Vimine: “Il mio nome d’arte nasce dalla decisione di intrecciare l’R’n’B all’urban pop nella mia musica, così come il vimine si intreccia per costruire sedie e tavolini.”

Vimine

E’ stato ospite dell’ultima puntata della Hit Chart Top 20 Vimine, che ci ha presentato il suo ultimo singolo “Passatempo”.

Oltre a raccontarci del brano appena pubblicato, Vimine ci ha raccontato della sua carriera, di come ha scelto il suo nome d’arte, del suo rapporto con i social e di tutti i prossimi progetti che lo coinvolgeranno nei prossimi mesi.

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Ecco la cover ufficiale del nuovo singolo di Vimine dal titolo “Passatempo”, dedicato alla musica

Ecco quello che ci ha raccontato Vimine durante l’intervista:

“Siamo in compagnia di Vimine che ci presenta il suo nuovo singolo “Passatempo”, uscito il 19 maggio e che racconta come ‘il passatempo per la musica’ possa poi diventare un vero e proprio lavoro. Come è nato questo brano?”

Questo brano è nato pensandolo alla musica e pensando a quanto essa sia stata e sia tutt’ora importante per la mia vita. Fin da quando ero piccolo ho sempre vissuto con la musica ma non gli ho mai dato il giusto valore, fino a due anni fa quando ho iniziato a scrivere i miei brani, a studiare canto e coltivarla al meglio. Prima era un “Passatempo” ma ora è sicuramente qualcosa di più serio e forte.

“Cosa bisogna cambiare ancora nella mentalità delle persone, soprattutto in Italia, affinché si capisca che chi lavora nell’arte non lo fa solo per passatempo appunto?”

C’è molto, tantissimo lavoro dietro, e con il proprio esprimersi bisogna far capire alle persone che questo lo vogliamo fare di lavoro, anche se per noi emergenti, al giorno d’oggi, con mille difficoltà, non lo si può considerare propriamente un lavoro perché c’è molta strada da dover percorrere all’inizio. Non è solo un momento, come un hobby, ma qualcosa di serio, fatto però con la gioia e la spensieratezza.

“Da cosa nasce il tuo nome d’arte Vimine e quali sono i tuoi artisti di riferimento? C’è qualcuno tra i tuoi idoli con cui ti piacerebbe collaborare?”

Inizialmente cercavo qualcosa che avesse assonanza con il mio nome Vincenzo ed ho trovato Vimine, che è il ramo utilizzato per l’arredamento di sedie e tavolini, perché è flessibile, si intreccia e non si spezza. Visivamente avevo visualizzato quindi l’intreccio tra l’R’n’B e l’urban pop che provo a intrecciare ed unire per cercare il mio stile. Gli artisti di riferimento sono sicuramente Rag Bone Man, Billie Eilish e Tom Walker, cantando tantissime loro cover e che vocalmente si avvicinano molto al mio timbro vocale che è molto graffiato e soul.

“Quanto sei social? Oggigiorno la musica ed un artista vive molto anche grazie alle interazioni sui social; tu come ti trovi con questa visione della musica?”

Sto iniziando ad imparare un po’ di più ad utilizzare i social, dopo aver lanciato i miei brani sulle piattaforme digitali. I social sono molto importanti anche e soprattutto in questo periodo per far arrivare più persone possibili alla tua musica. Bisogna presentarsi in una certa maniera e che non si discosti troppo dall’immagine artistica che si vuole dare.

“Come sarà l’estate di Vimine? Stai preparando delle date estive per esibirti live, magari anche a qualche festival?”

Al momento ho solo un concerto il 28 giugno con la mia Accademia di canto moderno con una band dal vivo. Probabilmente parteciperò al Medimex a Bari a luglio, ma sto lavorando per cercare di portare la mia musica in giro già da quest’estate.

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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