Claudio Cirillo: “La musica è la mia migliore amica”.

claudio cirillo

Nella seconda puntata della Hit Chart Top 20 abbiamo ospitato Claudio Cirillo che ci ha parlato del suo ultimo progetto “Puzzle” e di tutte le sue novità lavorative del 2020 che lo riguardano.

claudio cirillo
Ecco la cover ufficiale di “Puzzle”, il primo album di Claudio Cirillo

Abbiamo il piacere di avere come ospite è lui, sono molto contenta perché l’ho conosciuto dal vivo, Claudio Cirillo. Buonasera e benvenuto.

Aspetta che entro dalle scale, si accendono i fari..

Benvenuto Claudio. Come stai?

Benissimo. Voi come state.

Bene,tutto bene. Ti sei beccato pure tu questo acquazzone qui a Roma o stavi a casa tranquillo?

Fortunatamente ho lavorato questa mattina quindi neanche una goccia. Mi sono salvato, ma neanche mi sono accorto che ha piovuto?

Guarda zona mia ha diluviato, Claudia è in Puglia e ce la siamo persa lì, siamo sparsi come pezzi..

Tipo puzzle.

Esatto, parliamo di “Puzzle”. Oggi ci presenti questo nuovo progetto, molto innovativo,un po’ più lungo, possiamo dire, è uno di “quattro” in qualche modo, ci saranno diversi album che andranno a comporre una sorta di puzzle? Ce ne vuoi parlare meglio?

Si esatto. In realtà sono 5 e anche la forma del cd sarà a forma di puzzle. Negli anni usciranno altri album in modo che si potranno unire.

Perfetto Claudio. Molto ambizioso, molto interessante e, soprattutto, molto curioso come progetto perché, come stavi dicendo tu, c’è un intro che si chiama “La fregatura”, cosa che mi ha stroncato e fatto ridere molto. Ma come nasce questo intro e poi, essendo una donna, quante fregature hai preso in amore?

Infatti, è proprio di questo che parla il brano. Praticamente facevo parte di questo concorso dal nome “Non è mica”  dove per nove mesi dovevamo scrivere una canzone al mese. Da là è nata “La fregatura”, che poi è stata un po’ sconvolta in fase di arrangiamento, però diciamo che è nata da uno dei temi che ci avevano assegnato. Io parlo proprio dell’amore che è una fregatura, non una singola. Proprio l’amore è una fregatura. E’ proprio il genere una fregatura perché quando sei innamorato non ti frega più niente e di nessuno, sei sempre felice, sei sempre in giro, la vita è bella, offro io, senza soldi, poi si paga…

claudio cirillo
La copertina del singolo “La fregatura”

Certo con il mestiere- “hobby” che facciamo, come dicono tutti, ma a proposito di hobby Claudio, tu sei un polistrumentista perché hai studiato batteria, pianoforte, chitarra, spazi tra vari generi jazz, pop, funk. Per questo volevo chiederti quale è stato l’elemento principale che ti ha fatto appassionare al mondo della musica fin da piccolo? 

Hai presente, che ne so, tutti sono bravi a un gioco? Quello che è bravo a calcio, quello che è bravo in matematica. Era un periodo della mia vita in cui, soprattutto da adolescente no, non ti sentivi bravo in niente e dicevi “Tutti sono bravi a far qualcosa”..e allora ho cominciato a suonare e vedevo che la gente intorno a me era felice oppure diceva “ammazza sei bravissimo, sei un fenomeno”. Questa cosa allora mi ha appassionato perché per la prima volta avevo trovato forse qualcosa in cui ero bravo. Così l’ho portata avanti ed è diventata la mia compagna proprio, la mia migliore amica. 

Che non ti da fregature…oddio ogni tanto …

Chi la gestisce mi da la fregatura, ma lei è molto fedele, molto democratica.

A proposito di gestione, tu non sei solamente un cantante, un cantautore, ma ti sei trovato anche dall’altra parte. Hai fatto un corso di produzione discografica della regione Lazio e quindi ti sei cimentato come produttore artistico in vari progetti. Com’è trovarsi dall’altra parte e soprattutto che cosa ti colpisce di un artista?

Mi ha salvato proprio questo corso perché se una pensa solo a suonare poi rimani in cameretta purtroppo. A meno che non trovi la persona giusta che ti segue, allora lì hai svoltato e puoi continuare a suonare in camera, però dal momento che devi fare tutto da solo è stata fondamentale questa parte qua. Ti spiega come mandare le email, come scrivere alle persone, quando scrivere, quando richiamarle, quando fare le recall, come scrivere nella maniera più efficace, la parte burocratica di tutto il mondo, le playlist di Spotify…

Lo consiglio vivamente a tutti i musicisti di ampliare a 360 gradi. Di un artista, fortunatamente, ascolto per primo quello che mi racconta e in che modo lo fa. Sono una persona abbastanza, penso, originale, me lo dicono sempre. Io cerco quella cosa là: “Mi fai Sally di Vasco Rossi, la canzone più facile del mondo? Sconvolgimela” e allora lavoriamo insieme. 

Devo dire che voi in famiglia siete molto artisti, interessanti. Conosciamo molto bene anche Matteo, siete degli artisti a tutto tondo. Claudio, a proposito della situazione live, tra poco nel corso della nostra puntata parleremo di “Openstage”, un nuovo modo di fare live, tu quando tornerai a fare i live? Che cosa cambierà nel mondo della musica, nel modo di fare musica dopo questa pandemia mondiale?

L’altra volta stavo sentendo Montemagno. All’inizio mi innervosiva un po’,  poi l’ho scoperto  e mi ha molto affascinato e vedevo l’intervista che aveva fatto a Max Pezzali e gli hanno fatto la stessa domanda: immaginare un live che non sia pieno di gente, di gente sudata, che ride, che sta attaccata, sembra impossibile. Come immaginarsi un altro colore. Sinceramente non lo so come funzionerà adesso. Io, fortunatamente, continuo a suonare perché sono in giro per Roma per strada, ho viaggiato tanti anni come artista di strada e lo continuo a fare. E’ un buon periodo  per la musica emergente perché hai la possibilità, con chitarra e voce, di fare una serata in posti dove prima era impensabile.  

 

Per l’intervista a Ugo Vivone invece potete andare qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

 

 

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