Sanremo 2024: Conferenza stampa de Il Tre. “‘Fragili’ è la consapevolezza di convivere con i propri demoni, ognuno a proprio modo.”

Il Tre

Giorni fa si è tenuta a Milano la prima conferenza stampa pre Sanremo 2024 de Il Tre, in gara al prossimo Festival con il brano Fragili”Un Guido disinvolto, goliardico, emozionato e trasparente, come solo lui sa essere, ha raccontato come è nato questo suo lavoro.

“Fragili”, il brano con cui Il Tre debutta a Sanremo 2024, racconta dell’importanza di saper convivere con i propri errori, i propri demoni interiori, a proprio modo.

Fragili
La cover dell’ultimo album il secondo de Il Tre, che debutta a Sanremo 2024 con il brano “Fragili”, dopo aver provato il Festival già con i brani “Roma” e “Invisibili”

“Ognuno di noi è fragile, io è da una vita che ci sto provando a convivere con queste cose e forse ancora non ci sono riuscito, ma scriverlo in una canzone mi ha aiutato e cantarla su quel palco sarà molto importante per me” – così esordisce Guido raccontando del brano, svelando anche che è basato su una sua esperienza personale e spera che tutti possano capire quello che lui ha voluto dire e, perché no, anche immedesimarsi.

Guido racconta della sua relazione d’amore, non andata a buon fine, dove ha commesso degli errori e dove, nel ritornello, si scusa perché è molto importante non solo riconoscere l’errore, ma anche sapersi scusare. E’ un’esperienza che l’ha fatto crescere e anche rendersi conto dell’importanza della persona che non avrebbe mai voluto perdere.

“Sto lavorando molto sulla mia persona e ci sarà un grande colpo di scena: lei ascolterà “Fragili” e quello che avrò da dirle da quel palco e non se lo aspetta. L’importante, in tutto ciò, è che io abbia scritto quello che sentivo sia per lei, che per me.”- così continua Guido parlando del suo brano, tra risate e riflessioni di questa sua vita tormentata che a volte non sa da cosa derivi, ma che cerca in tutti i modi di domarla e contemplarla con passeggiate al mare, tanto sport e ascoltare musica.

Si parla anche di talent e del rapporto che il cantautore ha con gli stessi che parte da un’idea personale; da una scelta che è quella di intraprendere un altro percorso, la buona e vecchia cara gavetta, semplicemente per farcela senza passare dalla tv o da scorciatoie.

Fondamentale e anche molto emozionante è anche il rapporto e il ruolo che ha la sua famiglia nella sua vita: un’infanzia normalissima con un’adolescenza classica tra pro e contro, dove si accorge troppo tardi che l’unica cosa che poteva e doveva fare sin da subito era appoggiarsi totalmente ai suoi genitori, persone che non l’avrebbero abbandonato mai nella vita. Una volta scoperto questo, torna a riscoprire se stesso e sentirsi, soprattutto capito.

Sanremo è un palcoscenico che il cantante ha desiderato tanto: ha provato a parteciparvi più volte portando pezzi che adesso sono delle vere e proprie hit come “Roma” e “Invisibili”. L’Ariston può essere assolutamente sia un punto d’arrivo perché è un cerchio che si chiude dopo i primi due album che hanno raggiunto il primo posto, ma anche un cerchio che si apre perché poi da lì partiranno una serie di eventi tra cui il primo Palazzetto dello Sport a Roma il 9 novembre 2024.

Calcare il palco del Festival sarà un’esperienza che forse non si ripeterà più, o forse sì. Sarà un momento talmente bello: “Cercherò di non farmi sovrastare dall’ansia, che ovviamente ci sarà, ma nello stesso tempo proverò a godermelo fino in fondo.” Quindi non resta che aspettare Febbraio, “Fragili” sì, ma a testa alta.

 

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