L’ultima puntata del Festival di Sanremo 2022 è aperto dall’Inno d’Italia eseguito, come nelle tre annate precedenti, della banda della Guardia di Finanza, in questa edizione.
Si conclude un’edizione incredibile del Festival di Sanremo 2022 che nella serata dei duetti è arrivata ad ottenere il 60% di share con oltre 16 milioni di ascolti; con numeri e cifre che non si vedevano addirittura dal 1995.
Il primo ad esibirsi in questa finale è Matteo Romano che inaugura la finale di Sanremo 2022 con la sua “Virale” a cui segue Giusy Ferreri, l’artista sicuramente più memata di questa edizione, come Aiello l’anno scorso, con la sua “Miele”; anche se la canzone non andrà avanti è stata una delle più eleganti di questa edizione. Rkomi questa sera non inizia bene la sua “Insuperabile”, che però intrattiene anche il pubblico dell’Ariston, quando scende in platea.
La diva Iva Zanicchi scherza con Sabrina Ferilli, la co-conduttrice dell’ultima serata di Sanremo 2022, prima di cantare la sua classica “Voglio amarti”, giusta e perfettamente cucita, sulla signora della musica elegantissima. Aka 7even, divertente ed energico, con la sua “Perfetta così” coinvolge e permettere di evadere pur portando un tema importante come la consapevolezza di se stessi.
Massimo Ranieri invece ha fatto un Festival di Sanremo un po’ sotto le aspettative, impreciso nelle sue performance e forse non propriamente a fuoco per qualche motivo; la sua “Lettera di là dal mare” comunque è cresciuta nei giorni, ma non ricorda i grandi capolavori. Noemi super in forma nella sua miglior performance con “Ti amo non lo so dire”, splende anche in questa edizione, sbagliando però l’abito pieno di specchi riflettenti.
Fabrizio Moro elegante in total black si esibisce all’Ariston per l’ultima volta con “Sei tu”, brano colonna sonora del suo primo film da regista “Ghiaccio”. Maglietta brillante, come per Aka 7even, anche per Dargen D’Amico che fa divertire tutto l’Ariston, come si fosse in una grande festa in occasione della finale. Arriva il momento del monologo di Sabrina Ferilli che con semplicità ed energia dice una grande verità: ‘perché dovrei venire per fare la morale o parare di una tragedia? Sono qui per il mio lavoro ed è giusto che ognuno faccia il suo’.
Si prosegue con due belle ballate, quella di Elisa con “O forse sei tu” e Irama “Ovunque sarai”, ma una sola salirà sul podio e non sarà quella scontata. Il divertimento de La Rappresentante di Lista cattura anche nell’ultima serata tutto l’Ariston, con “Ciao ciao”, cantato a cappella anche a fine esibizione dal pubblico mentre il gruppo ringraziava per l’esperienza.
Emma ha portato un brano molto bello e maturo con la sua “Ogni volta è così” che ha mantenuto il 6° posto sicuramente anche grazie ad una fanbase molto forte e la migliore guadagnatrice di premi al Fantasanremo. I vincitori annunciati Mahmood e Blanco non deludono anche nell’ultima performance della loro “Brividi”, che ha messo sempre i brividi fin dalla prima performance.
Dopo la coppia dei vincitori, arriva un’altra coppia che forse non è stata molto capita, Highsnob e Hu con un bel brano “Abbi cura di te”. Marco Mengoni è l’ospite musicale di questa serata, che prima di cantare il brano vincitore di Sanremo 2013 “L’essenziale”, porta un monologo sempre sul bullismo, annullando il monologo fatto precedentemente dalla Ferilli nella stessa puntata.
Sangiovanni potrebbe volare benissimo all’Eurovision Song Contest, con un brano eurodance nella sua “Farfalle”; il vincitore della serata delle cover, Gianni Morandi incendia con la sua “Apri tutte le porte” che si ipoteca il podio di questo Sanremo 2022. Ditonellapiaga e Rettore hanno “Chimica” da vendere ed è incredibile come nonostante gli applausi continui della platea, siano decisamente basse per un brano che funziona senza problemi.
Yuman dà il tutto per tutto nella sua ultima performance di “Ora e qui”, portando a casa forse la sua migliore performance di queste serate, ma senza ripetere l’effetto Mahmood che fece nel 2019 con “Soldi”. Achille Lauro porta sobrietà, vestendosi, per l’ultima esibizione di “Domenica” con l’Harlem Gospel Choir dimostrando però che il fenomeno esploso nel 2019, si è anno dopo anno afflosciato sempre più, passando nell’anonimato.
Questa è anche la serata dei ricordi: Lucio Dalla, ‘riportato’ sul palco da un basco e gli occhiali da Sabrina Ferilli che lavorò con lui ne “La bella e la bestia”, che per l’ultima volta partecipò a Sanremo dieci anni fa, insieme a Pierdavide Carone con “Nanì”, prima di scomparire ad appena sette giorni dalla finale. E poi Raffaella Carrà grazie all’omaggio del musical, con la super visione di Sergio Iapino, “Ballo ballo”, tratto dal dimenticabile però film omaggio spagnolo all’indimenticata artista italiana.
Ana Mena porta il folklore con la sua “Duecentomila ore”, molto snobbata che però, ricordando un po’ le feste popolari, fa un salto a 360° gradi che finisce per diventare apprezzabile e cantabile. Tananai, ormai pronto per l’ultimo posto, si esibisce in un total black con “Sesso occasionale”, che forse cantata da qualcun altro avrebbe potuto funzionare di più.
Giovanni Truppi è davvero inspiegabile sul fatto di come sia arrivato ad essere scelto tra i 25 artisti in gara con questo brano “Tuo padre, mia madre, Lucia”, pur avendo dei pezzi nel suo palmares sinceramente migliori; mentre gli ultimi in gara sono l’unica band in gara, Le Vibrazioni che hanno portato “Tantissimo”, brano gradevole ma che non ha avuto la stessa fortuna di “Dov’è”.
Prima di scoprire la classifica finale di questa edizione di Sanremo 2022, è stato il momento di Marco Mengoni che ha presentato il nuovo singolo “Mi fiderò”:
4. Irama “Ovunque sarai”