fatto entrare l’ospite della serata Rocco Hunt che dà un grosso consiglio a tutti i giovani ragazzi augurandosi che per tutti quanti noi ritorni “Nu’ juorno buono”, brano con il quale vinse Sanremo Giovani 2014.
Si parte con Thomas Cheval, ex concorrente di The Voice of Italy, che con il nuovo look dai capelli rosa, presenta un brano a mio avviso alquanto imbarazzante dal titolo “Acqua minerale”. Vocalmente non mi piace, musicalmente mi infastidisce alquanto. “Se vomito non vuol dire che ho finito”, peccato, perché speravo che questo strazio finisse prima; il mio voto è 4. Luca Barbarossa 7, Morgan 10, Beatrice Venezi 7, Piero Pelù 10; per un totale di 34.
Greta Zuccoli, unica donna di questo girone, viene da Napoli e presenta “Ogni cosa sa di te” in gara per Sanremo Giovani. Brano molto classicheggiante, ballad retrò, forse troppo old style per una giovane proposta musicale, ma la voce è una delle più belle fino ad adesso ascoltate; voto 6. Luca Barbarossa 9, Morgan 10, Beatrice Venezi 7, Piero Pelù 8; per un totale di 34.
Le Larve, giovane ragazzo di Roma, presenta “Musicaeroplano”. Sembra una presa in giro, però meno fastidiosa dei primi due. Il canto non fa per lui, ma musicalmente ha più sostanza e il “nanananana” ti rimane in testa; voto 6,5. Luca Barbarossa 10, Morgan 9, Beatrice Venezi 10, Piero Pelù 9; per un totale di 38.
Riccardo Rossi interrompe la liturgia della gara, con la trovata della copertina di “Roma spogliata” di Luca Barbarossa che effettivamente rasenta l’imbarazzo per la proposta fotografica. “Su eBay si trova a 3.99, ma ci sono 9 euro di spese di spedizione!” urla Riccardo Rossi, a cui risponde Barbarossa di poter andare personalmente a fare le consegne a casa, e Piero Pelù rincara la dose affermando che “Ogni scusa è buona per usicre dal lockdown, eh?”.
Si conclude la gara con Scrima che presenta “Se ridi” dedicata all’amore, “se ci credi” come aggiunge Federico. E’ una bella ballad romantica, che sul palco dell’Ariston e con l’Orchestra farebbe la sua bella figura. Il ragazzo canta anche bene però bisognerebbe modificare il look anni ’90 alla Tricarico; voto 7/8. Luca Barbarossa 6, Morgan 10, Beatrice Venezi 10, Piero Pelù 7; per un totale di 33.
Per la giuria televisiva sarebbe passato Le Larve con 38 punti e uno a pari merito tra Thomas Cheval e Greta Zuccoli a 34 punti, contro i 33 di Scrima. Con la giuria anche artistica sarebbero passati Greta Zuccoli e Le Larve.
La classifica finale vede:
4 Thomas Cheval “Acqua minerale”
1 Greta Zuccoli “Ogni cosa sa di te”
Inspiegabilmente quindi fuori Scrima, che a mio avviso, questa sera aveva il brano migliore in gara e passa, seppure brava, Greta Zuccoli perché, come detto da Luca Barbarossa serve una quota rosa, ma il brano sarebbe stato vecchio anche per Nilla Pizzi. Le votazioni diventano sempre più incomprensibili, speriamo bene nella prossima puntata.
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