Sono tornati a trovarci, nella nostra ultima puntata, i Jalisse per presentarci il loro ultimo brano dal titolo emblematico “Sveglia”.
Insieme ai Jalisse abbiamo parlato, oltre al nuovo brano “Sveglia”, anche di quali siano gli artisti delle nuova generazione da tenere d’occhio, l’immancabile capitolo Sanremo e di tutti i progetti di questa estate.
Ecco quello che ci hanno raccontato i Jalisse durante l’intervista:
“Siamo in compagnia degli amici Jalisse per presentarci il loro nuovissimo singolo “Sveglia” uscito il 3 giugno e che segna il vostro esordio nel mondo dei ‘tormentoni estivi’, come è nato questo brano e che reazione vi aspettate dal vostro pubblico?”
Alessandra: In realtà due tormentoni li abbiamo già fatti, a parte “Fiumi di parole” che ormai è un cult. Abbiamo fatto “Faro de estrellas”, brano raeggeton arrivato da ‘L’anno internazionale della luce’, scrivendo la parte musicale sul testo che ci era arrivato; e poi “Dove sei”, fatto in Repubblica Ceca.
Fabio: “Sveglia” è forse il primo ‘tormentone’ per il pubblico italiano, che abbiamo scritto in piena pandemia, nel 2020, e che abbiamo voluto conservare fino al momento nel quale saremmo tornati ad abbracciarci e ritrovarci tutti quanti insieme. Una sorta di celebrazione di ritorno alla vita. Volevamo leggerezza con sonorità dance e questo era il momento più adatto per tornare a divertirci.
“Tra le tante novità musicali e nuovi giorni artisti chi sono secondo voi quelli su cui puntare l’orecchio? C’è qualcuno della nuova generazione con il quale vi piacerebbe collaborare?”
Alessandra: Ce ne sono due, per la felicità di nostra figlia più piccola che li ascolta sempre. Una è Ariete, ed andremo anche al suo concerto qui a Padova a breve e gli altri sono gli Psicologi.
Fabio: Su Famiglia Cristiana abbiamo dichiarato che ci sarebbe piaciuto collaborare in un duetto con gli Psicologi, perché scrivono delle cose molto attente, in un periodo storico molto confusionario che stiamo vivendo a causa della pandemia. La libertà ci mette nella condizione di capire quali sono i suoi limiti, e l’Italia sta forse uscendo da questa idea di inquadramento ed etichettatura. Pensiamo ad Harry Styles ai Maneskin e ai messaggi che stanno lanciando non solo nei brani ma anche proprio nel modo di essere. Bisogna sempre rispettare chi la pensa nello stesso modo e soprattutto chi non la pensa come noi.
“Capitolo Sanremo immancabile. Amadeus rimarrà ancora per due anni come direttore artistico: proporrete comunque dei brani per partecipare in gara o proverete nuovamente solo tra un po’?”
Fabio: Ma stai scherzando? Quando ho sentito l’annuncio di Amadeus parla al Tg1, ho pensato ‘adesso annuncia i Jalisse a Sanremo’.
Alessandra: E io gli ho detto ‘ragazzo, scendi su questa terra!’ Noi continueremo comunque a proporci anche per Sanremo 2023 e così via, anche se sappiamo come andrà a finire. Alla fine va su invito e se non arriva la chiamata del Signor Amadeus non sarà possibile. Non sappiamo più che brano poter proporre, forse dopo gli Elio e Le Storie Tese con il brano “Mononota”, noi faremo quello ‘monosillaba’.
Fabio: Io vi dico il titolo che proporremo a Sanremo 2023, in esclusiva solo per voi… si chiamerà: “Fiumi di parole”! Ma non posso dirvi di più.
“Come sarà l’estate dei Jalisse?”
Alessandra: Speriamo che sia un’estate piena di serate, di lavoro, di abbracci e di tanta musica, per tornare ad essere insieme al nostro pubblico perché ce lo meritiamo un po’ tutti quanti dopo questi due anni.
Fabio: E’ un momento non facile per tutti, ma la gente ha voglia di ripartire e di riascoltare musica dal vivo e quindi non vediamo l’ora di poter andare in giro live il più possibile.
Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.
