Nell’ultima puntata di Novembre è stata nostra ospite IononsonoeriKa che ci ha presentato il suo nuovo singolo “Lividi di gioia”.
Iononsonoerika ci ha raccontato il suo ultimo singolo, ma anche di come è nata la sua passione per la musica, la scelta del suo nome d’arte e tutti i prossimi progetti futuri e i sogni da realizzare.
Ecco quello che IononsonoeriKa ci ha raccontato durante l’intervista:
“Diamo il benvenuto a IononsonoeriKa che il 9 novembre ha pubblicato l’ultimo singolo “Lividi di gioia” che con questo ossimoro mette a contrasto due aspetti della vita che non c’è gioia senza un po’ di sofferenza. Ci racconti meglio questo brano?”
Il brano “Lividi di gioia” è un ossimoro e parla di tutte le fatiche nella vita quotidiana che però sono quelle fatiche che portano poi alla gioia. Quindi vale le pena faticare, avere dei lividi, però che siano sani; lividi che portano però a una cosa bella per noi stessi.
“Hai appena iniziato la tua carriera ma già il tuo brano compare in un episodio di “The Kardashians”. Ci racconti cosa hai pensato quando te l’hanno comunicato? Te l’aspettavi?”
Alla fine di questa estate era appena uscito il primo singolo “30 giga” e, fatalità, il giorno dopo il mio produttore Alex Marton mi ha accennato di un progetto in forse. Lì per lì non ho dato molta importanza perché sono abituata, nelle cose in forse, a non considerarle troppo; altrimenti mi creo troppe aspettative. Quindi, incassato il colpo, vado avanti. Mesi dopo, più o meno verso gli inizi di Ottobre, mi hanno avvisato della scelta del pezzo per l’episodio di “The Kardashians” ho fatto un bel sorriso. Mi sono fatta Disney+ solo per vedere la puntata: loro le conoscevo per nome, ma non guardavo la serie tv.
“Il tuo nome d’arte deriva sicuramente dal tuo nome di battesimo Erica; ma quindi come mai hai scelto che per la musica tu ‘non fossi Erika’? Hai due personalità distinte tra il palco e il dietro le quinte?”
Io mi chiamo Erica come nome di battesimo, però con la C. Quando stavo pensando al nome d’arte, non mi venivano soprannomi o altro. Per me il nome d’arte è come un tatuaggio, devi sentirtelo proprio bene addosso. quindi pensavo, pensavo e non avendo mai avuto soprannomi per via del mio nome molto breve, a un certo punto mi si è accesa una lampadina e mi si sono messa a pensare cosa è che non sono. Sicuramente non sono Erika con la K. Ho combattuto tutta la vita in varie occasioni come a scuola, nello sport o in qualsiasi altra cosa, anche la sulla torta della Comunione, con lo scrivere male il mio nome. Devo sempre precisare.
“Quali sono i tuoi artisti preferiti e che hanno ispirato il tuo percorso artistico? Con chi ti piacerebbe collaborare in futuro? “
Non ho un artista preferito, ma ho molti mood preferiti. Tutto l’Indie italiano mi piace tantissimo, mi ci vedo dentro. Sicuramente quello che ascolto influenza molto la mia scrittura. Se devo fare qualche nome Blanco, Fulminacci, Gazzelle, Marracash. Me ne piacciono tantissimi, non sono una da canzoni preferite. Spazio molto tra un artista e l’altro; mi piace tanto la potenza di quello che trasmette Blanco, la sua sincerità e verità. Anche la parte cantautorale di Fulminacci è molto bella. Ogni artista, secondo me, ha una sua caratteristica che va vista e ascoltata.
“Quali sono i tuoi prossimi progetti? Stai già lavorando al tuo primo album? Cosa ci dobbiamo aspettare?”
Ci sono tanti pezzi pronti, nel senso che abbiamo già altri cinque pezzi pronti, masterizzati e finiti. Il materiale c’è, sicuramente uscirà un EP, spero presto. Ho altri svariati pezzi dentro il cassetto, tipo 40/5o solo versione acustica e sto continuando a scrivere. Una cosa che accadrà a breve è il video di “Lividi di gioia” ed uscirà molto presto.
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